Ansia e insonnia

Salve, vorrei sottoporvi il mio problema. Circa un mese fa poco dopo essermi messo a letto inizio a sentire la parte sinistra della faccia come ''addormentata'', poco dopo inizio a sentire un senso di oppressione al petto e difficoltà nel respirare. Inizio allora ad accusare una terribile paura di avere un malore o addirittura di morire. Con il crescere di tale paura inizio ad avere forti tremori o ''scosse'' per così dire. Dato che non mi ero mai trovato in una situazione simile sveglio i miei e chiedo di accompagnarmi al pronto soccorso. Mi vengono effettuati tutti gli accertamenti necessari analisi, elettrocardiogramma ecc. e i valori risultano essere tutti nella norma. Dunque liquido il tutto come dipendente da una doccia che avevo fatto poco prima di dormire che mi aveva causato un colpo di freddo e brividi annessi. (Anche se erano più intensi dei normali brividi). Questo accade dopo una giornata passata tranquillamente in famiglia a ridere e scherzare coi miei cugini e parenti.
Ora tre giorni fa mi sveglio di botto da un incubo nel quale sogno mio padre che viene assassinato da un mal vivente, non so se ciò abbia un particolare significato, comunque mi sveglio col cuore a mille e il solito senso di oppressione al petto e difficoltà a respirare e paura di avere un infarto. Da quel momento la notte sono sempre in ansia e dormo poco o male. Stamattina mi sono svegliato col torcicollo e in una posizione assurda con le mani incrociate dietro la testa. Premetto che sono sotto esame e quindi è un periodo stressante e ho riportato anche il primo episodio perché non so se possano essere correlati. Comunque conduco una vita sana non faccio uso di alcol e droghe(una sola volta ho provato uno spinello ma non credo possa incidere), seguo un'alimentazione equilibrata e vado in palestra 4 volte a settimana. Ho molti amici e sono socievole ed estroverso, anche se sono sempre stato ansioso ma non a questi livelli. Ora trovo grandi difficoltà nello studio e il mese prossimo devo dare un esame importante. Grazie per la cortese attenzione, mi scuso per la scrittura ma scrivo da un cellulare.
P.S ho attraversato un periodo di difficoltà dopo la rottura con la mia ex e l'ho superato solo ultimamente
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> una sola volta ho provato uno spinello ma non credo possa incidere
>>>

Dipende. Alle persone predisposte all'ansia può bastare un solo tiro di canna per iniziare ad accusare sintomi mai sperimentati fino ad allora.

Tuttavia nel tuo caso sembra esserci una tendenza generalizzata all'ansia che ti fa allarmare per i segnali del tuo corpo, per le prove da superare, per le difficoltà sentimentali. Se così è, devi curarla rivolgendoti a dei curanti di persona. Postare su internet cercando aiuto fa aumentare l'ansia agli ansiosi, non diminuire.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta dottore. L'episodio della canna è successo più di un anno fa e da quel momento ho affrontato l'esame di stato e diversi concorsi senza particolari difficoltà o manifestazioni ansiose, anzi in maniera molto serena. Ora quello che non riesco a capire è perché sia presentato questo stato di ansia improvviso...

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Non ti serve cercare di capire:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html

Nell'ansia, se di origine psicologica, sforzarsi di capirne le cause quasi mai serve a qualcosa. Occorrono piuttosto cure adeguate, che possono consistere nel tuo caso in una visita medica preliminare per escludere problemi di ordine medico e successivamente in una eventuale psicoterapia specifica o cure con farmaci per l'ansia.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Potrebbe non trattarsi di un'ansia improvvisa, ma di un crescente e silente malessere che adesso è sfociato in ansia somatica.

Le posizioni notturne, contratte e poco consone alla condizione di riposo, potrebbero essere una ripercussione/conseguenza di un malessere diurno.

Si rivolga al suo medico di base, dopo una valutazione del suo stato di salute globale, può valutare di approfondire le cause del suo malessere e non ultima la sofferenza per la fine del suo legame d'amore, che da quanto leggo, ha lasciato qualche strascico....

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Dr. Giuseppe io non ho detto di non voler rivolgermi ad uno psicologo o che non abbia fiducia negli psicologi, anzi vedrò di rivolgermi ad uno specialista al più presto. In ogni caso sono da escludere problemi di natura fisica in quanto ho effettuato ultimamente una risonanza magnetica alla testa per escludere problemi di natura cerebrale, nonché elettrocardiograma,elettrocardiogramma da sforzo e analisi del sangue e non risulta nulla. Dunque è un problema psicologico e non mi resta che rivolgermi a chi di dovere.
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