Insonnia!

Buongiorno,
sono un ragazzo di 20 anni e da un po' di tempo ho questo problema che mi tormenta. Mi sono trasferito da circa un mese per studiare all'Università a 50km da casa (molto pochi) con 4 coinquilini con la quale vado d'accordo; il mio problema nasce nel tardo pomeriggio con una forte malinconia e quando si avvicina l'ora di andare a letto non riesco mai ad addormentarmi! A casa dormo benissimo ma qui ancora no! Più in generale non riesco mai a dormire bene fuori di casa (perciò con amici o da parenti). Il fatto è che ho sempre paura di non dormire e di non essere riposato il giorno dopo! Preciso che ho un sonno molto delicato infatti uso i tappi e la mascherina oscurante.. come posso risolvere questi problemi? Grazie
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Ragazzo,
sembrerebbe che in lei ci sia (e non da ora) la preoccupazione di non riuscire a dormire in un contesto diverso da quello familiare nel quale sa che riesce a prendere sonno senza difficoltà.

Cosa che non avviene altrove, in effetti partendo già con il timore di non addormentarsi, con il pensiero del sonno delicato e tutte le precauzioni che mette in atto (mascherina, tappi ecc.) non fa altro che alimentare la paura di non riuscire a dormire,cosa che puntualmente avviene.

Il cambiamento in atto, passaggio all'università e sede diversa, lontananza dalla famiglia e dagli affetti, sarebbe di per sé in grado di incidere sul suo stato emotivo e accentuare il problema che comunque sembra preesistente.
Ancora comunque si deve adattare alla nuova situazione, come si trova all'università, nel nuovo luogo, ha stretto nuove amicizie? Ha avuto modo di esplorare la città, di conoscerla e viverla, di uscire a svagarsi e divertirsi un po? Riesce a studiare?

E' stato difficile per lei staccarsi dalla sua famiglia?
Come sono i rapporti con i suoi genitori?
E per i suoi genitori il fatto che lei studi fuori sede?

Intanto legga qui
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/662-insonnia-alcune-indicazioni-comportamentali.html

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Caro ragazzo,

le sue difficoltà sembrano avere radici lontane e non circoscritte al momento attuale fuori casa.

La mancanza di una serenità fisica e mentale, che ci permetta di lasciarci andare ad un sonno benefico, sembra essere legata a pensieri, preoccupazioni... Timori.

Freud affermò che "il parlare di emozioni negative è talvolta l'unico modo per liberarsene...

L'idea di parlare dei propri sentimenti funziona come una specie di valvola di sicurezza,allentando la pressione psichica, proprio come il vapore in eccesso viene fatto uscire da un tubo ostruito, e' la teoria catartica dell'emozione".

Proviamo, quindi, ad ascoltare il turbinio di emozioni, che ci guidano...

ascoltiamo i nostri bisogni e proviamo a capire cosa è disfunzionale per il nostro corpo e la nostra mente!

Spero in una riflessione costruttiva...

Un caro saluto.

[#3]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto la ringrazio per la tempestività!
Comunque qui mi trovo bene, ho stretto molte nuove amicizie anche se purtroppo esco poco visto che sono al secondo anno di ingegneria e tra studio e lezioni non posso permettermelo! Riesco a studiare, a suonare (che è la mia passione) e a fare tutto quanto! Essendo figlio unico sono molto legato ai miei genitori con i quali ho un ottimo rapporto! Ho cercato di trasferirmi anche perché ritengo sia giusto iniziare a farmi una vita mia e per non diventare uno di quei classici mammoni! Ma tutte le mie comodità e le mie abitudini sono cambiate improvvisamente e forse questo mi spaventa! Preciso che sono via solo 4 giorni a settimana ma non riuscire a dormire è estenuante!
Grazie
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