Bipolare con ossessioni

Buongiorno,
mia madre nata il 10.11.1944, nel mese di settembre 2013 all'improvviso senza alcuna storia psichiatrica , è stata ricoverata in seguito ad uno stato maniacale , nel senso che ha iniziato ad essere iperattiva a non dormire più a non smettere di parlare, e ad avere delle allucinazioni mistiche.
Diagnosi : Bipolare tipo 1 - E' stata eseguita una tac ma non è risultato nulla .
E' stata curata con Zyprexa e Depakin , diciamo che dopo un mese circa si è ripresa. Oggi dopo quasi due anni è sempre in cura con gli stessi farmaci , solo che da qualche giorno ha la necessità di sapere come si chiama per esempio quell'attore o quell'attrice , quella mia vecchia compagna di scuola ecc. , è come se avesse un ossessione per i nomi , la psichiatra ha aggiunto alla cura la paroxetina 20mg. mezza compressa al giorno. Dicendo che il caldo può scatenare tutto cio'. Vorrei avere un suo parere a riguardo e sapere se il disturbo puo' essere curato.
Grazie



Dr. Manlio Converti Psichiatra, Psicoterapeuta 799 17
Ogni cambiamento nell'anziano e nel sofferente psichico può essere attribuito al cambiamento in generale ed a quello estivo in particolare, soprattutto per le persone con diagnosi di psicosi di tipo maniacale (o bipolare con aspetti maniacali).

D'altra parte chiedere ossessivamente dei nomi per essere rassicurati è anche un modo per chiedere attenzioni emotive ai propri familiari.

Dr. Manlio Converti

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Dr. Giuseppe Quaranta Psichiatra 338 2
Gentile utente,

una fase maniacale a 70 anni, senza alcun precedente, getta un po' di sospetti sulla diagnosi fatta. La mania non è una malattia ma una sindrome emotivo-comportamentale che può essere scatenata da molteplice cause, una tra queste è il disturbo bipolare, ma questa non è l'unica causa.

Le dimenticanze attuali andrebbero "monitorate". Un decorso di questo tipo che inizia a diventare più importante deve essere motivo di preoccupazione. Non è da escludere che le dimenticanze possano essere attribuite agli effetti anticolinergici dell'Olanzapina. In generale, con l'età, gli effetti anticolinergici di questa tipologia di farmaci tendono a essere mal tollerati, con sintomi quali smemoratezza, scarsa concentrazione, confusione mentale ecc.

Cordiali saluti

Dr. Giuseppe Quaranta
giuseppe.quarant@gmail.com

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