Doc per mancata risposta

Buonasera dottori, vi scrivo per illustrarVi la mia situazione.Ero n uno spogliatoio, in palestra, dove sono entrata dopo una ragazza di cui son venuta a sapere che aveva una qualche infezione vaginale. Un mio vestito è venuto a contatto con dei fogli di carta in cui si era seduta dopo la doccia, in cui erano presenti secrezioni vaginali infette, mentre la borsa era appoggiata a cinque cm di distanza da un pelo vaginale, verosimilmente lasciato dalla precedente ragazza. Queste cose sono poi state appoggiate in casa mia per terra, parquet, il vestito, e su una sedia la borsa. il pavimento è stato lavato normalmente, la sedia e la borsa però no. Vorrei dunque sapere se devo considerare infettati il parquet, la sedia, la borsa e qualunque cosa venga a contatto con la borsa. Il passare dei mesi eliminerebbe eventuali microorganismi?
Nessuno risponde chiaramente a queste mie domande e io vivo nel terrore di toccare quelle cose e il parquet, e quando lo faccio per sbaglio mi devo sempre lavare e perdo tantissimi tempo.
Mi potete aiutare? La prego di rispondere. vivo con una bambina molto piccola e sono davvero preoccupata.
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 195 21
Gentile utente,
i suoi dubbi fanno parte del disturbo ossessivo compulsivo di cui soffre, per cui nessuna risposta rassicurante (cioè che non c'è nessun rischio) può metterla tranquilla. Consulti uno psichiatra che la potrà aiutare con una terapia adeguata. Se già fosse in cura, il trattamento va rivisto perché non è sufficiente.
Cordiali saluti

Franca Scapellato

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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
ma se nessuno mi dice che effettivamente non rischio qualche malattia come posso tranquilizzarmi? nessuno vuole rispondermi, peggiorando solo le cose, visto che non costa nulla dire che posso stare tranquilla, il non sapere in realtà peggiora tutto. Se qualcuno mi dicesse che in questo modo davvero non c si può infettare non avrei tutte queste paranoie, invece nessuno si prende la responsabilità di dire una cosa perché a quanto pare la situazione di rischio è reale. Se non lo fosse non starei così, il resto delle cose le tocco normalmente.
Saluti
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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Intanto volevo ingraziarla, poi aggiungo un'altra cosa. Io non ho mai avuto problemi con batteri, sono pendolare, uso i bagni pubblici, ma questa cosa mi ha sconvolto e non trovo nessuno capace di rassicurarmi se non persone che però non sono infettivologi. Questo mi causa la paura e l'ossessione che ho descritto. Mi rivolgerò ad uno psichiatra se necessario, ma prima vorrei una risposta sincera alle mie domande.
Ringrazio nuovamente,
Cordiali saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Gentile utente

Anche se ottenesse le risposte che desidera, il disturbo la porterà a dubitare nuovamente.

È indispensabile che si rivolga ad uno psichiatra altrimenti rischia di far cronicizzare il disturbo.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Gentile dottore, io penso che se qualcuno mi avesse risposto pr9ma non sarei qui a chiedermi se si possono prendere malattie sessuali in questo modo. Detto ciò credo anche che non è ignorando le domande che si risolvono le cose, come quando in caso di pericolo lo struzzo nasconde la testa sotto la terra, ma questo non scongiura un bel nulla.
Grazie comnque per il Vostro tempo
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Ovviamente, non le è ben chiaro il discorso relativo al disturbo ed a ciò che comporta fornire una risposta.

Inoltre, entra chiaramente in contraddizione in quanto sino ad ora lei non ha richiesto neanche nel sito il parere di un infettivologo, quindi è probabile che lei stesso percepisca che il suo disturbo ha una origine francamente psichica.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
l'ho richiesto 3 volte, in infettivologia e anche in igiene, senza ottenere risposta, è sempre rimasto in accettazione...
capisco ormai che le mie paure si sono trasformate in ossessioni, e ho scritto qui per questo, solo non capisco come posso uscirne semplicemente fingendo che il problema non esista. Il disturbo comunque me lo sono autodiagnosticata leggendo informazioni in internet, perchè prima di questo episodio non ho mai avuto problemi di alcun tipo, anzi, visto che tra l'usare il treno, il lavoro, università e fare l'animatrice posso dire di aver vissuto, finora, una vita senza tutta quest'ansia.
Scusate ma da un computer è difficile spiegare, io non volevo essere scortese.
Spero di essermi spiegata,
Saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Non credo sia però poi complicato potersi rivolgere ad uno psichiatra comprendendo che la situazione sta andando verso un peggioramento.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Gentile dottore, grazie per continuare a rispondermi. Volevo dirLe che sono intenzionata a sentire uno psichiatra, i miei dubbi sono riguardanti il metodo. Ho letto che ce ne sono due, uno più introspettivo e uno che punta sulla modificazione del comportamento. Quello che però non comprendo è come queste cose possano aiutarmi se non trattano della situazione in se. mi spiego meglio, un batterio virus o germe vario esiste..prendendo medicinali o convincendomi che non esistono, o eliminando l'ansia, comunque esisterebbero. Quello che intendo è che una situazione dipericolo infettivo è oggettiva, dunque non capisco come si possa uscirne. almeno che la situazione sia oggettivamente non a rischio e sia io troppo ansiosa.
Spero in una delucidazione in merito,
scusi per il disturbo e grazie infinite per la pazienza
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Se inizia ad insinuare il dubbio anche sulla visita psichiatrica che deve fare, non la farà mai.

Il trattamento deciso sarà scelto dallo psichiatra che la visiterà, certamente non può essere applicato un trattamento di tipo analitico in quanto potrebbe amplificare il disturbo.
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 195 21
Volevo aggiungere all'osservazione del collega, che condivido pienamente, che anche il titolo della sua richiesta è fuorviante: il doc non è provocato dalla mancata risposta, ma si manifesta con domande come quelle che lei pone, che sembrano logiche ma non lo sono e la portano ad arrovellarsi per paure che non hanno niente a che fare con l'igiene e la salute, le rubano energia e rischiano di rovinarle la vita e i rapporti familiari.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Vi ringrazio per entrambe le risposte, sto crcando aiuto in zona. quello che intendevo con il titolo Dottoressa Scapellato è che io non avevo nulla prima di questo fatto. non soffrivo di doc o ansie varie. poi è capitato questo fatto, nessuno mi ha mai detto se c'era davvero pericolo o no, e come ben sa non risposta=affermativo. è da allora che non vivo più. se qualcun0 mi avesse detto che non c'era pericolo non sarei entrata in questa spirale.
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 195 21
"come ben sa non risposta=affermativo" : no, la sua è una domanda pseudorazionale, che in realtà non può avere una risposta scientifica, e per quello nessun collega le ha risposto.
Si tratta di un'ossessione di contagio; disturbi di questo tipo esordiscono magari in un periodo di particolare tensione: chi teme di essersi ammalato perché ha toccato quella certa maniglia dopo una persona forse malata, un altro che si è provato un indumento che forse era contaminato, ecc ecc.
Chi ne soffre ripercorre con la mente tutti i possibili passaggi, come fa lei, sta molto male e non si convince comunque: se le dico che NON c'è nessun rischio di infezione, lo faccio perché non sono specialista, o perché la voglio far stare tranquilla. Se la rassicurasse un premio Nobel di microbiologia, il giorno dopo partirebbe con un altro dubbio, glielo garantisco.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
In effetti mi ci riconosco, ma cosa vuol dire domanda pseudorazionale?
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Che sembra razionale, con una sua logica, ma in realtà non lo é. Segua le indicazioni che le sono già state fornite.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Chiedo scusa se mi intrometto, gentile signora, ma parlandone con il Suo medico, questi (oltre a eventualmente rassicurarLa sulla assai poco probabile possibilità di infezione) non Le ha richiesto eventuali esami di laboratorio per accertare una eventuale infezione?
In ogni caso, Lei accusa dei sintomi ? Disturbi in qualche zona del corpo? Ha notato manifestazioni di qualsiasi tipo sospette?

E' chiaro che se dopo accertamenti e rassicurazioni, Lei dovesse essere ancora "ossessionata" dall'idea di aver contratto una malattia infettiva con quelle modalità improbabili, allora deve seguire i consigli qui dati dai colleghi psichiatri.

Con cordialità
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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Gentile Dottore, grazie mille per la sua opinione. Io ho fatto una visita ginecologica in seguito a perdite e cattivo odore, con tampone e analisi del sangue, ho ricevuto da poco il responso e sto attendendo il nuovo appuntamento con la ginecologa per capirlo. Dovrei fare altre analisi?

Tuttavia mi chiedo se dalla borsa che ho in casa e da ciò che è venuto in contatto con questa io possa prendermi di nuovo qualcosa, perchè allora sarebbe un circolo vizioso, e tanto vale buttare quella e la sedia, se ci devo rimettere la salute. Secondo Lei sono vettori di infezione?

La ringrazio tanto per il Suo intervento,
Gentili saluti