Depressione/ansia

Salve, scrivo per avere dei consigli su di una terapia da seguire. In realtà il problema non riguarda me, ma mia madre. è da circa un anno che è in cura da uno psichiatra. tutto è iniziato con la menopausa. per un senso di stanchezza e di malinconia decide di rivolgersi ad uno psichiatra, già dopo 2-3 giorni dalla cura( 5 gocce di cipralex) ha iniziato a lamentarsi e a piangere tutti i giorni in ogni singolo istante, da un anno. il dottore ha cambiato più volte l' antidepressivo ( cipralex 10 gocce, daparox 40 gocce, efexor 150 mg, anafranil 75 mg) ma non ha MAI avuto miglioramenti. insieme all' antidepressivo prendeva 1 mg di xanax a rilascio prolungato. l' ultima terapia, che sta facendo da pochi giorni, è: cymbalta 60 + 1mg xanax e poi ha aggiungo 75 mg di lyrica. visto che la situazione non è mai cambiata abbiamo deciso di ascoltare il parare di un altro psichiatra. secondo il nuovo dottore gli antidepressivi sono controindicati nel caso di mia madre, in quanto le aumentano solo lo stato di agitazione senza avere un effetto terapeutico e che quindi debbano essere evitati. è possibile??? comunque la terapia del nuovo medico è 75 mg di lyrica+ 1 mg di xanax ( da togliere al più presto). visto le differenze tra le due terapia non so quale dottore scegliere. secondo voi è meglio provare con il nuovo antidepressivo o abbandonarli? capisco che è difficile valutare la situazione senza avere un chiaro quadro clinico, ma la mia vuole essere solo una domanda di natura teorica. sono abbastanza confuso, anche perchè avevamo davvero molto fiducia nei confronti del primo psichiatra. vi ringrazio dell' attenzione. cordiali saluti.