Comportamenti strani protratti nel tempo

Buonasera,
da quando ero piccolo (3-4 anni) ho cominciato a prendere un vizio: quello di dondolarmi, quando sono seduto in qualche poltrona.
Non riuscendo a smettere, ora ho 18 anni e ancora lo faccio, quasi vincolato, quando per esempio ascolto musica, per tante ore.
Potete spiegarmi perché, e cosa dovrei fare?
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Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta, Farmacologo 410 11 13
Gentile Utente,
1) si dondola per qualche motivo particolare? oppre ha iniziato a dondolarsi per qualche motivo in particolare?
2) si ricorda o le é stato riportato se é successo qualche evento particolare intorno a quella etá che possa motivare l'inizio di tale comportamento?
3) il dondolarsi se non le comporta nessun fastidio nella sua vita di tutti i giorni puó anche non significare niente
4) andrebbe capito se il dondolare é per lei un comportamento ripetitivo od ossessivo, o stereotipato (questo anche per la diagnosi differenziale)
5) oltre al dondolare soffre di qualche altro disturbo oppure le sono state fatte altre diagnosi?
Cordiali saluti.

Dr. Matteo Preve
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitiva

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
grazie per la risposta, anche molto rapida!
1) il motivo per cui lo faccio è che mi procura una sorta di sollievo;
2) Ero molto piccolo, ci possono essere degli eventi che possono essere accaduti in concomitanza alla comparsa dei sintomi, ma non li ricordo; mi ricordo la prima volta che dondolavo sulla poltrona, e la scusa era per "imitare la ginnastica che faceva mia madre" (credo fosse solo una scusa per giustificarmi);
3) qualche fastidio c'è: a lungo andare, per la schiena o per la postura; inoltre anche per il tempo che perdo quasi "obbligato" (non proprio un obbligo, ma sembra quasi che non riesca a farne a meno) da questi atteggiamenti... parliamo anche di ore ed ore!
4) è ripetitivo, ogni giorno, a casa. invece quando sono fuori non succede mai, anche per periodi protratti nel tempo, tipo un mese (ma un giorno di quel mese sono ricaduto nella tentazione, quando ero solo)
5) sì, mi sono state diagnosticate ansia ed alcune nevrosi associate ad essa;
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Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta, Farmacologo 410 11 13
Gentile Utente,
questa modalitá sembra di tipo "ossessiva" (anche se bisognerebbe inquadrarla nel contesto suo generale), proprio nel modo in cui la descrive, cioé che ".. mi procura una sorta di sollievo..", "..non proprio un obbligo, ma sembra quasi che non riesca a farne a meno.." (cioé non puó non farlo.
Pertanto lo renda noto anche al suo specialista in sede di visita, per avere anche un risocontro terapeutco.
Cordiali saluti.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
Grazie mille per il consiglio!