Soffro da alcuni giorni d'insonnia
Gentile dottore ho 47 anni soffro da alcuni giorni d'insonnia: Sto prendendo en 2 mg : metà cp alle 20:30 1 cp alle 23 poi risperal da 1 mg la sera dopo cena. Poi prendo il talofen: 15 gocce sempre alle 11. Ho una psicosi con disturbo di personalità dipendente con gravi aspetti comportamentali con una serie di difficoltà sociali e di relazioni, disturbo doc.Sto prendendo anche risperdal a rilascio prolungato da 50 mg, poi sceso a 25 mg rp ogni 15 giorni perchè mi causava insonnia quello da 50. In questi giorni di insonnia sono molto agitato ho paura di non dormire tanto che ho chiesto a mia madre di venire a dormire con me nel sotto tetto della casa dei miei genitori; mi alzo nonostante prendo le medicine una decina di volte sveglio mia madre per ogni piccola cosa faccio i rituali ogni volta che mi alzo rifaccio la croce e spingo il letto vicino al muro. Secondo me questti rituali sono sintomo di ansia sono disturbi doc? Sto massacrando la notte mia madre che preferirebbe dormire giù con mio padre, ma io ho come bisogno di una rassicurazione non ce la faccio a dormire da solo. Dormo dopo circa 2- 3 ore che preso le medicine.Il psichiatra per il momento non lo trovo è sfuggente la prego mi dia un consiglio anche farmacologico, grazie.
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Dr. Manlio Converti
Psichiatra, Psicoterapeuta
799 17 20
Sicuramente lei ha bisogno di incontrare uno psichiatra dal vivo e non credo che non ci sia un medico di guardia presso il CSM o presso l'SPDC della sua zona che non sia a sua disposizione stamattina.
Ci vada subito.
Se infatti lei continuerà ad avere condotte rituali e insonnia, coinvolgendo sua madre in essi, otterrà come effetto solo quello di farsi espellere per esaurimento da parte di chi la ama tanto da essersi finora sacrificata per lei.
Dormire da soli è un obiettivo primario, o quanto meno essere insonni da soli... che sarebbe un obiettivo intermedio.
In entrambi i casi ha bisogno di parlare subito con uno psichiatra che la aiuti dal vivo con gli psicofarmaci.
Allo stesso tempo ci dobbiamo chiedere lei come passa la giornata.
Partecipa a gruppi di riabilitazione, lavora, studia, va ad un Centro Diurno o passa da solo ciondolando in casa tutto il giorno?
La condotta di vita durante il giorno e non solamente i farmaci cambieranno la sua condotta notturna.
Trovi il modo di fare ginnastica, di uscire spesso per cercare attività relazionali, legga, in modo da tenere impegnata la mente, magari di notte quando è insonne, nonostante le difficoltà che sicuramente soffrirà quando non riesce a dormire.
Ogni sforzo per fare una vita completa durante il giorno, anche attraverso l'aiuto dei centri di riabilitazione e del Centro Diurno, aumenterà la qualità e la quantità del suo sonno.
Una Buona Giornata garantisce una Buona Nottata
Ci vada subito.
Se infatti lei continuerà ad avere condotte rituali e insonnia, coinvolgendo sua madre in essi, otterrà come effetto solo quello di farsi espellere per esaurimento da parte di chi la ama tanto da essersi finora sacrificata per lei.
Dormire da soli è un obiettivo primario, o quanto meno essere insonni da soli... che sarebbe un obiettivo intermedio.
In entrambi i casi ha bisogno di parlare subito con uno psichiatra che la aiuti dal vivo con gli psicofarmaci.
Allo stesso tempo ci dobbiamo chiedere lei come passa la giornata.
Partecipa a gruppi di riabilitazione, lavora, studia, va ad un Centro Diurno o passa da solo ciondolando in casa tutto il giorno?
La condotta di vita durante il giorno e non solamente i farmaci cambieranno la sua condotta notturna.
Trovi il modo di fare ginnastica, di uscire spesso per cercare attività relazionali, legga, in modo da tenere impegnata la mente, magari di notte quando è insonne, nonostante le difficoltà che sicuramente soffrirà quando non riesce a dormire.
Ogni sforzo per fare una vita completa durante il giorno, anche attraverso l'aiuto dei centri di riabilitazione e del Centro Diurno, aumenterà la qualità e la quantità del suo sonno.
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Dr. Manlio Converti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 17/11/2014.
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