Urgente richiesta disturbo bipolare

Gentili medici dello staff,
Mi rivolgo a voi perchè sono in una situazione disperata che spero di risolvere il prima possibile. Per la mia storia clinica dettagliatamente ci sono consulti che già ho postato. Soffro di disturbo bipolare, ma come esplicitamente dettomi nell'ultimo controllo effettuato, formalmente una depressione ricorrente. Le mie ricadute, come questa, si esplicano solo sul versante depressivo e, infinitamente avvilito per questa cosa, nonostante una cura seguita scrupolosamente e da uno dei migliori, nonostante tutto ciò ci sono ricaduto lo stesso. Ho avuto solo un paio di mesi di benessere tra agosto e settembre e cosa più avvilente di tutte le mie ricadute si fanno sempre più lunghe e i periodi di benessere sempre più brevi...In quei brevi sprazzi di normalità che mi sono concessi, cerco di recuperare tutto il tempo perduto e faccio esami, vacanze, esco la sera, VIVO per farla breve, ma poi dopo neanche 90 giorni eccola di nuovo lì in agguato...Il motivo di questo mio consulto è principalmente dettato dal forte avvilimento che questa condizione ha generato in me e in chi mi stà intorno, sfinendo tutti..nessuno escluso. La mia cura attuale comprende
Carbolithium 3x300mg
Sycrest 5mg
Anafranil 3x25mg
Tavor 7,5mg
Non dimentico nulla. Prima di anticipare i due nuclei c'è da dire che lo stesso medico ha tentato la sospensione del sycrest che a suo parere mi "incatenava un pò troppo"...peggio che andar di notte, una settimana orribile passata tra letto e divano, ripristinato sycrest a 5mg, salvo poi addossare la colpa a me di quella variazione! Adesso due questioni. La prima da cui sovviene un altro motivo d'avvilimento è la benedetta litiemia che nonostante il congruo dosaggio per bocca si attesta su non più dello 0,45..quindi al di sotto del range, e come se non bastasse il mio curante ritiene di non doverla aumentare, lasciandomi così, a mio dire, scoperto. Altra questione è legata alla dose assolutamente per me inconcepibile di ansiolitico, di cui tra l'altro posso fare benissimo a meno, che non solo non mi viene tolta ma a colloquio telefonico, per un presunto tono di voce ansioso (??!!) è stata incrementata di altra mezza pasticca con io che continuavo a denunciarmi depresso quasi al limite dell'inibizione...Io non sò più cosa fare, qui a casa hanno completa fiducia in questo curante, io invece inizio a vacillare, in tutti i sensi, inoltre non sono proprio a digiuno di psichiatria e questo è forse un danno perchè purtroppo (o per fortuna) mi preoccupo di cosa e del perchè ingerisco questo piuttosto che quello, cosa che al mio medico a quanto pare non stà assolutamente bene. Bene spero di aver fatto un quadro piuttosto chiaro della situazione, la mia domanda è sostanzialmente cosa devo fare?? Continuare a fidarmi?? Cambiare (per l'ennesima volta)?!? Tentare un confronto (sempre che sia possibile perchè mi è stato dato di capire che non tutti gli specialisti fanno questa concessione, il mio curante è uno di questi)?!? Confido in un vostro consulto e/o suggerimento e se fosse possibile un parere sulla terapia prescrittami, naturalmente sò che non si possono indicare farmaci nè fare prescrizioni, quindi solo un parere..se appare corretta. Cordialmente.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

se la sua situazione verte sulla fiducia da dare al suo psichiatra, può liberamente scegliere di potersi rivolgere ad un altro specialista.

L'oscillazione umorale andrebbe trattata in maniera adeguata anche in evidenza di continue ricadute che pare si presentino in modo ciclico e scadenzato.

https://wa.me/3908251881139
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[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
Gentile dott. Ruggiero

La ringrazio per la risposta, ma cosa intende precisamente con "in maniera adeguata", deduco che Lei ritiene che il trattamento non sia adeguato, perchè e in quali aspetti? In attesa di una Sua risposta, cordialmente.
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Se sono presenti oscillazioni umorali continuative è probabile che il trattamento non sia molto efficace e se sono state fatte variazioni lo scopo è quello di evitare le oscillazioni.

I tentativi di modifica andrebbero fatti fino a quando non si raggiunge un sufficiente compenso sintomatologico con variazioni oscillatorie meno frequenti e problematiche.
[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
Gentile dott. Ruggiero,

Ok capito che modificheremo finchè la situazione non si sarà stabilizzata, in effetti è come dice Lei le oscillazioni avvengono anche ravvicinate, sempre verso un polo, quello depressivo, ma può rispondermi sinceramente e naturalmente secondo la Sua esperienza professionale, aldilà della fiducia che posso riporre nel mio curante, nel complesso Le sue "modifiche" per l'appunto e le sue scelte Le sembrano condivisibili, nella fattispecie non voler insistere con il Litio e tenere un dosaggio di bdz così alto?...sempre se può rispondermi. RingraziandoLa per l'attenzione, cordialmente.
[#5]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Non farei in questo modo, ma questo prescinde dalla correttezza delle scelte che sono esclusive di chi visita il paziente direttamente.
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