Interazione psicofarmaci

Buongiorno,
volevo chiedervi se c'è un pericolo di interazione tra Laroxyl e Remeron, entrambi assunti in dosaggi minimi, 10 mg il primo e 15 mg il secondo... e se il Laroxyl a bassi dosaggi, cioè tra i 10 e i 30 mg, per un'eventuale terapia continuativa di mantenimento, può presentare a un soggetto cardiologicamente sano i potenziali effetti cardiotossici.
In attesa di una vostra risposta vi ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Chi ha prescritto questa associazione di farmaci?

Quanti anni ha il paziente e di quale patologia cardiologica soffre?

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Intanto la ringrazio per la sollecita risposta,
Il paziente sono io, ho 35 anni e soffro di disturbi ansiosi e depressivi da anni, e direi di dipendenza dalle benzodiazepine che non riesco a toglier in alcun modo. Nessuno ancora mi ha prescritto questa terapia, ci stavo riflettendo io e volevo sapere un'opinione professionale in merito. Ora purtroppo mi arrangio col medico di base perchè attualmente non posso permettermi lo specialista da cui andavo e quello della mutua mi ha detto che a parte un eventuale consulto non sa se potrà seguirmi, e che per queste cose comunque posso fare col medico di base. Il Laroxyl ancora non lo sto prendendo, ma l'ho preso un paio d'anni fa a dosi da 10mg a un massimo di 30 mg a seconda del periodo, e mi sono trovato molto bene. Vorrei ricominciarlo perchè ora prendo il Remeron e mi trovo bene, soprattutto per il sonno e per l'appetito che sennò tende a mancarmi, e per questo anche per un fattore psicologico non mi sento di levarlo, ma non basta (anche aumentandolo) per contenere l'ansia giornaliera e a favorire anche un po' più l'umore. Inoltre vorrei anche tentare come accennavo di smettere il Rivotril che prendo da anni....ecco perchè pensavo di riprendere il Laroxyl che mi teneva su e aiutava anche molto a contrastare l'ansia giornaliera e a ridurre il fabbisogno di benzodiazepine. Ho già provato tutti gli ssri, ma purtroppo direi che ne sono "intollerante".. gli unici da cui effettivamente ho trovato giovamento, soprattutto Daparox e un po' meno Entact, mi comportavano effetti collaterali insopportabili che non regredivano nel tempo, per il primo sonnolenza continua e il secondo invece troppa agitazione. Ho preso anche l'Efexor, ma con scarsa efficacia, e Anafranil, ma anch'esso mi dava troppi effetti collaterali. Poi avevo trovato l'equilibro col Lyrica, anzi direi il miglior farmaco per me da tutti i punti di vista, ma aimè l'ho dovuto togliere perchè non risulta più mutuabile per l'indicazione di ansia generalizzata, e costa veramente troppo. Con lo specialista da cui andavo allora abbiamo provato a compensarlo con il Lamictal sempre nella speranza che potesse aiutare anche a dismettere le benzodiazepine, cosa che il Lyrica stava facendo, e qualche giovamento me l'ha dato sul tono dell'umore, ma poco efficace per l'ansia, e considerato che non soffro e non ho mai sofferto di disturbo bipolare non se ne vede una concreta indicazione. Comunque considerata l'esperienza passata il farmaco con cui mi sono trovato meglio ( a parte il Lyrica) nel bilancio di effetto terapeutico ed effetti collaterali (cioè zero) è stato il Laroxyl, anzi mi spiace di averlo smesso all'epoca a favore del Daparox che poi non ho tollerato. Non soffro di nessun problema cardiologico, forse c'è stato un fraintendimento, ma mi chiedo se una eventuale terapia protratta di questo tipo, (poi da far presente al medico di base) a dosaggi bassi come ho specificato, ovvero Laroxyl (dai 10mg ai 30mg massimo) Remeron(15 mg) e Rivotril (20 gocce a scalare), possa portarne... perchè purtroppo le tante voci sulla cardiotossicità del Laroxyl mi intimoriscono, oppure non so...se c'è il rischio della sindrome serotoninergica da interazione.
Grazie per la disponibilità. Cordiali saluti.
[#3]
dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Consulto archiviato o si può ancora sperare in una risposta? :-)
[#4]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

Non può immaginare una associazione di farmaci da farsi prescrivere.
L'associazione siffatta non ha alcun senso e, soprattutto, qualsiasi trattamento deve essere valutato da uno specialista in psichiatria.

Il servizio pubblico offre prestazioni specialistiche al solo costo del ticket.

La dipendenza da benzodiazepine può essere trattata dal Sert di competenza della sua zona.
[#5]
dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Gentile Dr. Ruggero,
Intanto la ringrazio di nuovo per avermi risposto e i suggerimenti. Ma mi creda... lo so che non dovrei, non devo, e non spetta a me immaginare associazioni di psicofarmaci, e infatti immaginare ...l'immaginazione sta a compensare quello che non c'è nella realtà...ovvero uno specialista che mi segua. Quindi preciso molto seriamente e anche molto dolorosamente che non mi sto divertendo a fare il "Carlo Verdone" della situazione, nè avrei richiesto un consulto online se avvessi un punto di riferimento psichiatrico. Ma perchè non ho uno specialista? Lei suggerisce quello della muta, ma le ho già scritto che intraprendere una terapia con lo specialista dell'usl non è facile da fare. Da noi, per il mio distretto, purtroppo è designato un solo specialitsa, che ovviamente, anche suo malgrado, non può seguire tutti. Inoltre è lo stesso specialista da cui sono stato in cura all'inizio dei problemi ovvero quando avevo 18 anni. Ma dopo 2 anni di terapia con solo tante gocce di En mi scaricò letteralmente perchè non mi considerava così grave da dover essere seguito, e che in pratica doveva dare un taglio e seguire solo i casi più gravi. Contento di non essere grave, ma stavo assumendo 70/ 80 gocce di En ormai da un paio di anni, con dipendenza totale ...gli chiesi come risolvere questo problema...che non avrei saputo come fare a liberarmene, ma mi liquidò solamente dicendomi di toglierle da solo scalandole gradualmente, ma senza nessuna modalità, schema niente... Ora non sto a dire un ragazzino di 20 anni abbandonato a se stesso e a 80 gocce di En da scalare da solo...così senza alcuna indicazione... in che caos e lo sfasamento psicofisiolgico in cui s'è...mi sono ritrovato e mai più totalmente ripreso...conseguenze che ancora porto dietro ormai senza soluzione di continuità....e comunque in seguito sono andato da "specialisti" a pagamento, mi spiace doverli virgolettare, ma aimè nessuno e dico nessuno ha preso in considerazione il mio problema che ho sempre denunciato per primo di dipendenza dalle benzodiazepine e dei problemi catastrofici che sono insorti quando provai a sospenderle. Nemmeno quindi ora sto a fronteggiare solo i problemi che mi portarono in psichiatria...a quelli si sono aggiunte l'ansia direi "fisiologica" e la depressione e altro, disturbi insorti conseguentemente al caos di quella dipendenza non trattata, sospesa malamente abbandonato a me stesso, ...quindi poi 3000 terapie anche per problemi che di mio non avevo, ma sulla dipendenza dalle benzodiazepine e sulle coseguenze che mi ha dato a livello anche fisiologico hanno sempre minimizzato come se non fosse un problema dicendomi in pratica che anche se le dovessi prendere a vita non dovrei farmene un problema. Invece essere dipendenti da una sostanza, tra l'altro nemmeno indicata per curare un disturbo d'ansia a lungo termine... per un ragazzo poi penso proprio che sia un problema non da poco, e quindi la ringrazio di cuore che nella sua risposta l'ha tenuto in considerazione dandomi almeno il suggerimento del Sert...cosa che mai mi sono sentito proporre. Comunque, ciononostante il fallimentare rapporto terapeutico col medico della mutua, ci sono riandato qualche mese fa a chiedergli di seguirmi, perchè come ho già detto non posso permettermi uno specialista a pagamento, ma mi ha ridetto che non ho un problema per cui può darmi sicuramente la sua assistenza, che sì posso chiedere un consulto che mi sarà ottenuto dopo un mese...ma che poi non è detto che mi diano la possibiltà di essere preso in carico....non faccio nemmeno una colpa allo psichiatra perchè essendo da solo ci saranno delle ragioni pratiche per cui non può seguire tutti...e quindi alla fine dei conti mi ha detto che mi conviene fare col medico di base. Ora io sto soffrendo di un'ansia fortissima che m'invalida in parte e mi ha dato ultimamente non pochi problemi somatici e di mal di testa....che a malapena riesco a tamponare con 40 gocce di Rivotril...quindi qualche giorno fa, come già pensavo ea ccennato qui, ho dovuto ripristinare il Laroxyl almeno per ansia e mal di testa, d'accordo col mio medico di base, e in questa fantomatica combinazione appunto col Remeron...lo so che è campata per aria e senza senso, ma qui è tutto campato per aria ed è stato senza senso...e mi ritrovo totalmente solo ad affrontare i problemi. Mi creda non mi diverto a immaginare associazioni psicofarmacologiche, a fare consulti online e inventarmi medico di me stesso, ma è piuttosto un dramma personale. Avrei ben altro a cui pensare, ben altro a cui dedicarmi e cose importanti da fare nella mia vita. Le confido che ormai mi sento profondamente prostrato e sfinito nella polvere e dal punto di vista morale che psicofisico e umano... comunque il risultato di questa fantasiosa combinazione Laroxyl Remeron e Rivotril è che con 5 gocce di Laroxyl (il cui effetto conoscevo perchè già preso) si è attenuata subito la tensione ansiosa con le sue somatizzazioni e soprattutto il mal di testa... e la necessità di prendere il Rivotril a go gò. Ottima combinazione per un giorno quindi, ma al secondo ovvero oggi mi è venuta la diplopia e la visione indistinta...a chi rivolgermi al medico della mutua? no...non lo posso fare...al medico di base? non è uno specialista...al sert? forse....nemmeno sapevo che potevo rivolgermi a un sert...nessuno mai me l'ha proposto prima, ma sono molto deluso e scoraggiato...quindi forse andrò col Win Sert, tanto ormai stare in bilico sull'onda di farmaci ansie disturbi è il mio hobby... cavalcherò questa nuova onda sperando non mi faccia naufragare come tutte le strade intraprese prima...oppure cercherò una comunità di recupero...sperando di poter magari un giorno recuperare una vita ormai rovinata...
Scusi lo sfogo, so che sono seccature queste lettere di pazienti ormai poco pazienti:-) e aggiungo un sorriso per sdrammatizzare, ma sono molto molto stanco davvero, e solo dal punto di vista medico.
Cordiali saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Gentile dottore,
chiedo scusa di aver citato il nome e cognome di un attore...ma m'è venuto senza pensarci riferito al personaggio che a volte interpreta... che fa il medico di se stesso...non di certo a lui come persona.
Chiedo ancora scusa per l'intemperanza e lo sproloquio.
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