Paura di prendere elopram

Gent.mi medici, ho già inviato questa richiesta di consulto alcuni giorni fa ma non ho ottenuto risposta, pertanto mi permetto di riproporla.
Dal marzo 2012 sto prendendo Elopram (inizialmente 20 mg, da agosto 2013 30 mg.) con una diagnosi di distimia e, al bisogno, 10 gocce di EN.
Sono migliorato un poco ma continuo ad avere pensieri disfunzionali (inadeguatezza, paura del futuro, paura di morire) e disturbi del sonno.
In passato ho fatto psicoterapia (sia psicodinamica che cognitivo comportamentale). Ora sto facendo psicoterapia cognitivo-costruzionista di gruppo con cadenza ogni 15 giorni.
Ho letto su alcuni siti che Elopram è un farmaco che può avere effetti collaterali pesanti e soprattutto sembra essere efficace quanto il placebo, caratteristica che condividerebbe con altri farmaci SSRI.
A questo punto vi chiedo che cosa ne pensate se, assieme allo psichiatra che incontrerò a breve, se conviene valutare se smettere di prenderlo sospendendolo ovviamente con gradualità.
Può essere sufficiente la sola psicoterapia e magari uno stile di vita meno stressante ? E' vero che l'Elopram è così dannoso e inutile o ho letto notizie prive di fondamento ?
Attendo un Vs, parere, mi scuso del disturbo e Vi auguro una buona giornata.
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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente,
a mio parere ha letto notizie prive di fondamento. Il Citalopram è una molecola antidepressiva efficace in un range terapeutico fra 20 e 40 mg/die, come molti altri SSRI ha pochi effetti collaterali e non così pesanti come lei afferma. La parziale remissione della sua sintomatologia potrebbe essere dovuta al dosaggio non adeguato della terapia. Ovviamente se lei intende, con il parere del suo psichiatra, perseguire il benessere utilizzando solo la psicoterapia, questa può essere una strategia terapeutica. Sospendere il farmaco, però, sulla base di queste informazioni da lei raccolte, sembrerebbe non razionale. Ovviamente come tutti i farmaci efficaci, esistono effetti collaterali. Quelli che prevalentemente si riscontrano con Citalopram sono generalmente un certo calo della libido, con ritardo dell'eiaculazione (non in tutti i pazienti), occasionalmente un certo aumento di appetito, l'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) richiede anche un periodico monitoraggio della funzione cardiaca a scopo preacuzionale, nella mia esperienza mai alterata dall'uso del farmaco anche ad alti dosaggi. E' anche evidente che gli effetti collaterali riportati sul foglietto illustrativo riguardano tutti quelli trovati nel corso della sperimentazione, che non riguardano mai gli effetti collaterali reali che si riscontrano nell'uso del farmaco.
Cordialità,

Dr. Roberto Di Rubbo

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