Ricaduta in peggioramento nonostante la cura
Gentili Dottori, prima di tutto colgo l'occasione per augurarvi buone feste, in secondo luogo volevo chiedere un consulto circa la situazione che sto attraversando da un mese a questa parte: da circa un anno e mezzo sono in cura con 15 gocce di Cipralex al giorno, 1 compressa da 1,5 al mattino e una alla sera di Lexotan per ansia generalizzata, attacchi di panico, ecc... Ho anche seguito un percorso di psicoterapia cognitivo-comportamentale che è giunta alle battute finali in quanto ormai non avevo più sintomi da mesi. Un mese fa circa ho iniziato a soffrire nuovamente di ansia e attacchi di panico, è seguita un'influenza stagionale che mi ha costretto a stare in casa per circa una settimana, i sintomi sono ulteriormente peggiorati e sono tornati i pensieri ossessivi di cui soffrivo prima della cura, mi sono quindi deciso ad affrontare la paura che mi affliggeva da tempo e per un paio di giorni niente più pensieri ossessivi ma poi la sorpresa: se ne è creato dal nulla uno nuovo...stessa situazione di quando non ero ancora in cura: ogni volta che superavo un pensiero ossessivo attraverso l'esposizione se ne creava uno nuovo creando un ciclo infinito che solo con la terapia sono riuscito ad interrompere. Quello che volevo chiedervi era quindi se è normale avere una ricaduta di tale intensità e durata durante una cura che aveva dimostrato di funzionare o se devo correre ai ripari e in questo caso in quale modo...circa due settimane dopo la ricomparsa dei sintomi mi recai dallo psichiatra che disse che secondo lui era una ricaduta possibile durante la cura ma a parer mio questa ricaduta si sta prolungato un po' troppo e quindi vorrei chiedergli un nuovo appuntamento ma prima preferirei avere un vostro parere in merito e poi ho chiesto alla psicoterapeuta un prolungamento della psicoterapia essendo tornati i sintomi ma anche lei è sembrata titubante in merito e mi ha detto che tra due sedute decideremo il da farsi. In attesa di una vostra risposta vi porgo i più cordiali saluti e rinnovo gli auguri di buone feste
Inizialmente scrive di essere in trattamento per ansia generalizzata ed attacchi di panico, poi scrive invece di disturbi ossessivi.
Nella fattispecie, quale è precisamente la diagnosi di trattamento?
Nella fattispecie, quale è precisamente la diagnosi di trattamento?
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Utente
Salve Dottore, nel referto dello psichiatra c'è scritto "disturbo d'ansia e attacchi di panico", lo psichiatra è consapevole dell'esistenza dei miei pensieri ossessivi e penso li abbia messi sotto i disturbi dovuti all'ansia
Le diagnosi sarebbero differenti ed anche i trattamenti sarebbero differenti.
Utente
Allora davvero non saprei, cosa posso fare?
Potrebbe sentire un altro parere.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.3k visite dal 25/12/2015.
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