Paura di suicidarmi

Buongiorno, vi scrivo in relazione a un problema, credo grave, che ormai si è innescato in me da oltre tre mesi.
Ho 22 anni e ho avuto (tutt'ora ho ma quasi azzerata a causa dell'attuale problema) paura di essere omosessuale e questa paura ha scatenato in me isolamento, malessere terribile, attacchi d'ansia etc etc. Avevo già scritto due consulti riguardo a questo problema ma è diventata un ossessione quasi svanita da quando un mio amico, giovedì 10 luglio, si è suicidato.
Era vistosamente depresso da quando conseguì la maturità a 18 anni, si è isolato, stava in casa alla tv, non voleva lavorare, non voleva studiare ed usciva solo per portare fuori il cane. È stata una botta terribile, capitata in un periodo assurdo della mia vita, mi ha ufficialmente "ucciso" questa notizia. Adesso sono in ufficio, a 4 giorni dall'accaduto e adesso ho paura di potermi suicidare un giorno anche io. È un periodo di forte malessere scatenato dalla paura dell'omosessualità che adesso ha avanzato prepotentemente nella mia vita. Non riesco più a lavorare o meglio, non ho voglia, mi sembra tutto inutile a questo punto. La morte mi spaventa un sacco e io NON voglio suicidarmi ma ho paura di poterlo fare per porre rimedio alle mie "ansie" e ai miei attacchi di panico (ne ho avuto uno giovedì sera e uno stamattina). Sono fortemente spaventato perché mi sembra di essere insoddisfatto della vita, nonostante non mi sia mai mancato niente: dalle ragazze, alle amicizie, alla scuola al lavoro etcetc. Sono già in "cura" da due mesi da uno psicologo a cui ho confidato la mia paura relativa all'omosessualità e, paradossalmente, stavo cominciando a stare meglio perché mi stavo abituando all'idea di convivere con essa. Passiamo alla paura della morte. La mia, sicuramente, è una PAURA e basta. Io NON voglio morire, voglio vivere, non so perché sto così male e la paura del suicidio non ha a che vedere assolutamente con la paura dell'omosessualità (che è inesistente), e la cosa mi TURBA. Vi giuro che preferirei essere gay piuttosto che morire...è terribile. Ho già parlato due volte al telefono con il mio psicologo (abbiamo la seduta domani per fortuna) e gli ho accennato della mia paura di poter fare qualche sciocchezza, uccidermi, farmi del male, anche solo al pensare di potermi uccidere. Il mio amico si è impiccato e la prima cosa che ho notato giovedì sera in casa mia è stata il "gancio" attaccato al soffitto, appena l'ho visto mi sono sentito mancare.
Non so se il mio è una richiesta di "aiuto", voglio solo che la mia vita RINASCA, abbia una svolta positiva, voglio vivere, vivere, vivere perché non voglio rinunciare a niente, ne al lavoro, ne agli amici, ne ai genitori ne tanto meno alle ragazze (paradossalmente mi sta tornando il desiderio di averne una ma sono bloccato per queste ossessioni) vi immaginate se ne trovassi una e scoprisse che in questi tre mesi ho avuto paura di essere gay e attualmente ho paura del suicidio??? Scapperebbe.
Grazie.
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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile utente,
la sintomatologia che descrive dovrebbe essere inquadrata in una diagnosi attraverso una visita psichiatrica. Ciò che riferisce comunque sembrerebbe indirizzare l'attenzione verso un disturbo d'ansia di tipo fobico-ossessivo. La paura dell'omosessualità e, successivamente, dell'impulso a suicidarsi (quest'ultimo scatenato dall'evento tragico occorso al suo amico), per come lei li descrive sembrano essere fobie. Certamente la psicoterapia le sarà di molto aiuto ma una terapia farmacologica prescrittale da uno psichiatra, verosimilmente allevierebbe i suoi sintomi in tempi più brevi.

Cordialità

Dr. Roberto Di Rubbo

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Buongiorno e grazie per la risposta.
Io sono un ragazzo ansioso, mi sembra che niente abbia più senso. Non voglio morire, come faccio? Non so neanche se il mio psicologo mi prescriverà farmaci o quant'altro (visto che leggo che i farmaci potrebbero aiutare)...perché ho questa paura di suicidarmi da un momento all'altro? Perché il panico vince? Al contrario dei passati mesi, adesso, non VOGLIO restare da solo. Stanotte ho di nuovo dormito con mia mamma dopo che stavo cominciando a controllare varie ansie e ossessioni...è terribile, mamma mia...sono consapevole del fatto che la vita è importante ma non riesco a dargli importanza e non capisco perchè. Spero sia una FASE DELLA CRESCITA. Spero sia un qualcosa che possa affrontare, ce la metterò tutta. Non voglio commettere errori.