Ipocondria ossessiva

Gentili Dottori,
Richiedo un consulto in merito ad una situazione alquanto complessa all'interno del mio nucleo familiare.
Da diversi anni io ed i miei genitori cerchiamo di affrontare l'ipocondria ossessiva di mio fratello maggiore (30 anni).
Il tutto è iniziato con dei problemi legati alla perdita di capelli in età adolescenziale (i miei lo portarono dai vari dermatologi per appurare che la sua era un ossessione immotivata), successivamente era convinto che in seguito ad una mononucleosi mal curata avesse una stanchezA cronica che non gli permettesse si fare nulla (studio e lavoro). A seguito di quest'ultima è stato influenzato da un libro che riteneva la bocca e la struttura dentale l equilibrio del corpo e della mente ed a seguito di queste influenze ha seguito una terapia (non riconosciuta medica) che inizialmente avrebbe dovuto dargli dei benefici, mentre successivamente è riaultato che a suo parere gli aveva cambiato la struttura dentaria e del corpo (anche in questo caso lo abbiamo portato da circa 10 dentisti gnatologi anche in parti disparate d italia che non hanno confermato nulla), infine, ora è convinto di soffrire di una malattia rara.
La mia/nostra domanda è dal momento in cui lui è convinto di tutto ció e a suo parere i medici che negano le sue presunte malattie non hanno a suo parere le conoscenze necessarie e nonostante il nostro tentativo di dialogo cercando di farpo ragionare e aiutarlo anche assecondandolo e mostrargli la vera oggettività dei fatti è, quale dovrebbe essere il nostro comportamento nei suoi confronti? Come potremmo spingerlo verso uno psichiatra nonostante non voglia sentire ragione? Cosa possiamo fare?
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Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.8k 57
Gentile utente,
se la situazione è così invalidante come lei descrive.concordo che sarebbe opportuno acquisire un parere specialistico dal vivo per il bene sia del fratello che dell'intero nucleo famigliare.Forse potreste chiedere un coinvolgimento del vostro medico di famiglia,se ancora non è stato fatto,e,se il fratello ripone fiducia in lui.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani

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Utente
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Gentile Dottor Biondani, la ringrazio per la risposta.
Il nostro medico di famiglia è stato già interpellato ed ha espresso il suo parere invitando il paziente ad una visita psichiatrica ( così come i molti dentisti a cui si era rivolto per questa sua problematica).
Il problema sta nel riporre fiducia nei medici, poichè, a suo parere, i medici bravi sono solo quelli che gli danno ragione. Lui dice di aver già fatto una visita psichiatrica ed un'altra neurologica (sulla seconda posso confermare, in quanto era convinto che la sua stanchezza fosse la conseguenza di un disturbo neurologico) e che entrambe non avevano dato risultati.
Lo si asseconda spendendo somme cospicue di denark per tranquillizzarlo e farlo ragionare, ma i medici sono bravi solo se danno fondamento alla sua ipocondria, lo si prende cercando di confortarlo ma appena si cerca di ragionare razionalmente e si provi constatando i fatti che le sue sono solo ipocondrie si chiude a riccio, gli si nega l'aiuto da un punto di vista economico e minaccia di incorrere per vie legali. Cosa bisogna fare con un bambino di quasi trentuno anni che sbatte i piedi per giungere ai suoi fini e mette in ginocchio una famiglia intera?!
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