Disturbo da abbuffate ingestibile

Gentili dottori, sono una donna di 44 anni felicemente sposata con un figlio di quasi 10 anni, in seguito alla mia seconda gravidanza conclusasi con morte endouterina fetale alla 31° settimana di gravidanza sono in terapia con entact una cpr la sera da tre anni circa per ansia e attacchi di panico scaturiti non solo dalla tristissima esperienza di dover affrontare un cesareo sapendo che il bambino è già morto ma da familiarità, poichè anche mia madre oggi sessantottenne, soffre degli stessi disturbi controllati da una terapia adeguata. Da quando assumo entact da 10 mg devo dire che affronto tutto con notevole differenza ( in positivo) premetto inoltre che sono una persona dinamicissima, che ama le serate con gli amici, con i familiari, i fornelli, i bimbi ecc., ma da un pò di tempo a parte aver preso 15 Kg. di peso( il mio peso attuale è 83 Kg. sono praticamente una balena), sto assumendo un comportamento alimentare scorretto e deleterio perchè nonostante allo specchio mi faccio schifo continuo a mangiare tutto ciò che mi fa ingrassare senza riuscire a fermarmi. Ho sentito parlare nei vari ambulatori medici che visito per lavoro poichè sono un informatore medico scientifico, di sertralina e fluoxetina e poichè il neurologo che mi ha consigliato l'entact è in pensione e non riesco a rintracciarlo desidero sapere se le due molecole citate possono sostituire l'entact visto che controllano i disturbi da abbuffate. Se è si in che maniera consigliate di cambiare? Ringrazio chiunque voglia gentilmente rispondere.
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

mi permetto di segnalarle che il neurologo non è competente per la gestione corretta delle problematiche da lei riferite.

Sarebbe opportuna una consulenza psichiatrica ove valutare l'opportunità o meno di una correzione farmacologica.

Inoltre le molecole da lei citate non sono esattamente sovrapponibili seppur appartengano tutte alla classe dei farmaci serotoninergici.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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Utente
Utente
Grazie Dr. Garbolino per la sua celere e cortese risposta, ho prenotato una visita psichiatrica per esporre il mio problema ad uno specialista, ma purtroppo se ne parla a fine gennaio e inoltre privatamente mi hanno chiesto 200.00 euro!!! In questo preciso mpmento per me un pò pesante sostenere questa spesa anche se mi rendo conto che è più che urgente. Mi preme sapere solo se magari non solo nel mio caso ma in generale è possibile che con zoloft o prozac posso curare sia l'ansia che il disturbo da abbuffate e quindi evitare entact o lasciare l'entact e integrare con gli altri farmaci? Dimenticavo di dire che quando mi vengono questi attacchi subito dopo per i sensi di colpa penso di vomitare o faccio abuso di lassativi, ma non mi sono mai provocata il vomito. Grazie
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

purtroppo non è possibile fare prescrizioni on line.

Le posso dire che nella mia esperienza clinica utilizzo spesso, per gestire le problematiche legate ai disturbi del comportamento alimentare, soprattutto la sertralina (zoloft), ma, talvolta, anche la fluoxetina (prozac).

Ogni scelta deve essere contestualizzata nello specifico e deve valutare diversi fattori che è importante che lo specialista conosca nel dettaglio.
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Utente
Utente
Ancora grazie, non voglio la prescrizione , ma sapere se in generale l'entact può interagire con zoloft o prozac, o meglio ancora se zoloft o prozac possono essere assunti anche per poter curare ansia e panico come fa entact ma in più controllare queste maledette abbuffate e se si, per cominciare zoloft o prozac l'entact andrebbe interrotto gradualmente e l'altro inserito altrettanto gradualmente? Ciò che mi chiedo è , in corso di terapia con escitalopram si può improvvisamente cambiare perchè ci si accorge di un nuovo sintomo( abbuffate)?Ancora grazie mille.
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

le indicazioni prescrittive per i farmaci in questione sono riportate sul foglietto illustrativo e comprendono sia i disturbi d'ansia che dell'umore. È' pertanto discrezione dello specialista, in base ad una corretta valutazione clinica, decidere il tipo di molecola da utilizzare.
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Utente
Utente
Grazie Dottore, ma Le rivolgo la domanda diversamente. E' tecnicamente possibile interrompere la terapia con escitalopram e cominciarne una nuova con fluoxetina o sertralina? Inoltre proprio nelle indicazioni riportate nel foglietto illustrativo di uno dei due farmaci citati non non parla del problema abbuffate pur essendo usata in tal senso, e se è si gli effetti indesiderati in linea di massima si manifestano sempre al passaggio da una molecola all'altra? Grazie.
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Dr. Stefano Martellotti Psichiatra 72 1 7
Gentile utente,
nel ricordarle che anche per l'escitalopram vi sono studi che confermano la sua utilità nei disturbi alimentari, le sconsiglio vivamente di introdurre cambiamenti prima della fatidica visita di gennaio. Consideri poi che per quanto concerne i disturbi alimentari, più che in altre aree psicopatologiche, occorre preventivamente identificare le frequenti comorbidità (altri disturbi psichici presenti e pregressi e/o problemi di personalità) e considerare terapie che non si limitino unicamente all'intervento psicofarmacologico.

Dr. Stefano Martellotti
www.stefanomartellotti.com

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Utente
Utente
Grazie anche a Lei Dott. Martellotti , non faro' nulla di testa mia senza aver consultato uno specialista, ( non l'ho mai fatto),sto pensando invece, data (almeno a mio avviso) l'urgenza di voler prontamente far fronte a questo problema , di effettuare la visita psichiatrica privatamente (l'unico modo per farla in tempi rapidi), proprio perchè non sto bene, una donna, mamma, moglie soprattutto alla mia età non mi pare il caso che quando si guarda allo specchio debba provare repulsione pensando che sia meglio vomitare dopo aver mangiato o fare immediatamente abuso di lassativi.( Fino a pochissimi anni fa pesavo 68 Kg. x 170 cm da altezza, ADESSO NE PESO 84!!!!!). Speravo che potendo cambiare il farmaco da uno ottimo per ansia, panico ecc, ad un altro altrettanto efficace ma anche per quanto riguarda il disturbo alimentare e ossessivo, avrei avuto ulteriori benefici, ovviamente lo farò presente allo specialista che mi ascolterà che mi saprà consigliare. Volevo anche dire che l'anno scorso ho fatto diverse sedute di psicoterapia( sempre privatamente) con risultati non eclatanti ma accettabili e sempre parallelemente a terapia farmacologica con entact di cui ribadisco il dosaggio giornaliero 10 mg la sera. Grazie.
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

che genere di psicoterapia ha fatto?
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Utente
Utente
Gentile Dott. le sedute di psicoterapia che ho fatto all'inizio dell'anno non so tecnicamente come si chiamino, ma consistevano in un incontro settimanale della durata di 45 minuti esatti, in cui mi si rivolgevano domande sui miei sogni ricorrenti, sulla mia famiglia, infanzia,lavoro, vita privata ecc, domande alle quali rispondevo tranquillamente e da cui scaturivano argomenti e lunghe discussioni, io seduta in poltrona e lo psichiatra su una sedia proprio davanti a me.Domani mattina alle 9.00 faro' la visita psichiatrica ( che ho anticipato rispetto a gennaio perchè è una tortura) e domani stesso, se lo vorrete, Vi aggiornerò. Cordialità.
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Utente
Utente
Gentili Dottori buongiorno, desidero aggiornarVi sulla visita psichiatrica effettuata questa mattina. Innanzitutto l'assistente mi ha rivolto delle domande sull'uso di droghe, alcool, farmaci ecc, sulla mia infanzia ,famiglia, ecc., mi ha pesato e mi ha accompagnato nella stanza dello psichiatra che ha ascoltato sempre l'assistente che leggeva la mia scheda e senza dire una sola parola ha preso un foglio di carta e ha scritto, topamax 50 mg 3 cps al giorno colaz, pranzo e cena e stilnox prima di andare a letto. Ma scusatemi tanto , cosa c'entra tutto cio' con la mia ossessione del cibo, con il mio sovrappeso e sopratturro se neanche soffro di insonnia se non rarissimamente come tanti me spiegate il senso della terapia? E poi scusate la mia enorme ignoranza, ma in che cosa consisterebbe una visita psichiatrica e la conseguente terapia? Siete d'accordo con la terapia appena prescrittomi? Mi piacerebbe avere risposta anche perchè sono delusa e confusa poichè mi sarei aspettata almeno un dialogo anche di un solo minuto giusto per sentirgli la voce!!! Grazie mille a chi vorrà rispondermi.
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Dr. Stefano Martellotti Psichiatra 72 1 7
Il Topamax può ridurre il suo appetito, controllare le abbuffate e contribuire a controllare il suo peso. La qualità della relazione e della comunicazione medico-paziente è essenziale in qualsiasi branca della medicina, ma ancor di più in psichiatria.
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Utente
Utente
Grazie Dott. Martellotti, comincerò la terapia con topamax nella speranza di far fronte al mio problema( anzi ne sono certa ), l'unico mio dubbio era sapere se questo tipo di terapia insieme a entact 10 mg che prendo tutte le sere, nonostante non ci sia stato nessun ,dialogo con lo psichiatra, fosse quella giusta. Inoltre desidero sapere in genere e non nello specifico, quanto impiega il topamax per cominciare a dare i suoi effetti positivi? Grazie mille.Cordialità.
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Utente
Utente
Desidero inoltre sapere che relazione c'è tra i disturbi d'ansia e da abbuffate con un farmaco per l'emicrania e l'epilessia che mi è stato prescritto oggi?Io soffro di sindrome ansiosa e disturbo da abbuffate ma nel topamax non è citata l'ansia nè disturbo da abbuffata, nè attacchi di panico ecc. Mi chiarite le idee a tal proposito? Grazie mille per le risposte.Cordialità
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Dr. Stefano Martellotti Psichiatra 72 1 7
Gentile utente,
non vorrei apparirle scortese o poco disponibile, ma questo servizio di consultazione non può sostituirsi al dialogo con il medico che la sta seguendo direttamente. Sta chiedendo informazioni su internet rispetto alla ricetta prodotta di persona da un collega specialista solo due giorni fa. Non è solo una questione di rispetto per il collega, ma questo modo di procedere rischia di divenire controproducente e fonte di confusione soprattutto per lei. Le consiglio di non soffermarsi sulla prima impressione e di provare a contattare il medico stesso o qualcuno del suo gruppo di lavoro per tutti i chiarimenti del caso. A mio modo di vedere, con la corresponsione di un onorario ad uno specialista, si "acquistano" non solo la visita e la prescrizione, ma anche una reperibilità telefonica in determinati e concordati orari dei giorni feriali.
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Utente
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Gentile Dottore Martellotti,la mia intenzione non è quella di sostituire il dialogo col medico che mi ha visitato col vostro servizio anche perchè col medico che mi "avrebbe visitato a pagamento" non c'è stato nessun dialogo e alla domanda che gli ho rivolto che poi è la stessa che ho rivolto a voi e cioè che nesso c'è fra ansia, panico, abbuffate di cui io soffro e emicrania ,epilessia di cui io non soffro e la terapia che mi ha prescritto che invece riguarda invece proprio l'epilessia e non l'ansia , poichè lui non mi ha risposto ma mi ha solo detto di prendere il farmaco senza darmi nessuna risposta e poichè sono ignorante perchè non sono un medico ma sono solo laureata in pedagogia, desideravo sapere perchè in un caso come il mio si assumono farmaci per queste indicazioni? E se non chiederlo agli psichiatri a chi allora?Se proprio quello che ho pagato non me lo dice? Grazie
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