Ansia???

Salve, sono una ragazza di 25 anni e desidero avere alcune delucidazioni in merito ad alcuni fastidi che avverto già da una settimana.
Premetto che in passato ho sofferto di ansia con attacchi di panico, per i quali ho effettuato una cura farmacologica, terminata da più di un anno.
Sono sempre stata una persona ansiosa, tuttavia, ultimamente, dopo un periodo molto stressante (avevo interrotto la mia relazione), mi sono ritrovata a fare i conti con una serie di sintomi strani e fastidiosi.
Infatti, è già da qualche giorno che ho difficoltà a respirare...costantemente avverto la sensazione di non riuscire a completare il respiro... fame d' aria per intenderci.
Avendo anche un pò di tosse e di raffreddore, preoccupata per queste continue "crisi respiratorie", mi sono recata alla guardia medica dove, dopo avermi visitato e aver controllato anche la saturazione (98), mi hanno detto che si tratta di ansia.
E' possibile? non ho mai sofferto d'asma..tuttavia, mi domando.. è possibile che si tratti di questo?? il medico poteva accorgersene? ho tanta paura...
non vorrei prendere nuovamente farmaci...al momento sto utilizzando le gocce naturali "sedanerv" che mi portano solo sonnolenza..il respiro difficile persiste. Tengo a sottolineare, infine, che quando effettuo questi respiri profondi ( quasi sempre) avverto una sensazione di forte tensione alle spalle e di oppressione toracica.
In attesa di un riscontro, porgo cordiali saluti.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

aggiungo altre domande.

Per quanto tempo ha assunto i medicinali?
A quale posologia?
E' stata valutata l'ipotesi di un trattamento psicoterapico?

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#3]
dopo
Utente
Utente
Salve,
grazie per la pronta risposta.
La terapia prevedeva elopram gocce(non ricordo la posologia...credo 10 al giorno).
Ricordo che all'inizio della terapia, dal momento che i sintomi inizialmente tendono a peggiorare, il medico mi prescrisse anche un ansiolitico da assumere la sera per i primi 7 giorni (in realtà l ho preso una volta sola perchè mi causava sonnolenza).
Ad ogni modo, oggi sono andata dal mio medico, il quale ha escluso cause organiche ed ha confermato la diagnosi: ansia. Mi ha prescritto 8 gocce di tranquirit da assumere la sera per 10 giorni.
Cosa sa dirmi su questo farmaco? non vorrei mi rintontisse anche perchè con la professione che svolgo non posso permettermelo.
Fa ingrassare? sono molto spaventata da questi farmaci perchè quando iniziai la prima cura ingrassai di 10 kg.
Sicura di una pronta risposta porgo
Cordiali saluti
[#4]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente

i disturbi d'ansia vanno gestiti dallo specialista e affrontati con terapia specifica che non è esclusivamente a base di benzodiazepine come da lei descritto. Occorre una visita psichiatrica al fine di intraprendere una terapia adeguata.
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 195 21
Gentile utente,
la terapia che aveva assunto in passato era impostata correttamente; non dice per quanto tempo l'ha assunta (in genere si dovrebbe proseguire per almeno 8 mesi, meglio 1 anno).
Le recidive in caso di disturbi d'ansia sono frequenti, specie se, come nel suo caso, ci sono eventi scatenanti.
Tranquirit è diazepam, una benzodiazepina, che ha effetto ansiolitico e miorilassante. Il dosaggio prescritto è basso, non dovrebbe dare sonnolenza e non aumenta l'appetito, però è solo un sintomatico, non agisce sulle cause come il citalopram che prendeva prima, e che è un farmaco di un altro tipo.
Se i sintomi continuano dovrebbe consultare uno psichiatra; potrebbe essere utile un trattamento psicoterapico, da solo o associato a una terapia farmacologica.
Cordiali saluti

Franca Scapellato

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
Gentile utente,

allo stato attuale, lei risulta essere sottopeso, pertanto l'eventuale aumento di peso ed il rientro ad un valore normale può essere considerato un miglioramento clinico.

L'utilizzo di benzodiazepine come sintomatici può essere considerato solo per brevi periodi dopo i quali è necessaria la valutazione psichiatrica per l'introduzione di un trattamento adatto.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Rinnovo i miei ringraziamenti per la Vostra disponibilità.
Rispondendo alla Dott.ssa Scapellato: ho eseguito la cura di cui sopra per ben 5 anni..ovviamente, arrivando ad assumere nell'ultimo periodo un dosaggio alquanto blando :5 gocce di elopram.
In realtà, più volte questi attacchi sono tornati e nella maggior parte di esse sono riuscita a controllarli. Tuttavia, da sempre convivo con uno stato perenne di ansia...allarme per ogni cosa e proprio ultimamente (probabilmente per lo stress accumulato) queste emozioni risultano difficili da gestire.
Vorrei evitare di dover assumere nuovamente farmaci di questo tipo.
Lei cosa mi consiglia?
Cordiali saluti

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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