Cannabis e disturbi psichici

salve vi scrivo perché sono ormai due anni che mi frequento con una ragazza che a parer mio è molto bella e simpatica ma che purtroppo è caduta nella dipendenza della cannabis. O meglio, lei dice che si diverte ed è felice e sta molto meglio perché si calma e si sente meno ansiosa. Quando ci siamo conosciuti fumava con la frequenza di uno o due spinelli alla settimana e poi, quando ci siamo rivisti questa estate fumava anche tre spinelli al giorno. Io un po' mi sono preoccupato in quanto suo amico ma lei sembra essere felice e serena. La mia domanda è la seguente: quali possono essere le conseguenze a lungo termine del fumo della cannabis tenendo conto che ha diciannove anni e ha cominciato già all'età di sedici anni. A lungo andare che effetti potrà avere nella sua psiche? Di solito un adolescente perchè comincia a fumare "canne" con frequenza?
[#1]
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Di solito un adolescente perchè comincia a fumare "canne" con frequenza?

- Le ragioni possono essere varie. Nel caso specifico lo dice la ragazza stessa: usando la cannabis, "si calma e si sente meno ansiosa". Dunque è posssibile che lei si sente più ansiosa (per quale motivo non posso sapere, possono esserci mille motivi di sentirsi ansiosi, soprattutto nella vita di un adolescente). Oltre a ciò, è possibile l'assuefazione agli effetti delle dosi precedenti di cannabis che per una persona possono essere ormai troppo basse e non funzionano, e una vera e propria dipendenza da cannabis, con la difficoltà a smettere.

L'uso di cannabis, soprattutto all'età giovane, può portare alle conseguenze negative per il sistema nervoso e a livello delle malattie psichiche, a maggior ragione se l'uso è frequente e se si protrae per più tempo. Tali conseguenze possono essere varie e individuali, non è possibile parlare di tutte. Non è detto che ciò succeda assolutamente in tutti i casi, ma non è facile sapere quale e quando sarà il tuo caso... Comunque, nel caso specifico, oltre al "problema del cannabis", ci sarebbero anche quei problemi emotivi che hanno portato all'uso di cannabis e che con la cannabis non vengono eliminati.

Abbiamo dei limiti etici di intervento, perché non si può obbligare una persona a vedere il proprio uso di droga come una cosa inadeguata o dannosa. Uno può riuscire nello svezzamento dalla froga solo se lo vuole fare davvero. Importante, secondo me, che la persona sappia che ha la possibilità di ricevere l'aiuto se lo vorrà, per l'ansia e per la dipendenza da cannabis.

E' possibile che una persona preferisca l'uso di droga per non dover dipendere emotivamente da altrui, per non dover spiegarsi ad altrui, soprattutto se si sente non capita.

Dr. Alex Aleksey Gukov