Da venlafaxina a duloxetina

Buongiorno,

ho perso i dati identificativi e pertanto mi sono re-iscritto, i miei post precedenti sono i seguenti:
https://www.medicitalia.it/consulti/psichiatria/297799-depressione-e-uso-di-zarelis-venlafaxina-discontinuo.html

dopo due anni e mezzo di terapia "discontinua" con venlafaxina, da gennaio a ottobre ho proseguito la cura con il dosaggio minimo di 75 mg. A fine ottobre ho avuto un nuovo episodio depressivo, per la prima volta una ricaduta con la terapia in corso.
Ho dovuto cambiare specialista (il precedente si è trasferito), il quale ha preferito cambiare la terapia, facendomi passare direttamente a duloxetina (cymbalta) con il dosaggio di 60 mg.
Sono passati 30 giorni e ho avuto solo un piccolissimo miglioramento. Ho già sentito due volte lo specialista e mi ha detto di aver pazienza e di aspettare ancora fino al 40esimo giorno.
E' possibile che, trattandosi sempre di un SNRI, il mio corpo ci metta più tempo per percepire la nuova molecola? Cosa ne pensate al riguardo?

Grazie e buon lavoro
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Dr. Marco Bianchini Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 52 2
Gentile Utente,
il metabolismo di due SNRI non si influenza a vicenda, infatti capita molto spesso che una persona risponda diversamente a farmaci appartenenti anche alla stessa classe. Trovo inoltre logico aspettare prima di valutare eventuali aumenti di dose o ulteriori cambi di terapia per lasciare al farmaco di espletare a pieno il proprio effetto onde quindi valutarne l'efficacia, anche se capisco che una persona che soffre da tempo voglia vedersi stare bene nel minor tempo possibile. Tuttavia molto spesso cambi di terapia errati perchè o il farmaco non è stato assunto per un tempo congruo o perchè non è stato ottimizzato il dosaggio, fanno perdere opportunità di miglioramento al paziente che vede screditata una cura per i suddetti motivi e non per una reale inefficacia del farmaco.
Cordialmente.

Dr. Marco Bianchini
www.psichiatramodena.it
www.psichiatrareggioemilia.com

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dopo
Utente
Utente
Innanzitutto grazie Dottor Bianchini per aver risposto.

Sono passati altri giorni e sono arrivato al 40mo giorno di terapia, come indicato dal mio specialista. Nessun miglioramento, anzi, oramai direi che ho un peggioramento marcato da quando ho iniziato la cura. Sono preoccupato, anche l'ansia è aumentata.. La mia paura è che avendo oramai provato i due snri, le altre tipologie di psicofarmaci non facciano effetto! avete consigli/rassicurazioni in merito?