Terapia farmacologica

Grazie di cuore a chi risponderà.
Mi chiamo Alessandro e ho 28 anni. A luglio 2014 in seguito a una fine relazione ed a un periodo di forte stress lavorativo ricado nel vortice degli attacchi di panico.
Premetto che già in adolescenza ne ho sofferto,superati senza farmaci.
Sono arrivato ad averne 100 in un mese di grossa entità.
In quel periodo ero fuori per lavoro quindi volevo resistere al mio rientro cioè ad ottobre per sottopormi ad un eventuale terapia .
Sapevo che la situazione era abbastanza grave infatti oltre agli attacchi di panico ho cominciato ad avere problemi forti allo stomaco.
Mangiavo e non digerivo nulla rimettendo tutto.
Arrivo a pensare 49 kg sui 72 iniziali.(sono alto 1.82)
Arrivo a casa ad ottobre pensando la situazione si calmasse un attimo e invece peggiora, riesco solo a piangere tutto il giorno e non bevo neanche acqua.
Ricoverato in psichiatria inzio subito la terapia con:
Primi 2 giorni EN per via endovenosa(una sacca per volta)
E mezza compressa di citalopram passata dopo 7 giorni circa a 20mg
Sembra tutto andare bene torno a mangiare ecc..
Esco dopo 3 settimane con il mio supporto psichiatrico al di fuori dell'ospedale 20 mg di citalopram e 60 gocce di EN al giorno suddivise.
Tutto bene tranne che dopo un mese oltre alla sproporzionata fame esagerata, ho problemi di di cefalea tensiva e enuresi notturna .
In accordo con lo psichiatra sospendo citalopram nel giro di 10 giorni è il fenomeno dell'enuresi nottura sparisce.
Continuo nel frattempo il mio schema dello Scalaggio dell'en.
Lo psichiatra mi consiglia un farmaco in sostituzione cioè lo zolof ma secondo lui non ne ho bisogno perché mi vede abbastanza Bene,lasciandomi la libera scelta se ricominciare con mezza pastiglia di citalopram o passare allo zolof nel caso nel caso mi sentissi troppo male.
Resisto non mollo e sembra stabilizzarsi un po tutto.
Nel frattempo riparto per lavoro .
Ora come ora sento che a dispetto di prima piango molto più spesso e facilmente,
E i problemi di stomaco sono tornati. Nel frattempo ho prenotato una gastroscopia.

Volevo chiedervi a voi dato che tra poco inizio di nuovo il lavoro è più oppurtuno passare allo zolof
O provare ancora citalopram. Premetto che a mezza pasticca di citalopram stavo bene .....
E che faccio un lavoro dove parlo più lingue nella giornata e sono a stretto contatto con gente molto ricca quindi non posso permettermi di avere effetti collaterali molto pesanti.

Chiedo a voi consiglio visto che il mio psichiatra mi ha dato libera scelta.

In più ora sono oramai a 15 gg alla sera di EN e 10 al mattino e sento molto lo scalaggio..è così difficile scalare queste benzodiazepine ?
Inoltre specifico che faccio questa domanda perché non che mi sento malissimo ma ogni giorno che passa mi sento sempre peggio, tipo sull'orlo della crisi e farmi portare ancora in ospedale
Sará dovuto veramente ad un forte depressione o disagio o allo scalare delle gocce ?
Io non ho più attacchi di panico da 2 mesi.
Grazie
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

"Lo psichiatra mi consiglia un farmaco in sostituzione cioè lo zolof ma secondo lui non ne ho bisogno perché mi vede abbastanza Bene,"

Il ragionamento mi pare francamente paradossale: ma come, Lei sta bene con una cura antipanico, va cambiata per un paio di effetti collaterali, e dal cambio si passa a dire che "non ne ha bisogno" perché sta bene....ci credo che sta bene, ha fatto la cura antipanico fino a poco prima...

Se non ha una cura di fondo scalare le benzodiazepine può diventare un'impresa snervante, ci sono persone che si tengono le benzodiazepine per decenni per questo motivo

Rimettersi addosso una cura è indicato sicuramente, tenga presente che reiniziarla può significare che i primi giorni i sintomi si muovono, quindi si faccia sicuramente seguire da qualcuno, che sia con lo zoloft o con altro, altrimenti rischia di iniziare, star peggio, spaventarsi e rimanere senza cura e con il disturbo che peggiora.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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