Insonnia cronica

Ho cominciato ad avere insonnia nel mese di novembre 2013, circa 7 mesi fa. Il disturbo piu' frequente é di svegliarmi durante la notte e rimanere sveglio per varie ore. Non ho mai sofferto di insonnia, ma negli anni 2011/2012 e inizio 2013 mi sono svegliato molto durante la notte a causa dei risvegli notturni di mia figlia, che attualmente ha 3 anni. Mi sono rivolto ad un neurologo-psichiatra che mi ha prescritto i farmaci Donaren e Stilnox. Il disturbo migliora in alcuni periodi, credo grazie ai farmaci, ma poi la situazione peggiora improvvisamente. Il medico ha aumentato gradualmente le dosi del farmaco Donaren (attualmente prendo 100 mg), ma non dello Stilnox.(6,25 mg). Ho fatto esami medici e non risulta nessun disturbo organico. Il medico mi ha suggerito la terapia con una psicologa, ma apparentemente non ho grandi problemi da affrontare. Ho paura che il disturbo non possa migliorare mai e che il mio sonno sia irrimediabilmente compromesso. Inoltre, la prospettiva di nuovi aumenti della quantita' di farmaci mi terrorizza. Cosa potete consigliarmi?
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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente,
l'insonnia va inquadrata da un punto di vista diagnostico e da qui si parte per trattarla. Le è stata fatta una diagnosi dal neurologo cui si è rivolto? i dosaggi che assume attualmente di Trazodone e Zolpidem non sembrano essere sufficienti. Le possibilità di trattare l'insonnia se persistente sono, del resto, farmacologiche e/o psicologiche. Sempre ammesso che non si riesca a risolverla migliorando l'igiene del sonno.
Cordialità,

Dr. Roberto Di Rubbo

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la rapida risposta. Ho eseguito una polisonnografia, ma non sono risultati disturbi organici. Il medico dice che l'insonnia é dovuta ad "alterazioni comportamentali", ma non mi ha saputo dare un motivo specifico preciso che possa causare l'insonnia. Una ipotesi avanzata é che l'insonnia possa essere stata sempre "latente" in me e che i continui risvegli causati da mia figlia possano averla fatto emergere. Del resto, nel mio caso specifico, quali potrebbero essere altre possibili diagnosi? Per quanto riguarda l'igiene del sonno, sono sempre molto attento a creare le condizioni ottimali per il sonno. Quasi sempre non ci sono realmente motivi chiari che possano causare i miei risvegli. Una ultima domanda: posso sperare che in futuro possa tornare a dormire come un tempo, oppure e' possibile che debba imparare a convivere con l'insonnia? Ossia, quali sono le possibilita' di sconfiggere il problema?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
E' possibile considerare anche altri tipi di trattamento qualora l'insonnia possa non essere risolta dal trattamento attuale.

L'evidenza di un sintomo di questo tipo tendenzialmente può compromettere la vita sociale e lavorativa al punto da tale da provocare nel tempo alterazioni dell'umore e disturbi d'ansia.

L'utilizzo di ipnoinducenti nel lungo termine è da considerarsi non possibile.

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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente,
al momento sembra che l'adeguamento della terapia sia il sistema più utile, specificamente utilizzando farmaci non benzodiazepinici (ad esempio salendo con il dosaggio di Trazodone che già assume, ovviamente se il suo neurologo glielo consiglia). E' possibile che la situazione possa anche normalizzarsi da sola, ma se così non è merita di essere monitorata e curata, data l'importanza di un corretto pattern del sonno.
Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Grazie a tutti per i consigli. L'aumento del dosaggio di Trazodone e' una possibilita' che in effetti il dottore ha gia' messo in campo.
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