Ansia paura e attacchi di panico
Salve, sono una ragazza di 25 anni, e da due anni ormai sto vivendo in un calvario..
Tre anni fa conoqui il padre di mia figlia, e in gravidanza nacquero i primi problemi fra me e lui ma soprattutto fra lui e i miei genitori..
Il giorno dopo il parto in ospedale parte la millesima litigata fra lui e i miei ed io ho avuto come un crollo, o forse un esplosione!!! Da li iniziarono i miei attacchi di panico e la mia depressione..
I litigi fra i miei e il padre di mia figlia erano sempre più pesanti e anche quelli fra me e lui xke purtroppo io non ero più io, arrivando un anno fa a lasciarci.. Dopo il parto mentre avevo questi attacchi crescevano anche le paure di non amarlo più, ma allo stesso tempo lo volevo si può dire.. Il problema è che adesso è un po che non ho un attacco ed è da un anno che vivo con i miei, ma da 4 mesi lui sta facendo di tutto e di più x riportarci a casa, io vorrei tornare ma allo stesso tempo ho paura! Ho paura di ricadere in depressione e in attacchi! Ho paura di riandare contro i miei non sapendo se faccio una scelta giusta anche se loro sono contrari.. Mi sento in una mezza vita che non riesco a vivere come io voglio! Premetto che i miei non parlavano più neanche a me dopo la gravidanza e che a me questa cosa terrorizza xke ho bisogno anche di loro
Tre anni fa conoqui il padre di mia figlia, e in gravidanza nacquero i primi problemi fra me e lui ma soprattutto fra lui e i miei genitori..
Il giorno dopo il parto in ospedale parte la millesima litigata fra lui e i miei ed io ho avuto come un crollo, o forse un esplosione!!! Da li iniziarono i miei attacchi di panico e la mia depressione..
I litigi fra i miei e il padre di mia figlia erano sempre più pesanti e anche quelli fra me e lui xke purtroppo io non ero più io, arrivando un anno fa a lasciarci.. Dopo il parto mentre avevo questi attacchi crescevano anche le paure di non amarlo più, ma allo stesso tempo lo volevo si può dire.. Il problema è che adesso è un po che non ho un attacco ed è da un anno che vivo con i miei, ma da 4 mesi lui sta facendo di tutto e di più x riportarci a casa, io vorrei tornare ma allo stesso tempo ho paura! Ho paura di ricadere in depressione e in attacchi! Ho paura di riandare contro i miei non sapendo se faccio una scelta giusta anche se loro sono contrari.. Mi sento in una mezza vita che non riesco a vivere come io voglio! Premetto che i miei non parlavano più neanche a me dopo la gravidanza e che a me questa cosa terrorizza xke ho bisogno anche di loro
La sua domanda è relativa agli attacchi di panico o ad altro?
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Utente
Io vorrei capire perché mi vengono questi attacchi? Xke ho paura di staccarmi dai miei? Xke forse non amo lui? Voglio tornare a casa da lui ma gli attacchi mi bloccano
Gentile utente,
gli attacchi di panico possono far parte di un vero e proprio disturbo di panico in cui sono associati altri sintomi, uno tra questi è la "dipendenza", mi passi il termine, da figure di riferimento (come possono esserlo i suoi genitori), la cosiddetta ansia di separazione, che potrebbe giustificare parte delle sue paure e della sua refrattarietà a tornare con il suo compagno.
Come possiamo dire noi quale sono i suoi reali sentimenti nei confronti di questa persona?
Io le consiglierei innanzitutto di fare una visita psichiatrica, valutare se è il caso di cominciare una terapia, cercare di tranquillizzarsi e poi ripensare alle sue emozioni o i suoi sentimenti, come facevano alcuni poeti inglesi dell'ottocento, in tranquillità.
gli attacchi di panico possono far parte di un vero e proprio disturbo di panico in cui sono associati altri sintomi, uno tra questi è la "dipendenza", mi passi il termine, da figure di riferimento (come possono esserlo i suoi genitori), la cosiddetta ansia di separazione, che potrebbe giustificare parte delle sue paure e della sua refrattarietà a tornare con il suo compagno.
Come possiamo dire noi quale sono i suoi reali sentimenti nei confronti di questa persona?
Io le consiglierei innanzitutto di fare una visita psichiatrica, valutare se è il caso di cominciare una terapia, cercare di tranquillizzarsi e poi ripensare alle sue emozioni o i suoi sentimenti, come facevano alcuni poeti inglesi dell'ottocento, in tranquillità.
Dr. Giuseppe Quaranta
giuseppe.quarant@gmail.com
Utente
Grazie mille.. In effetti io credo che per me sarebbe tutto più facile se io sapessi di avere il loro appoggio e se sapessi che i miei genitori continuassero a far parte della mia vita, ma purtroppo so che se tornassi con lui loro non mi parlerebbero piu come hanno sempre fatto..
Utente
Però devo aggiungere una cosa, io non ero cosi prima con loro.. Cinque anni fa andai a vivere con due ragazze e non mi interessa il loro parere! Sono cosi con loro da quando sono diventata mamma anche io, a tal punto di non aver neanche il coraggio di affrontarli!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.4k visite dal 30/06/2015.
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