Citalopram/ansia

Buonasera Dottori,
avrei la necessita di un opinione/consulto.
Dopo anni di cura con Paroxetina (presa a dosi alterne tra un quarto e mezza compressa al gg.) principalmente per l'eiaculazione precoce, ma anche per i miei discontinui episodi di attacchi di panico, derealizzazione, ma soprattutto ansia, a Luglio 2013 sotto cura da uno Psicologo( smesso dopo poco) e uno Psichiatra, essendosi aggravati i sintomi descritti (stanco della precedente cura) inizio a prendere Citalopram. Parto da basse dosi e arrivo a 12 gg al giorno: a tali dosi mi mantengo più o meno stabile, lievi fenomeni derealizzativi, limitate occasioni di panico e risolvo il probl. dell eiaculazione, ma ancora fatico ad affrontare esperienze fuori dalla confort zone come un viaggio un week end via con la ragazza, sciare ecc. senza una latente paura e sensazione ansiosa.
Purtroppo pero durante il viaggio Natalizio ho un declino: paura di affrontare la giornata, forti dolori agli arti, ansia, insonnia, eccessiva stanchezza soprattutto dopo le passeggiate, depressione, dolori fisici, di stomaco e stati tensionali (funzionava solo la sfera sessuale).
Con lo Psichiatra abbiamo cosi modificato la cura portando il citalopram a 15 gocce al giorno, + 10 gocce al mattino di xanax, + 10 gocce di xanax al pomeriggio + 15 gocce di Minias prima di dormire.
Ad oggi ( in cui prendo 15 gocce al giorno, + 8 gocce al mattino di xanax, + 8 gocce di xanax al pomeriggio) ho avuto un miglioramento umorale, ma alcuni gg restano negativi con limitati attacchi di ansia nelle situazioni piu emotivamente coinvolgenti, limitati casi di de realizzazione, sono inoltre passato quasi all’ anorgasmia e rimane ansia latente che mi lascia disarmato di fronte alla possibilità di affrontare cose che escano dalla mia confort zone ( un viaggio, un week end via con la ragazza, una cena con i suoi genitori, sciare ecc.).
Il mio Psichiatra mi ha proposto di portare la cura a 18/20 gocce di Citalopram, + 6 gocce al mattino di xanax, + 6 gocce di xanax al pomeriggio + 15 gocce di Minias prima di dormire (al momento queste ultime non le sto assumendo per mia scelta) ed eventualmente se non funzionasse, aggiungendo gocce di Paroxetina a basso dosaggio .
Rimango molto molto perplesso sull’efficacia della cura in atto e sulle alternative proposte, il mio obbiettivo rimane ovviamente quello di guarire, possibilmente con l’utilizzo piu limitato possibile di farmaci affiancando eventualmente anche un altra terapia psicologica.

Vi ringrazio in anticipo per le eventuali risposte

[#1]
Dr. Michele Patat Psichiatra, Psicoterapeuta 640 11
Gentile utente,
da quello che scrive in realtà non sembra aver mai assunto i farmaci a dosaggio pieno e quindi è improbabile che abbia mai beneficiato del loro effetto terapeutico fino in fondo.
Questo potrebbe spiegare come mai a distanza di tanto tempo le sue difficoltà siano ancora così pressanti.
Sicuramente la terapia psicologica potrebbe aggiungere qualcosa in più, ma a mio parere dovrebbe prima di tutto portare la terapia farmacologica ai dosaggi terapeutici.
Non condivido invece l'opportunità di affiancare paroxetina a citalopram, in quanto sono farmaci con azione analoga (meglio piuttosto lavorare sul dosaggio di uno solo dei due).
Cordiali saluti,

Dr. Michele Patat
https://www.medicitalia.it/michelepatat

[#2]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

quale tipo di psicoterapia ha effettuato?
Quale eventualmente le è stato indicato?

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dr.,

per quanto riguarda la Paroxetina mi trova assolutamente d'accordo, ma col Citalopram sono a 18 gocce al giorno e anche a detta del mio Psichiatra non è un dosaggio basso eppure tali problematiche ( soprattutto l agitazione immotivata giornaliera e la paura generale) persistono. Sono molto preoccupato e non so che strada prendere.

Gent.mo Dr.,

sono stato da uno psicologo freudiano direi abbastanza competente, ma non mi dava il supporto momentaneo necessario troppo filosofico e a lunga visione.
Mi e stata indicata la psicoterapia cognitivo comportamentale.

Grazie
[#4]
Dr. Michele Patat Psichiatra, Psicoterapeuta 640 11
Gentile utente,
quando i farmaci ad azione serotoninergica (ad esempio citalopram e paroxetina) non riescono a portare ad un miglioramento, in genere si utilizzano farmaci a doppia azione (i cosiddetti SNRI), che oltre all'effetto sulla serotonina agiscono anche sulla noradrenalina.
Provi a discuterne con il suo curante.
Cordiali saluti,
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