Rivotril e gaba
Buongiorno, da qualche mese soffro di acufene, che con il passare del tempo si è attenuato.
L'otorino, dopo una serie di esami accurati, mi ha prescritto del Rivotril, che, secondo il suo parere, agisce su quella parte del cervello che "amplifica" il disturbo, essendo di mio molto ansiosa ed emotiva.
Documentandomi, ho letto che anche il GABA può aiutare in questo senso.
Vorrei, se possibile, avere un'opinione a riguardo.
Io opterei per il GABA, ma semplicemente perché preferirei non assumere psicofarmaci per gli effetti indesiderati.
Grazie.
L'otorino, dopo una serie di esami accurati, mi ha prescritto del Rivotril, che, secondo il suo parere, agisce su quella parte del cervello che "amplifica" il disturbo, essendo di mio molto ansiosa ed emotiva.
Documentandomi, ho letto che anche il GABA può aiutare in questo senso.
Vorrei, se possibile, avere un'opinione a riguardo.
Io opterei per il GABA, ma semplicemente perché preferirei non assumere psicofarmaci per gli effetti indesiderati.
Grazie.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Gentile utente,
l'utilizzo di aminoacidi in sostituzione di trattamento validati può non sortire gli stessi effetti terapeutici.
Sono state segnalate, inoltre, diverse problematiche collaterali per l'uso di aminoacidi.
l'utilizzo di aminoacidi in sostituzione di trattamento validati può non sortire gli stessi effetti terapeutici.
Sono state segnalate, inoltre, diverse problematiche collaterali per l'uso di aminoacidi.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Dovrebbe agire in modo specifico sulle membrane sinaptiche riducendo la trasmissione anomala del segnale relativo all'acufene.
Ciò in termini tecnici.
Ritengo che l'uso individuato dall'otorino possa essere di questo tipo attendendo nel breve termine la riduzione del disturbo ed eventualmente la scomparsa.
Di fatto, se l'acufene è di natura ansiosa (che attualmente escluderei perchè non è stato indicato come tale) andrebbe poi introdotta una terapia specifica.
Ciò in termini tecnici.
Ritengo che l'uso individuato dall'otorino possa essere di questo tipo attendendo nel breve termine la riduzione del disturbo ed eventualmente la scomparsa.
Di fatto, se l'acufene è di natura ansiosa (che attualmente escluderei perchè non è stato indicato come tale) andrebbe poi introdotta una terapia specifica.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.1k visite dal 16/11/2012.
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