Dal neurologo

gentilissimi psichiatri , mi rivolgo a voi perché ho più fiducia in voi che nei neurologi riguardo a terapie farmacologiche e diagnosi ad esse correlate ... sintetizzo... è da 8 mesi che soffro di acufeni e dopo varie terapie farmacologiche prescritte da vari psi mi sono rivolto al neurologo non per un altra cura , ma per avere un altro tipo di soluzioni,( rnm, tac etc) il risultato è stato questo:
paziente con possibile patologia infiammatoria gastrointestinale, da 2 anni abbastanza insoddisfatto della sua vita, valutato da numerosi specialisti con vari esami ematochimici e strumentali con diagnosi dal m. di Addison all iperprolattemia, presentate una lunga serie di fastidi corporei per cui nel marzo 2013 aveva iniziato ad assumere cipralex ( poi Prozac, trittico, abilify etcc...) che da allora presenta acufeni che è progressivamente aumentato al punto da sconcentrarlo nel corso della giornata , rendendogli difficoltosa la guida dei veicoli etc... durante il colloquio emerge una notevolo meticolosità nella presentazione dei suoi esami e della cronologia della storia medica pregressa, un notevole interesse per gli aspetti organici della medicina (voleva fare il medico e non ha potuto) una certa disillusione per vari specialisti finora consultati. es audiometrico nella norma bilaterale.
conclusioni:
il paziente è chiaramente affetto da una nevrosi somatoforme con conseguente sindrome da alterato schema corporeo. in questo contesto è veramente diffficile individuare se tra i tanti sintomi che egli avverte ce ne sia qualcuno correlato con una patologia organica. in quest ottica , prima di concentrarsi su in problema specifico, inizierei a cercare di sollevare la soglia sensitiva con dei farmaci ad hoc, come ad esempio:
fevarin 50 1x2 (ore8-20)
mutabon antidepressivo cp
1/2 x2 ( ore 8-20)
alprazolam gocce
5x3 (ore8-14-20)
che ne pensate di questa cura? (come al solito non mi si da una diagnosi con nome e cognome ...DSM? avro i miei difetti, ma il fevarin assime all amitriptilina e alprazolam non è metabolicamente un po azzardata?...grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

La diagnosi le è stata comunicata come lei riferisse e la terapia potrebbe essere adeguata per i suoi disturbi.

Le associazioni farmacologiche sono consentite secondo la scelta del prescrittore.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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dopo
Utente
Utente
grazie dottore per la risposta, ma che la diagnosi mi è stata comunicata come io stesso ho riferito questo l avevo già capito, e che le associazioni farmacologiche sono consentite secondo scelta del medico prescrittore non credo sia ne una novita ne una risposta specifica al mio consulto... , mi scusi la franchezza.......
volevo solo sapere se nella vostra pratica clinica, in base ai miei disturbi che riferisco, voi psichiatri lavorate in maniera diversa, più specifica e se le combinazioni di questi farmici è pratica comune in psichiatria moderma, se nella vostra esperienza avete mai associato il fevarin al mutabon( che mi sembra un associazione paleolitica di farmaci A PAGAMENTO, una trovata commerciale mentre ad uno ad uno sono in fascia A ), e con che risultati... grazie e mi riscusi la franchezza....
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

Personalmente ho preferenza per altro.

Le associazioni sono consentite.

Lei ha scelto di farsi vistare dal neurologo e ne ha ottenuto una prescrizione che ritengo abbia tenuto conto anche delle precedenti prescrizioni.

Ora, al di là di qualsiasi altra considerazione, se ritiene di essere insoddisfatto di questo ennesimo specialista può liberamente scegliere di cambiare.

Penso francamente che il suo atteggiamento sia impaziente e distruttivo.
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