Fevarin + wellbutrin per doc
Buongiorno, sono un ragazzo di 20 anni che soffre principalmente di doc di una notevole entità accompagnato da ansia.
Da circa 2 anni tramite uno psichiatra ho provato diversi farmaci senza raggiungere mai un equilibrio.
Le terapie che ho provato:
1)Zoloft 100 + (trilafon 4 + basse dosi alprazolam)
abbandonato perchè quasi nessun risultato per il doc
2)Anafranil 75 rp + (trilafon 4 + basse dosi alprazolam)
abbandonato per iniziali sintomi simili ad acatasia
3)Zoloft 50 + zyprexa 10 mg + dosi medie di alprazolam o en
abbandonato per eccessivo aumento di peso
4)Poi per un tempo più lungo di circa 6 mesi con la combinazione paroxetina 40 + seroquel 600 risultati discreti per il doc, ansia sotto controllo ma eccessiva sonnolenza diurna, troppo appetito con conseguente aumento notevole di peso.
Ho quindi provato senza approvazione del medico a dimezzare il seroquel senza risultati.
5)Prozac 40 + alprazolam a dosi medie
anche qui risultati discreti per il doc, positivo per l'energia e la voglia di fare ma abbandonato questa volta su mia intenzione perchè non riuscivo ad eliminare l'alprazolam e ho attribuito questo alla possibile ansia data dal prozac.
Ho passato qualche settimana quasi senza farmaci (prendendo basse dosi di alprazolam) ma il doc si è riacutizzato più di prima...
Ho poi cambiato psichiatra e quest'ultimo mi ha prescitto:
-Fevarin 200 + basse dosi alprazolam
Finalmente un farmaco efficace per le ossessioni ma mi dava troppa sonnolenza, quindi abbiamo provato a portarlo a 150 mg e la sonnolenza era diminuita e contemporaneamente sono riuscito ad eliminare le benzodiazepine con un programma di lenta riduzione.
Con fevarin 150 avevo però ancora parecchia sonnolenza e stanchezza ma per il doc andava bene.
Abbiamo poi provato a portarlo a 100 e la sonnolenza un po' meglio ma ancora tanta stanchezza e per il doc leggermente meno bene...
Per contrastare questa astenia/stanchezza che credo sia imputabile al fevarin il mio psichiatra mi ha prescritto il wellbutrin rm a 150 mg però ho qualche timore a prendere questo farmaco...
E' il primo giorno che lo provo e sembra avermi dato più energia e voglia di fare.
Sono su questa scelta le principali domande che vorrei rivolgere a voi medici di medicitalia.
Inanzitutto sono un po' perplesso nell'unire un farmaco che tende a sedare come il fevarin a un farmaco stimolante come il wellbutrin.
Secondo voi è una scelta razionale?
Il wellbutrin poi un po' mi spaventa perchè ho dei dubbi che abbia un funzionamento simile alle anfetamine che so essere pericolose.
Sono due cose diverse o si assomigliano?
Secondo me nel corso di questi 2 anni il mio psichiatra precedente mi ha fatto provare troppi farmaci velocemente e forse con dosaggi non appropiati e di conseguenza non è stato possibile valutarli bene..
Non sarebbe meglio prendere un solo farmaco, magari riprovare lo zoloft(questa volta a dosaggi più alti)? o l'anafranil o il prozac?
Vi ringrazio per l'attenzione e spero in una vostra risposta...
Da circa 2 anni tramite uno psichiatra ho provato diversi farmaci senza raggiungere mai un equilibrio.
Le terapie che ho provato:
1)Zoloft 100 + (trilafon 4 + basse dosi alprazolam)
abbandonato perchè quasi nessun risultato per il doc
2)Anafranil 75 rp + (trilafon 4 + basse dosi alprazolam)
abbandonato per iniziali sintomi simili ad acatasia
3)Zoloft 50 + zyprexa 10 mg + dosi medie di alprazolam o en
abbandonato per eccessivo aumento di peso
4)Poi per un tempo più lungo di circa 6 mesi con la combinazione paroxetina 40 + seroquel 600 risultati discreti per il doc, ansia sotto controllo ma eccessiva sonnolenza diurna, troppo appetito con conseguente aumento notevole di peso.
Ho quindi provato senza approvazione del medico a dimezzare il seroquel senza risultati.
5)Prozac 40 + alprazolam a dosi medie
anche qui risultati discreti per il doc, positivo per l'energia e la voglia di fare ma abbandonato questa volta su mia intenzione perchè non riuscivo ad eliminare l'alprazolam e ho attribuito questo alla possibile ansia data dal prozac.
Ho passato qualche settimana quasi senza farmaci (prendendo basse dosi di alprazolam) ma il doc si è riacutizzato più di prima...
Ho poi cambiato psichiatra e quest'ultimo mi ha prescitto:
-Fevarin 200 + basse dosi alprazolam
Finalmente un farmaco efficace per le ossessioni ma mi dava troppa sonnolenza, quindi abbiamo provato a portarlo a 150 mg e la sonnolenza era diminuita e contemporaneamente sono riuscito ad eliminare le benzodiazepine con un programma di lenta riduzione.
Con fevarin 150 avevo però ancora parecchia sonnolenza e stanchezza ma per il doc andava bene.
Abbiamo poi provato a portarlo a 100 e la sonnolenza un po' meglio ma ancora tanta stanchezza e per il doc leggermente meno bene...
Per contrastare questa astenia/stanchezza che credo sia imputabile al fevarin il mio psichiatra mi ha prescritto il wellbutrin rm a 150 mg però ho qualche timore a prendere questo farmaco...
E' il primo giorno che lo provo e sembra avermi dato più energia e voglia di fare.
Sono su questa scelta le principali domande che vorrei rivolgere a voi medici di medicitalia.
Inanzitutto sono un po' perplesso nell'unire un farmaco che tende a sedare come il fevarin a un farmaco stimolante come il wellbutrin.
Secondo voi è una scelta razionale?
Il wellbutrin poi un po' mi spaventa perchè ho dei dubbi che abbia un funzionamento simile alle anfetamine che so essere pericolose.
Sono due cose diverse o si assomigliano?
Secondo me nel corso di questi 2 anni il mio psichiatra precedente mi ha fatto provare troppi farmaci velocemente e forse con dosaggi non appropiati e di conseguenza non è stato possibile valutarli bene..
Non sarebbe meglio prendere un solo farmaco, magari riprovare lo zoloft(questa volta a dosaggi più alti)? o l'anafranil o il prozac?
Vi ringrazio per l'attenzione e spero in una vostra risposta...
[#1]
Dr. Piergiorgio Biondani
Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta
1.6k 51
Gentile utente,
purtroppo,a mio parere,un solo giorno di assumzione è piuttosto poco per valutare l'efficacia o meno di un nuovo farmaco antidepressivo quale quellp che le è stato consigliato.Per quanto riguarda il possibile funzionamento simila alle anfetamine,la rassicurerei ,siamo in un campo totalmente diverso.Infine la razionalità o meno della associazione che le è stata proposta può essere valutata solo dal suo Psichiatra curante,in base a quanto da lui riscontrato nel corso delle visite,rapportato alla sua esperienza clinica.Potrebbe quindi essere un punto ,evntualmente,da approfondire assiemae nel corso dei prossimi incontri.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
purtroppo,a mio parere,un solo giorno di assumzione è piuttosto poco per valutare l'efficacia o meno di un nuovo farmaco antidepressivo quale quellp che le è stato consigliato.Per quanto riguarda il possibile funzionamento simila alle anfetamine,la rassicurerei ,siamo in un campo totalmente diverso.Infine la razionalità o meno della associazione che le è stata proposta può essere valutata solo dal suo Psichiatra curante,in base a quanto da lui riscontrato nel corso delle visite,rapportato alla sua esperienza clinica.Potrebbe quindi essere un punto ,evntualmente,da approfondire assiemae nel corso dei prossimi incontri.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
[#2]
dopo
Utente
Grazie per la risposta... Sono rimasto un po' stupito anch'io che il wellbutrin abbia già fatto qualcosa alla prima assunzione, credevo ci volessero circa 14 giorni come scritto nel foglietto illustrativo.
Forse può essere dedotto da una frase che ho letto su wikipedia (anche se non è sempre una fonte attendibile): "Bupropion is a dopamine and norepinephrine reuptake inhibitor and releaser.[126] It is about twice as potent an inhibitor of dopamine reuptake than of norepinephrine reuptake.[127] Besides reuptake inhibition of dopamine and norepinephrine, bupropion also causes the release of dopamine and norepinephrine."
E' forse il rilascio di dopamina a dare un effetto immediato?
Mentre il blocco della ricaptazione richiede qualche settimana?
Cmq. oltre alla domanda sopra che è solo una mia curiosità sarebbe più importante sapere la vostra opinione sulla questione che segue...
Il mio psichiatra aveva un po' di perplessità sul mio caso in quanto non gli era mai capitato un caso di doc a cui fosse necessario aggiungere un farmaco diciamo "energizzante", infatti mi ha detto che solitamente li prescrive in caso di distimia diciamo "nativa"(non indotta da farmaci).
Era indeciso tra altri due farmaci come l'amisulpride a bassi dosaggi oppure la reboxetina.. Volevo sapere anche i vostri pareri, per valutare se tra questi il wellbutrin è la scelta migliore rispetto agli effetti collaterali che può dare....
Forse può essere dedotto da una frase che ho letto su wikipedia (anche se non è sempre una fonte attendibile): "Bupropion is a dopamine and norepinephrine reuptake inhibitor and releaser.[126] It is about twice as potent an inhibitor of dopamine reuptake than of norepinephrine reuptake.[127] Besides reuptake inhibition of dopamine and norepinephrine, bupropion also causes the release of dopamine and norepinephrine."
E' forse il rilascio di dopamina a dare un effetto immediato?
Mentre il blocco della ricaptazione richiede qualche settimana?
Cmq. oltre alla domanda sopra che è solo una mia curiosità sarebbe più importante sapere la vostra opinione sulla questione che segue...
Il mio psichiatra aveva un po' di perplessità sul mio caso in quanto non gli era mai capitato un caso di doc a cui fosse necessario aggiungere un farmaco diciamo "energizzante", infatti mi ha detto che solitamente li prescrive in caso di distimia diciamo "nativa"(non indotta da farmaci).
Era indeciso tra altri due farmaci come l'amisulpride a bassi dosaggi oppure la reboxetina.. Volevo sapere anche i vostri pareri, per valutare se tra questi il wellbutrin è la scelta migliore rispetto agli effetti collaterali che può dare....
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10k visite dal 04/03/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia ai farmaci
Allergia ai farmaci: quali sono le reazioni avverse in seguito alla somministrazione di un farmaco? Tipologie di medicinali a rischio, prevenzione e diagnosi.