Il sumatriptan 50mg al bisogno, la terapia ha fatto effetto
Salve, sono una studentessa di 26 anni che soffre da piu di 2 anni di mal di testa che non risponde a terapie come analgesici. Con una frequenza di circa 4/5 giorni a settimana. Mi sono recata nel mese di luglio dal medico di famiglia e mi ha prescritto come terapia il sumatriptan 50mg al bisogno, la terapia ha fatto effetto per le prime settimane e poi non ha fatto più effetto. Mi sono recata cosi da un neurologo il quale mi ha prescritto una terapia con topamax 25 mg per le prime due settimane e da aumentare a 50mg e da fare per un totale di 6 mesi ma accusando diversi effetti collaterali tra cui sbalzi di umore, difficoltà di concentrazione e formicolio alle mani, il neurologo ha sostituito la terapia con lamotrigina. Ma nonostante questa terapia il mio mal di testa non è passato, cosi sono andata da un altro neurologo che mi ha prescritto fluxarten mite per un mese e mi ha detto di eseguire una risonanza magnetica con mezzo di contrasto più sequenza angio la quale è risultata completamente negativa. Le scrivo perchè è da un paio di anni che soffro di questo mal di testa ed è andato acutizzandosi in concomitanza allo studio di una materia scoglio, anatomia, che non riesco a superare, ogni giorno mi siedo a studiare senza avere la sera risultati perchè ho difficoltà a concentrarmi. Ho provato a staccare con lo studio e ho notato che quando sono in pausa dallo studio non ho mal di testa che si ripresenta nei periodi in cui ricomincio a studiare. Il mio umore è altalenante, ci sono giorni in cui non ho voglia nemmeno di uscire perchè penso continuamente che non riesco ad assolvere il mio compito a pieno. Sto intere giornate sui libri semza riuscire a memorizzare una sola pagina. Visto che non c'è una causa organica è possibile che il mio mal di testa sia dato da quello che viene definita depressione mascherata? È diventato un circolo vizioso, non riesco a svolgere più quello che è il mio compito cioè studiare, è il caso che contatti uno specialista in ambito psichiatrico? spero mi possa aiutare
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Alex Aleksey Gukov
Psichiatra
2.8k 119 6
Gentile utente,
possibile che Lei abbia le problematiche oculistiche ? (il mal di testa che aumenta mentre si sta concentrando sullo studio, che presumo, consiste in gran parte nella lettura...)
Ha fatto anche un controllo oculistico ?
possibile che Lei abbia le problematiche oculistiche ? (il mal di testa che aumenta mentre si sta concentrando sullo studio, che presumo, consiste in gran parte nella lettura...)
Ha fatto anche un controllo oculistico ?
Dr. Alex Aleksey Gukov
[#3]
Dr. Alex Aleksey Gukov
Psichiatra
2.8k 119 6
Gentile utente,
Lei scrive:
<<..Visto che non c'è una causa organica è possibile che il mio mal di testa sia dato da quello che viene definita depressione mascherata?..>>
Ma per sospettare che si tratti di un problema psichico, non è sufficiente che non ci siano le cause organiche. E' un errore diffuso .. quasi di tutti, anche di molti medici. Come se tutto quello che non ha la causa organica, sia attribuibile allo psichico.. E l'ambito psichico, psichiatrico diventa una area di esclusione, dove finisce tutto quello in cui non si riesce a riconoscere il problema...
(con la possibilità di commettere degli errori diagnostici e di cura);
Io non voglio che questo consulto La confonda, perché Lei, in realtà, ha tutto il diritto di rivolgersi allo psichiatra, e, se il Suo intuito lo dice, allora può essere anche una opzione da provare;
ma, se Lei chiede un parere a noi qui, io Le dico che, per sospettare una problematica psichica ci vogliono i segni ed i sintomi specifici (che contano di più rispetto alla negatività dell'organico, perché i problemi psichici ed organici possano coesistere);
per quanto riguarda i segni più specifici, ad esempio, Lei scrive:
<<.. Il mio umore è altalenante, ci sono giorni in cui non ho voglia nemmeno di uscire perché penso continuamente che non riesco ad assolvere il mio compito a pieno. Sto intere giornate sui libri senza riuscire a memorizzare una sola pagina..>>
E' possibile che Lei abbia, in generale, una tendenza al perfezionismo ? tratti ossessivi ? (intendo, oltre a quello che più o meno ogni studente diligente sviluppa); Se è così, allora è anche possibile la tendenza alla somatizzazione (come problematica di interesse psichiatrico). Può succedere che il tutto si focalizza su un sintomo solo, su un organo solo (ad esempio, il mal di testa), ma bisognerebbe capire se tale tendenza (a convertire le preoccupazioni e l'ossessività nel disagio fisico) è stata presente anche nelle altre forme, ed anche prima ? Faccio queste domande per capirlo meglio io, e per facilitare, magari, l'indagine anche a Lei e allo psichiatra che La vedrà.
Mi auguro che lo psichiatra che La vedrà abbia una buona preparazione anche nella medicina (che si suppone che ogni psichiatra debba avere), perché "l'ipotesi psichica" va studiata dallo psichiatra di fronte alle altre diagnosi differenziali possibili, perché non sono sicuro che è un problema solo psichiatrico.
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Lei scrive che è un mal di testa che non risponde agli analgesici,
ma degli analgesici più specifici Lei ha assunto solo il Sumatriptan (il quale inizialmente ha dato beneficio). E' stato solo un effetto placebo ? Ne dubito, perché con gli altri farmaci, meno specifici, questo effetto placebo non c'è stato. E questo potrebbe essere un criterio ex-juvantibus che forse si tratta di una cefalea come disturbo neurologico.
Lei ha provato anche i farmaci analgesici più "classici" (paracetamolo, aspirina, altri FANS) ?
La risonanza magnetica (anche con sequenza angio-) non sempre è dirimente in tali disturbi, perché non tutte le cefalee hanno una origine macro-anatomica. Alcune hanno origine da ipersensibilità di alcuni gangli nervosi, dei vasi o dei muscoli, e tutto ciò alla risonanza magnetica non si vede, perché è un disturbo della funzione dell'organo e non della struttura dell'organo. Molte cefalee sono diagnosticabili in base alla presentazione clinica e non in base agli esami strumentali (gli esami strumentali servono per escludere gli altri disturbi, più seri).
Le riporto questo articolo, prova a leggerlo, cercando, magari, di riconoscere i segni ed i sintomi che ha Lei:
https://www.medicitalia.it/salute/neurologia/60-emicrania.html
e Lei può riscrivermi.
Lei scrive:
<<..Visto che non c'è una causa organica è possibile che il mio mal di testa sia dato da quello che viene definita depressione mascherata?..>>
Ma per sospettare che si tratti di un problema psichico, non è sufficiente che non ci siano le cause organiche. E' un errore diffuso .. quasi di tutti, anche di molti medici. Come se tutto quello che non ha la causa organica, sia attribuibile allo psichico.. E l'ambito psichico, psichiatrico diventa una area di esclusione, dove finisce tutto quello in cui non si riesce a riconoscere il problema...
(con la possibilità di commettere degli errori diagnostici e di cura);
Io non voglio che questo consulto La confonda, perché Lei, in realtà, ha tutto il diritto di rivolgersi allo psichiatra, e, se il Suo intuito lo dice, allora può essere anche una opzione da provare;
ma, se Lei chiede un parere a noi qui, io Le dico che, per sospettare una problematica psichica ci vogliono i segni ed i sintomi specifici (che contano di più rispetto alla negatività dell'organico, perché i problemi psichici ed organici possano coesistere);
per quanto riguarda i segni più specifici, ad esempio, Lei scrive:
<<.. Il mio umore è altalenante, ci sono giorni in cui non ho voglia nemmeno di uscire perché penso continuamente che non riesco ad assolvere il mio compito a pieno. Sto intere giornate sui libri senza riuscire a memorizzare una sola pagina..>>
E' possibile che Lei abbia, in generale, una tendenza al perfezionismo ? tratti ossessivi ? (intendo, oltre a quello che più o meno ogni studente diligente sviluppa); Se è così, allora è anche possibile la tendenza alla somatizzazione (come problematica di interesse psichiatrico). Può succedere che il tutto si focalizza su un sintomo solo, su un organo solo (ad esempio, il mal di testa), ma bisognerebbe capire se tale tendenza (a convertire le preoccupazioni e l'ossessività nel disagio fisico) è stata presente anche nelle altre forme, ed anche prima ? Faccio queste domande per capirlo meglio io, e per facilitare, magari, l'indagine anche a Lei e allo psichiatra che La vedrà.
Mi auguro che lo psichiatra che La vedrà abbia una buona preparazione anche nella medicina (che si suppone che ogni psichiatra debba avere), perché "l'ipotesi psichica" va studiata dallo psichiatra di fronte alle altre diagnosi differenziali possibili, perché non sono sicuro che è un problema solo psichiatrico.
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Lei scrive che è un mal di testa che non risponde agli analgesici,
ma degli analgesici più specifici Lei ha assunto solo il Sumatriptan (il quale inizialmente ha dato beneficio). E' stato solo un effetto placebo ? Ne dubito, perché con gli altri farmaci, meno specifici, questo effetto placebo non c'è stato. E questo potrebbe essere un criterio ex-juvantibus che forse si tratta di una cefalea come disturbo neurologico.
Lei ha provato anche i farmaci analgesici più "classici" (paracetamolo, aspirina, altri FANS) ?
La risonanza magnetica (anche con sequenza angio-) non sempre è dirimente in tali disturbi, perché non tutte le cefalee hanno una origine macro-anatomica. Alcune hanno origine da ipersensibilità di alcuni gangli nervosi, dei vasi o dei muscoli, e tutto ciò alla risonanza magnetica non si vede, perché è un disturbo della funzione dell'organo e non della struttura dell'organo. Molte cefalee sono diagnosticabili in base alla presentazione clinica e non in base agli esami strumentali (gli esami strumentali servono per escludere gli altri disturbi, più seri).
Le riporto questo articolo, prova a leggerlo, cercando, magari, di riconoscere i segni ed i sintomi che ha Lei:
https://www.medicitalia.it/salute/neurologia/60-emicrania.html
e Lei può riscrivermi.
[#4]
dopo
Utente
Per quanto riguarda la terapia ho assunto in passato analgesici come paracetamolo, ibuprofene, FANS e il medico di famiglia mi ha prescritto i triptani proprio perchè gli analgesici classici non avevano effetto. Per quanto riguarda i sintomi prima di accusare mal di testa c'è stato un periodo in cui ho accusato dolori al colon, irregolaritá nell'alvo e per tale motivo avevo effettuato una colonscopia ma il referto è stato quello di colite aspecifica cioè senza una causa ben precisa. Penso che il problema sia legato allo stato di tensione e di stress che mi porta a somatizzare il tutto.
[#5]
Dr. Alex Aleksey Gukov
Psichiatra
2.8k 119 6
Allora ha senso rivolgersi ad uno psichiatra (come pensava Lei stessa),
... per una sospetta malattia psicosomatica (ad esempio, "la sindrome di colon irritabile" può associarsi anche a cefalea, ma, oltre alle cause psichiche, può avere anche le altre cause - da indagare assieme con lo psichiatra); comunque la cura psichiatrica potrebbe giovare.
speriamo bene,
un saluto
... per una sospetta malattia psicosomatica (ad esempio, "la sindrome di colon irritabile" può associarsi anche a cefalea, ma, oltre alle cause psichiche, può avere anche le altre cause - da indagare assieme con lo psichiatra); comunque la cura psichiatrica potrebbe giovare.
speriamo bene,
un saluto
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.5k visite dal 26/03/2015.
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