Depakin

gentili dottori volevo un vostro parere ...vi illustro la mia situazione:ho 29 anni e ormai sono passati anni dal mio primo attacco di panico..comunque non mi sono mai rivolto ad uno specialista..sono stato costretto a fare una visita psichiatrica perchè l'anno scorso mi è stata ritirata la patente per guida in stato di ebrezza!ho voluto essere sincero con la psichiatra e le ho raccontato dei miei attacchi di panico..le ho detto che mi sentivo un pò depresso perchè avevo intenzione di abbandonare psicologia per iscrivermi a scienze infermeristiche perchè non vedo un roseo futuro lavorativo continuando a fare psicologia...le ho descritto un pò il mio carattere.. che a volte sono impulsivo nel senso che se mi piace qualcosa la compro senza pensarci troppo(cose non costose)..abbiamo chiacchierato un'oretta!la psichiatra ha deciso di prescrivermi il DEPAKIN...io sò che oltre ad essere un anti -epilettico è anche uno stabilizzatore dell'umore...ho accettato di prenderlo con riluttanza..sono dieci giorni ma ho notato solo un peggioramento del mio umore,stanchezza,non mi sveglio riposato...in più non credo sia opportuno prescrivere un farmaco di questo genere dopo una semplice chiacchierata di un ora..vi ringrazio anticipatamente per l'attenzine che rivolgerete al mio caso!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
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dopo
Utente
Utente
LA MIA DOMANDA è:SECONDO VOI è OPPORTUNO CONTINUARE COL DEPAKIN DOPO AVER PIù O MENO CARPITO I MIEI DISAGII O SAREBBE MEGLIO INTERROMPERE AL PIù PRESTO PER NON PEGGIORARE LA SITUAZIONE?(LO PRENDO DA SOLI 10 GIORNI)
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Come più volte ripetuto, la scelta di un trattamento può essere stabilita solo attraverso una visita diretta interfacciandosi con il prescrittore.

Di fatto, 10 giorni di trattamento non sono comunque sufficienti per stabilire se vi siano dei margini di variazione adattabili alla sua situazione.

E' probabile che siano previsti dalla sua psichiatra delle valutazioni di controllo nel tempo ed anche la sensazione che descrive come un abbassamento dell'umore potrebbe essere invece l'espressione terapeutica del farmaco che si sta esplicando in tal modo, portando così il suo umore ad una condizione più normale.
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dopo
Utente
Utente
SE PER NORMALITà INTENDIAMO NON DORMIRE...ESSERE DEPRESSO SENZA ALCUNA RAGIONE,NON ESSERE IN GRADO DI CONCENTRARSI QUINDI DI STUDIARE,NON AVERE ENERGIA PER AFFRONTARE LA GIORNATA...PREFERISCO FARE A MENO DI QUESTO FARMACO CHE FRANCAMENTE NON CREDO AFFATTO CHE FACCIA AL MIO CASO...IO NON HO MAI SOFFERO DI SBALZI DI UMORE..OGNI VOLTA CHE MI SONO SENTITO TRISTE ,NORMALE O ALLEGRO C'ERANO SEMPRE VALIDI MOTIVI CHE GIUSTIFICASSERO IL MIO STATO D'ANIMO..CMQ NE PARLERò ALLA MIA PSICHIATRA...LA RINGRAZIO MOLTO!