Effetto antiossessivo del daparox

salve, sono un ragazzo di 24 anni, attualmente assumo daparox 20 mg 2 cp al giorno, e olanzapina lilly 5 mg compresse orodispersibili mezza cp la sera prima del sonno. Il daparox ho iniziato ad assumerlo il 18 dicembre con dosaggio di 5 gocce, dal 1 gennaio sono passato ad assumenerne 20 gocce al giorno. dal 28 febbraio sono passato a 30 mg al giorno ed ho iniziato ad assumere l'olnazapina lylli all'inizio l'assumevo saltuariamente perchè mi faceva dormire tantissimo e durante il giorno mi veniva molto sonno.adesso dal 14 aprile circa sono passato ad assumere 2 cp di daparox al giorno..sono in cura per disturbo ossessivo compulsivo ,volevo sapere quanto tempo ci vuole per avere gli effetti sul disturbo ossessivo con il daparox? ho letto su internet che il daparox può provocare un peggioramento delle ossessioni all'inizio e che questo significa che è un segnale positivo per la risposta al farmaco,ma io non ho avuto nesun peggioramento dei sintomi, il farmaco praticamente mi ha azzerato l'ansia ,cioè noto che quando mi viene l'ossessione nella testa il farmaco mi blocca completamente l'ansia ,però continuo tuttora a fare ancora i rituali cioè chiudere tutte le porte prima di andare a dormire, lavarmi le mani dopo che tocco determinate cose,allineare le pantofole prima di mettermi nel letto ecc. volevo sapere quanto tempo ci vuole prima che inizi a fare effetto sui miei rituali e sulle ossessioni?. ho notato anche che il daparox mi fa fare dei sogni vividi quando dormo, cioè faccio dei sogni che sembrano molto reali, non mi succedeva prima del farmaco, ma per me non è un particolare problema. dal dosaggio di 2 cp di daparox al giorno quanto tempo deve passare prima di avere effetti sulle ossessioni e sui rituali? ripeto che il daparox praticamente mi ha azzerato l'ansia, ma aspetto ancora che faccia effetto sulle ossessioni vere e proprie.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
L'effetto massimo dovrebbe aversi nell'arco di tre mesi. Se non ci fossero effetti soddisfacenti,e anche minimi, si dovrebbe valutare una modifica della terapia con lo specialista di fiducia. Di complemento alla terapia farmacologica, occorre segnalare la possibilità di aumentare la percentuale di risposta con una psicoterapia cognitivo-comportamentale.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
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