Il vecchio psichiatra mi ha detto che l'unica alternativa sarebbe stata la clomipramina,che però

Gentili dottori,
sono un ragazzo di 22 anni,soffro sin da bambino di pensieri ossessivi che,nonostante la ricorrenza,non sono mai stati invalidanti e non hanno mai costituito motivo di particolare sofferenza..
Da inizio 2012 mi è venuta,dal nulla,l'ossessione di rimanere solo nella vita e di non essere realizzato..Nonostante fosse un pensiero per il momento privo di fondamento,in quanto ancora studio,non facevano altro che presentarsi alla mia mente immagini ricorrenti e disturbanti..
Ho deciso d'ignorare il problema sperando di uscirne da solo,ma a partire dal novembre del 2012,anche a seguito di un forte stress,ho avuto un peggioramento della situazione..La nuova ossessione era costituita dal timore di sviluppare una psicosi,di dare di matto,di fare gesti inconsulti in pubblico e così via..Il tutto nato da un film che ho visto che mi ha particolarmente impressionato..
Stanco di star male,mi sono rivolto a uno psichiatra del centro salute mentale della mia città,il quale mi ha prescritto per le ossessioni cipralex 20 mg..Nell'arco di un mese le ossessioni si sono ridotte quasi del tutto e nuovamente sono tornato ad avere una vita "normale"..
Ma lo scorso Gennaio ho avuto un'altra ricaduta,dovuta alla sessione d'esami,con peggioramento delle ossessioni..Sono tornato dal mio psichiatra che mi ha aumentato la dose del cipralex a 30 mg,dose massima consentita..
Tuttavia,nonostante l'aumento della dose,la situazione è rimasta un po' altalenante,con troppi "alti e bassi"per poter stabilire un miglioramento..Così,ho deciso di cambiare medico,in quanto il vecchio psichiatra mi ha detto che l'unica alternativa sarebbe stata la clomipramina,che però non voleva prescrivermi a causa degli effetti collaterali..
Non essendo d'accordo con questo "verdetto",e sapendo anche che esistono alternative più efficaci del cipralex,mi sono rivolto a un alto psichiatra..
Il nuovo psichiatra mi ha consigliato di sostituire il cipralex col Lantanon(mianserina)da prendere inizialmente a 40 mg al giorno per poi passare a 60..Il nuovo psichiatra si è detto poco fiducioso dell'efficacia degli SSRI come il cipralex,così ho seguito,come doveroso,il suo consiglio,e attualmente sto assumendo il suddetto farmaco..
Per ora non ho riscontrato grandi miglioramenti,vado sempre ad "alti e bassi"
Riconosco che fa parte del mio modo d'essere,del mio dubitare di tutto,ma leggendo anche i pareri di alcuni vostri colleghi,ho visto che molti ritengono il Lantanon un farmaco "non risolutivo",quasi come un semplice ansiolitico..
Mi chiedo allora cosa voi ne pensiate della cura in oggetto..
Non chiedo consigli sulla cura più adeguata da seguire,attenzione,ho fiducia nel mio psichiatra,ma non capisco perché da alcuni il Lantanon non sia considerato "risolutivo"tutto qua..
Ringraziandovi per il vostro gentile ascolto e l'importante servizio svolto,
vi saluti cordialmente.
[#1]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

generalmente se i farmaci da soli non producono un effetto sostanzialmente accettabile, è opportuno associare un trattamento psicoterapico specifico.

Ne parli anche con il suo psichiatra per capire insieme a lui l'opportunità di tale ipotesi e per trovare la strategia psicoterapica migliore al caso suo.

Se lo desidera ci tenga informati.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentile dott Garbolino,La ringrazio per la cortese attenzione.
Sto già effettuando un trattamento psicoterapico,prendo il Lantanon da 2 settimane circa,e forse,è un po' presto per tracciare una panoramica riguardo all'efficacia del farmaco..
Per ora la situazione è paragonabile a quella nella quale versavo quando assumevo il cipralex,quindi direi che,almeno per il momento,grandiosi miglioramenti non ne ho avuti..
Inoltre da quando assumo il Lantanon,e non so se ci sia un legame,la notte riesco a dormire(grazie alle proprietà sedative del farmaco)ma faccio incubi ricorrenti che prima dell'assunzione del suddetto non facevo..
Più che altro,la mia domanda riguarda l'efficacia della mianserina,perché molti medici,associano la mianserina a proprietà ansiolitiche(quindi non risolutive)piuttosto che anti-ossessive..
Mi chiedo se il farmaco in questione è indicato anche nel trattamento del DOC,perché se così non fosse,solleverei il dubbio al mio psichiatra..Vi chiedo solo un parere riguardo alla mianserina,tutto qua..
La ringrazio comunque per il gentile ascolto.
Cordialmente.
Allergia ai farmaci

Allergia ai farmaci: quali sono le reazioni avverse in seguito alla somministrazione di un farmaco? Tipologie di medicinali a rischio, prevenzione e diagnosi.

Leggi tutto