Distrutto dagli psicofarmaci

Buonasera e scusate queste mie poche righe che scriverò.
Voglio innanzitutto scusarmi per come ho operato in questi giorni,per come mi sono rivolto a voi medici, in particolare chiedo scusa al Dottor Ruggiero per i miei modi spinto dalla disperazione dell'altro giorno. Vi voglio raccontare in breve la mia storia. Ho iniziato il mio percorso a febbraio,il dottor Ruggiero ricorderà bene la prima visita. Venivo da tante sofferenze di ossessioni,di fobie, di non poter dormire la notte. Ero agitato al primo incontro ma dal secondo in poi sembrava che tutto stava filando liscio,sbrava che avessi trovato la Strada giusta per guarire e rifarmi un vita. È arrivata l'estate stavo piuttosto bene con zoloft e serenase. Poi di nuovo,riecco lo quel male oscuro che mi travolge di nuovo.quo iniziano i miei errori.inizio a cambiare psichiatri, uno al mese ma tra cure vecchie e nuove va sempre peggio. Ora sono qui a scrivervi e ho ancora più paura di quando inizia questo percorso: prima ero un essere umano con dei disturbi,oggi non lo so più se sono un essere umano. Passo le mie giornate a dormire,a percorrere quei pochi metri quadri di casa. Mi viene allarmte qualcosa da fare ma sono troppo stanco per farlo e torno sul letto. Mi guardo allo specchio e vedo un non uomo...non mi riconosco più. Così volano le mie giornate assuefatto da tutti gli psicpfaaco che non mi fanno vivere una vita. Poi forte è la disperazione quando ripenso a momenti felici della mia vita. Questo volevo dirvi di me. Con queste ultime lettere ora vado...sono troppo stanco le gocce mi attendono.
Spero qualcuno mi aiuti