Tiroide ,ansia e attacchi di panico
Gentilissimi,
Soffro di ansia e fobia sociale da circa una decina di anni.
I sintomi acuiscono nei periodi in cui sono sottoposto a particolare stress .
da circa quindi anni soffro di disturbi del sonno che cerco di regolarizzare (da quache anno) con la melatonina. Come ansiolitico assumo xanax 0,5 mg due volte al giorno e daparox da 50 mg 1/die . Qualche anno fa sotto indicazione di uno Psichiatra avevo sostituito il daparox con lo zoloft ma credo di avere una certa intolleranza tanto che ogni volta il farmaco mi dava irrequietezza marcata . Ora , purtroppo, sono diciamo in autogestione e vado avanti con i farmaci precitati.
Tra qualche giorno mi sottoporrò ad un esame della tiroide e vorrei sapere se eventuali problemi alla tiroide possono aver dato luogo ai sintomi che cerco da anni di controllare. Premetto che ho sempre avvertito a livello psicofisico l'assunzione dei suddetti farmaci come una condanna piuttosto che come un rimedio... ad oggi il daparox lo assumo giusto per evitare gli effetti da astinenza da psicofarmaci e lo xanax a seconda del manifestarsi dei sintomi. Nel caso in cui si trattasse di ipotiroidismo cambierebbe tutto? L'assunzione del farmaco correlato sarebbe sufficiente a reprimere definitivamente questi disturbi?
In attesa di un gentile riscontro...
Soffro di ansia e fobia sociale da circa una decina di anni.
I sintomi acuiscono nei periodi in cui sono sottoposto a particolare stress .
da circa quindi anni soffro di disturbi del sonno che cerco di regolarizzare (da quache anno) con la melatonina. Come ansiolitico assumo xanax 0,5 mg due volte al giorno e daparox da 50 mg 1/die . Qualche anno fa sotto indicazione di uno Psichiatra avevo sostituito il daparox con lo zoloft ma credo di avere una certa intolleranza tanto che ogni volta il farmaco mi dava irrequietezza marcata . Ora , purtroppo, sono diciamo in autogestione e vado avanti con i farmaci precitati.
Tra qualche giorno mi sottoporrò ad un esame della tiroide e vorrei sapere se eventuali problemi alla tiroide possono aver dato luogo ai sintomi che cerco da anni di controllare. Premetto che ho sempre avvertito a livello psicofisico l'assunzione dei suddetti farmaci come una condanna piuttosto che come un rimedio... ad oggi il daparox lo assumo giusto per evitare gli effetti da astinenza da psicofarmaci e lo xanax a seconda del manifestarsi dei sintomi. Nel caso in cui si trattasse di ipotiroidismo cambierebbe tutto? L'assunzione del farmaco correlato sarebbe sufficiente a reprimere definitivamente questi disturbi?
In attesa di un gentile riscontro...
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Dr.ssa Franca Scapellato
Psichiatra, Psicoterapeuta
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"il daparox lo assumo giusto per evitare gli effetti da astinenza da psicofarmaci": la paroxetina (daparox) non dà sintomi di astinenza. Alla dose giusta cura i disturbi psichici, non dà dipendenza e quando si sospende gradualmente non dà nessun sintomo, a patto che il paziente non ne abbia più bisogno.
Se ha disturbi d'ansia da 10 anni è altamente improbabile che questi siano dovuti alla tiroide.
Se anche venissero riscontrate alterazioni tiroidee, curare quelle alterazioni non l'aiuterebbe a superare l'ansia sociale.
Si rivolga a uno psichiatra.
Se ha disturbi d'ansia da 10 anni è altamente improbabile che questi siano dovuti alla tiroide.
Se anche venissero riscontrate alterazioni tiroidee, curare quelle alterazioni non l'aiuterebbe a superare l'ansia sociale.
Si rivolga a uno psichiatra.
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 03/07/2013.
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