E da 20 anni circa soffro di ansia-depressione

Gentile Dott.re, ho 51 anni e da 20 anni circa soffro di ansia-depressione.Ho cambiato molti farmaci e
Psichiatri ma ancora oggi sto continuando a prendere psicofarmaci e ad avere problemi. Al mattino prendo
Wellbutrin da300mg., Xanax 300 e Carbolithium 150 o 300mg. Alle 14 Carbolithium 300mg. + Giachela
20mg. e la sera Seroquel 300mg., Litio 300mg. Ho fatto le analisi del sangue da poco e il litio risulta molto
basso, mi pare 0,13 quando i valori nella norma sono molto +alti e per questo che dalle analisi ho aggiunto
Litio in tutto 900mg. al giorno . Devo dire che di giorno riesco a fare molto poco, questo ora perche' 2 mesi
fa circa producevo e lavoravo ma adesso ho avuto una perdita di interessi qualche volta dipingo per poco
oppure sto'a letto a passare il tempo su internet anche per riempire la giornata e non stare senza fare
niente chiuso in camera. So che questa non puo'sostituire una visita specialistica quindi la saluto e la
ringrazio per l'attenzione.
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Questa cura è per un disturbo bipolare, mentre lei parlava di sindrome ansioso_depressiva.

Quali sono le cure provate senza effetto ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
Adesso la componente ansiosa e' molto diminuita rispetto a qualche anno fa che avevo attacchi di panico ,insonnia e percio'
un reale bisogno di ansiolitici , oggi sono piu'sereno ma cio' che
prevale sono i sintomi depressivi . Ho provato lo Zoloft ma non
era per me anzi peggiorava , le cure fatte in passato (Elopram,
Sereupin,Entact,Leponex,Citalopram ma prima Tofranil e Anafranil) mi hanno piu'che altro permesso di andare avanti con
le difficolta' , le paure di non farcela in una cosa o nell"altra o nel
sentirmi oppresso dall'ambiente ma anche nel respiro.
Del tempo passato ho ricordi come disordinati, non riesco a fare
dei riferimenti precisi a quello o a un'altro anno, e' tutto molto
vago ci sono state giornate o anche periodi migliori ma poi ho
avuto ricadute ma mai nessun psichiatra mi ha detto che soffro
di disturbo maniaco depressivo, la sola diagnosi che ho avuto
e' "Schizo affettivo" e all'inizio sindrome ansioso depressivo.
Hanno iniziato col Litio piu'tardi ma a dosi basse e con gli
Antipsicotici come il Seroquel che e'stato davvero importante per
me. Il Cymbalta non ha fatto effetto, il Giachela poco e da qualche
giorno che ho aumentato il Litio mi sembra che certe cose sono
un po' cambiate fra 3 giorni devo andare dalla psichiatra e' per
colpa mia che non ,a vedo da molto e'un vero sbaglio.
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Quindi la diagnosi è disturbo schizoaffettivo. Non deve ragionare sui singoli sintomi come fossero un collage di disturbi, ciascuno con il suo farmaco. La strategia prevede che alcuni aspetti siano prioritari, ma anche il fatto che ad esempio l'uso di un antidepressivo in un disturbo schizoaffettivo può peggiorare l'andamento del disturbo. I medicinali vanno intesi come indicati per le diagnosi, non per i sintomi isolati o le sindromi, a meno che non siano stati provati in questo senso.

Il fatto che sia stato meglio col litio è ad esempio un buon inizio, e torna con la diagnosi.
[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
Grazie della risposta, le faccio presente solo un esempio, il
dist. Schizoaffettivo ha sintomi che io non ho mai avuto del
tipo deliri, allucinazioni e simili che si trovano anche nella
Schizofrenia. Non so quale motivazione abbia spinto lo psi-
chiatra a formulare questa diagnosi. Credo che forse ci sono
lati oscuri che il Dott.re mi ha attribuito e che non so dire.

f.atzeni
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Se non ha mai avuto quei sintomi, la diagnosi non può essere disturbo schizoaffettivo.

Ha però assunto farmaci che sono tipicamente indicati per quei sintomi, come il leponex.

Può darsi che fosse una dicitura per la prescrizione di qualche medicinale che richiedeva un piano terapeutico, ma la cosa va chiarita.
[#6]
dopo
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
Il Leponex mi e'stato prescritto quando
sono andato a Pisa forse proprio da lei e poi anche a Cagliari
nel reparto di neuroscienze ma che ho sospeso e sono passato
al Seroquel. Ma probabilmente la causa si spiega per il fatto che
oltre ai sintomi descritti e' previsto anche disturbo
dell'umore e mania. Sinceramente il Dott.re l'ho visto un po' in
crisi nella scelta un po'affrettata.
[#7]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Se Io le ho prescritto il leponex aveva sicuramente sintomi psicotici come deliri e allucinazioni.

Probabilmente non se ne rendeva conto e tutt'ora non ricorda, perché mi pare ben strano che due psichiatri di due diversi centri abbiano prescritto il leponex in assenza di psicosi.

Si faccia spiegare bene il disturbo che ha, altrimenti rischia di far male i conti con le cure che possono esserle utili o dannose.
[#8]
dopo
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
Come le ho gia'detto non ho mai avuto deliri e altro , tutt'al piu'
incubi e sogni agitati che spesso mi fanno cadere dal letto, tra
L'altro non ho mai detto a nessun medico di avere questi sintomi
anche se mi e'stata fatta domanda spesso. Il leponex mi e' stato
dato per altro o per convinzione sbagliata e l'altra dott.ssa di
Cagliari non mi ha dato il leponex di sua iniziativa ,e' capitato
perche' l'avevo sospeso da molto e le ne ho parlato un po'bene
a parte tutti i viaggi lunghi che ho fatto perche'solo a Cagliari
erano in grado di fare le analisi previste nel caso di terapia con
Leponex, non le so dire cosa ho trovato di buono in questo farmaco ma resta un dubbio.
[#9]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Convinzione sbagliata e leponex dato senza una psicosi mi pare molto strano. Tolti casi molto particolari di sindromi resistenti in cui questo medicinale si può associare per migliorare la risposta, ma lo saprebbe, ne avreste discusso, il suo uso è tipicamente nelle due psicosi maggiori, bipolare e schizofrenica.

Sarà il caso di farsi spiegare bene che cosa ha prima di ragionare sulle cure fatte e da fare. E per far questo però mi pare ovvio che debba riferire ai medici tutti i sintomi, se non ne riferisce una parte li potrebbe mettere fuori strada.
[#10]
dopo
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
Si, nel caso in cui viene dato in associazione ad altri medicinali
per migliorare la risposta la vedo una possibilita' reale ma
ormai l'ho sospeso da tanti anni e non per decisione mia e
non credo che parlarne ancora si a utile. Oggi sono andato a
una visita dalla psichiatra e mi ha confermato la stessa cura e
Cioe': mattino : 300 Wellbutrin, 300mg. Xanax e 150mg.
Carbolithium - alle 14 300 litio e 10-20 mg. Giachela e di
Sera 300 litio, 300 Seroquel .Per lei non sono ne' bipolare e
neanche schizofrenico, pare ci siano elementi da associare
a depressione e per ora mi ha lasciato cosi'.
[#11]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Continuo a non capire come mai abbia una cura che include due medicinali tipicamente usati nel disturbo bipolare, come seroquel e litio.

E' impossibile che con una terapia così la diagnosi non sia definita al di là di "elementi da associare a depressione".

[#12]
dopo
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
Il Seroquel oltre a trattare schizofrenia e maniaco depressivo
e' utile anche a chi si sente depresso e senza energia e per
situazioni associate a depressione maggiore mentre il litio e'
usato anche da chi non risponde ali altri antidepressivi o e'
in uno stato depressivo forte. Se poi mi sbaglio in cio'che ho
detto sono disposto ad accettare tutte le risposte. Le faccio
un es.: giorni fa ho dimezzato il Seroquel la sera perche' mi
dava pesante sonnolenza gia'alle 22,00 , dopo 2/3 giorni ho
avuto un crollo forte crollo depressivo e non capivo perche'
ma poi mi sono reso conto e l'ho ripresa intera piu' tardi e
mi e'passato . Mi domando, sono un bipolare solo perche'
molti giorni fa ero tutto il giorno attivo e creativo nei lavori
Artistici di cui mi occupo eforse troppo stimolato e con un
numero di idee continue col risultato di injziare un lavoro e
di lasciarlo per un altro ? Dopo questo successivamente mi
sono passati gli interessi e non ho piu'avuto idea e stimolo
a fare , lasciando passare il tempo prezioso con un senso
di impotenza e di colpa . Non ho piu'avuto episodi del genere.
[#13]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Sì, ma sono terapie per alcune forme di depressione resistente, mentre invece sono terapie standard per i disturbi bipolari anche attenuati.

Da quel che descrive del resto si avrebbe proprio questa impressione. "sono un bipolare solo perché'"....
[#14]
dopo
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
L'anno scorso e anche prima ero interessato ai miei lavori e
realizzare nuove idee con risultati buoni ,anche se certi lavori
all'inizio sono un po'rozzi e col tempo si migliora, ricordo che
non avevo sbalzi ma magari lavoravo fino a notte fonda e mi
stancavo. Allora mi pare prendevo Citalopram oltre al resto
e litio . Poi le cose son cambiate e mi trovo ora senza interesse
ma i 150mg. di litio aggiunti ( in tutto 750mg.) da circa 6-7
giorni sono come gli antidepressivi che hanno tempi di azione
molto lunghi come 3/4 settimane o e'diverso?
Grazie per l'attenzione.
[#15]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

E' diverso perché l'antidepressivo ha quella tempistica su un'altra malattia, che è la depressione. Se Lei soffre di disturbo bipolare, il principio non è quello di cambiare uno stato d'umore e basta, ma di modificare l'andamento nel tempo, al di là di una fase che potrebbe anche risolversi spontaneamente. Il litio oltre che sulla fase è soprattutto preventivo e stabilizzante. I risultati si vedono su ciò che uno riesce a fare nella vita, l'equilibrio che si riesce a mantenere, l'elasticità e la flessibilità che si recupera rispetto ai proprio obiettivi.

[#16]
dopo
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
Buongiorno,
Capisco ma questo processo di riabilitazione
di cui parla nell'acquistare un diverso rapporto con il passare
il proprio tempo piu' spinto a reagire ai vari compiti importanti
per garantirmi una necessaria indipendenza , un'esigenza di
organizzazione comportamentale fondamentale per la vita,
e' una prospettiva reale prendendo il litio nelle dosi che il
Medico ha deciso o un ideale raggiungibile in teoria da
certe persone ma in pratica si rivela una strada che non si sa dove porta ?
[#17]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Mi pare non abbia capito. Se uno si cura lo fa per star bene, altrimenti che scopo ci sarebbe. Tutto questo discorso è solo un modo per dire che lo star bene in questa diagnosi ha tempistiche e dinamiche diverse rispetto al ragionamento antidepressivo/depressione.
[#18]
dopo
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
Gentile Dott.re ,
anche se sono giorni che non mi faccio pou'sentire ma voglio
solo dirgli che la mia malattia e' Depressione legata a
Dismorfofobia e i medicinali che prendo non sono quelli giusti.
[#19]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Ma questa cosa sarebbe, una diagnosi che ha fatto Lei ? Nel caso direi di lasciar perdere.

Le diagnosi le faccia fare da altri.
[#20]
dopo
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
Direi proprio di no, e'successo da molti anni e' stato uno
psichiatra che ascoltandomi si e' accorto da quello che
dicevo che si trattava appunto di un male raro e difficile
da diagnosticare che si chiama dismorfofobia. Non sto a
dire di cosa si tratta , penso che ogni psichiatra conosca
la gravita' della situazione e di quanto incide sulla vita di
una persona .
[#21]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Fino ad ora abbiamo discusso sulla sua diagnosi e non ha menzionato affatto questa. Diceva inizialmente di depressione, poi ha detto "la sola diagnosi che ho avuto
e' "Schizo affettivo" e all'inizio sindrome ansioso depressivo."
Quindi adesso ne ricorda una diversa fatta prima. Tornerebbe con le prime cure fatte, che però non avevano dato esito.

Quindi al centro del suo disagio c'è un'idea di inadeguatezza o bruttezza fisica ?
[#22]
dopo
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
Mi scusi ma del passato ho ricordi confusi e risalire ad ogni
fatto non ho sufficienti capacita', ho sbagliato a non parlarne
prima ma la il riconoscimento della dismorfofobia non av-
viene presto ma di solito dopo l'adolescenza e anche piu'tardi
o mai e in me tutto e'iniziato con sindrome ans.-depressivo,
poi con il tempo sono venuti fuori altre componenti . Ho
detto che riconoscere unpaziente dismorfobico e' assai
difficile a volte ci vogliono anni per capire, inoltre viene
associata a schizofrenia ed e'per questo che il dottore in
questione dopo aver preso in analisi la situazione ha con-
cluso la seduta scrivendo che sono schizoaffettivo . Ora
mettiamo da parte le altre supposizioni, cio' che dice e'
vero ed ha iniziato a manifestarsi nell'adolescenza con il
cambiamento del corpo per poi consolidarsi piu'tardi con
l'eta'. Quello che si puo'fare oggi e' psicoterapia cognitivo
comportament.ale e farmaci SSRI , ma quale'? E poi
non pensiamo a miracoli si fa quello che si puo'per riabi-
litare la persona da una situazione di ritiro .
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