Disturbo compulsivo e ansia

buongiorno, sono una nuova iscritta e mi rivolgo a Voi per avere un chiarimento
sulla cura seguente che mio figlio 18 anni sta seguendo da due mesi e mezzo per DAP con agorafobia eDOC.
Litio 300 x 2 Depakin 300 la sera Elopram 5 gocce la sera Largactil 25 la sera.
Il panico che lo faceva scappare tutte le sere al P.S. effettivamente e' piu' sotto
controllo ( c'e' una maggior stabilita' dell umore ) mentre l ansia anticipatoria su tutto c' e' sempre come ci sono sempre i rituali serali prima di dormire la sera(cioe' toccare ogni cosa infinite volte dovendosi anche rialzare dal letto per farlo . Fortunatamente tutto si risolve in 15 -20 minuti poi riesce ad addormentarsi ).Al controllo ( ieri ) anziche' aumentare il dosaggio di Elopram ( come mi sarei aspettata ) e' stato suggerito passare a Fevarin 50 la sera. Praticamente : Litio -Depakin e Largactil restano invariati mentre Elopram scende da 5 a 3 gocce con immissione di Fevarin.... Poiche' mio figlio soffre di reflusso e asma e ha gia' sopportato tanti effetti collaterali,,ora con l introduzione del Fevarin temo che debba iniziare ex novo a sopportarne altri e Vi chiede se secondo Voi la cura cosi' modificata ha un senso o se forse sarebbe stato meglio prvare ad alzare Elopram per combattere i rituali compulsivi visto che Elopram e' un farmaco specifico anche per il Doc. Lo scopo sarebbe mi e' stato spiegato abbandonare Largactil ed Elopram.Grazie per una Vs opiniore.
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Dr. Michele Patat Psichiatra, Psicoterapeuta 640 11
Gentile utente,
premesso che solo una valutazione diretta permette di formulare diagnosi e prescrizioni precise, mi sento di fare alcune osservazioni.
La terapia è iniziata tutta contemporaneamente o i farmaci si sono sovrapposti nel tempo?
In genere si cerca di utilizzare il minor numero di medicine possibili e si arriva a terapie complesse come quella descritta dopo qualche tentativo.
Ad esempio litio e depakin sono entrambi stabilizzatori dell'umore e in genere si usa l'uno o l'altro (a meno di osservazioni molto particolari).
Elopram a 5 gocce era sotto il dosaggio ritenuto terapeutico, quindi effettivamente sarebbe sembrata una scelta naturale quella di aumentarne la dose.
D'altro canto fevarin è usato più spesso nella cura del DOC (tale diagnosi è stata posta subito o in seconda battuta?).
Sicuramente l'assunzione contemporanea (come detto dal suo psichiatra) di elopram e fevarin dovrebbe durare solo il tempo della sostituzione.
Cordiali saluti,

Dr. Michele Patat
https://www.medicitalia.it/michelepatat

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per le sue domande: La diagnosi sin da subito fu Dap con ansia anticipatoria e Doc.
Terapie intraprese da subito:
a)alprezolam + zoloft cambiato dopo un mese per gli effetti collaterali( aggressivita' agitazione sudorazione eccessiva svenimenti ecc )
b)
Poi si passo' al Fevarin verso cui manifesto' mal di stomaco forte ( mio figlio soffre di reflusso ) eruttazioni insonnia e tanti sintomi negativi che impedivano la frequentazione scolastica
Sino a qui con uno specialista privato.

c) contemporaneamente finisce in ospedlae per il 23 esimo attacco di panico e decide di farsi ricoverare :
Viene instaurata una terapia senza benzodiazepine e SSRI: Litio Gabapentin, largactil ....Il gabapentin viene
sostituito poco dopo con depakin xche si nota o troppa sedazione o alternanza di stati confusionali come pianti disperati e aggressivita'/ nervosismo.( effetto paradosso?')
Quindi si resta con con Litio Depakin Largactil .....l'umore si stabiliza non si corre piu' col panico al p.s., ma l ansia anticipatoria e i rituali compulsivi ci sono sempre...
Cosicche' si aggiunge Elopram 5 gocce che pero' non lo aiuta a controlare i rituali compulsivi. . Temo che si sia instaurata una terapia troppo varia e mal dosata.
Sarei tentata di non ricorrere al Fevarin( visti gli effetti negativi gia' subiti) ma di alzare Elopram. Mi parrebbe piu' logico evitare continui cambi di molecole. Lei che ne pensa??
( Ho fatto presente al medico dell ospedale che il fevarin da problemi di stomaco , ma la risposta e' stata: glielo faccia prendere ai pasti. .. come se bastasse.)saluti e grazie
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Dr. Michele Patat Psichiatra, Psicoterapeuta 640 11
Gentile utente,
a mio parere il primo passo dovrebbe essere quello di individuare uno specialista di riferimento (quello privato, quello ospedaliero oppure un altro ancora) al quale affidarsi.
Questo perché spesso avere troppi pareri rischia di creare confusione ed ostacolare il processo di cura.
Ognuna delle terapie che ha citato potrebbe avere un senso, ma mi pare che al momento regni la confusione.
Un singolo specialista che goda della vostra fiducia potrebbe impostare una terapia, spiegandovi i motivi della scelta, e successivamente verificarne l'efficacia.
In quest'ottica io manterrei la terapia attuale, variandola solo su consiglio di chi prenderà in cura suo figlio.
Cordiali saluti,

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