Nicturia, ansia e insonnia

Gentili dottori

da anni (almeno da quando ne ho 25) urino di notte. Inizialmente solo una volta e occasionalmente, negli ultimi tre anni varie volte (da tre a sei) e ogni notte.

Qualche mese fa, ad un tratto, causa la vita che cambia, le responsabilità, il lavoro etc, ho cominciato a non riaddormentarmi più dopo gli episodi minzionali.
Ho deciso, così, di fare tutti gli accertamenti.

A livello urologico ho fatto TUTTI i tipi di analisi e consultato vari specialisti: non ho nulla.
A livello di tiroide ho fatto tutte le prove: non ho nulla.
A livello circolatorio non ho nulla.
Ho una colite nervosa (no stipsi, no diarrea) che si manifesta con una sproporzionata produzione di aria che, a detta del medico, in posizione sdraiata può influenzare lo stimolo minzionale che infatti mi affligge solo nel sonno.
Comunque sia è un problema di non facile soluzione, quello della colite, con il quale come molti altri potrei dover convivere.

Ho un'ansia generalizzata (no crisi di panico, no fobie, no paure specifiche) che limita la mia vita. Di giorno ho la forza e la determinazione di affrontare tutto, dati anche il mio lavoro e i miei interessi che mi impongono di essere sempre brillante, loquace, efficiente, propositivo.
Quando tramonta il sole, invece, vado in crisi perché so che dormirò poco o niente, per colpa delle interruzioni del sonno.

Ora, ammesso che io debba convivere con questo piccolo problema dell'urina notturna, dovrò comunque trovare un modo per dormire.

Al momento, per dormire, prendo la sera alle 21 una melatonina di 5 e uno xanax a rilascio prolungato da 1.
ma ho paura degli effetti, dell'assuefazione, della dipendenza.
Ho provato la melatonina singolarmente ma non fa alcun effetto, se non sulle palpebre.

Esiste un farmaco meno impattante dello xanax ma capace di farmi riprendere il sonno?

O che altra strada mi consigliate di intraprendere?

Grazie anticipatamente