Paroxetina e problemi sessuali

Gentili dottori
assumo paroxetina da circa due settimane, alla dose di 20 mg soltanto da 3 giorni
per disturbi d'ansia.
Il farmaco è tollerato bene dal mio corpo a differenza del cipralex che mi aveva fatto stare molto male, tuttavia unico problema
è la totale perdita di libido (come una mancanza di piacere durante il rapporto) con anorgasmia (non riesco ad eiaculare). Problema apparso al raggiungimento dei 10 mg nelle settimane precedenti.
La domanda è se ci sono probabilità che questo problema tenda a sparire oppure se fin da adesso si intuisce come si tratti di un effetto collaterale
a lungo termine.
Vi ringrazio
cordiali saluti
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

In parte tende a migliorare, ma è tra gli effetti che può restare, perché è abbastanza legato al funzionamento del farmaco.

Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
Ho capito dottore grazie.
Quindi l'unica e cambiarlo o mettersi l'anima in pace?
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Tendenzialmente i primi effetti collaterali iniziali possono scomparire nelle settimane successive. Se ciò non accade e gli effetti sono fastidiosi è opportuna una variazione di farmaco.

Dr. F. S. Ruggiero
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[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
ok grazie dottore
aspetterò 2/3 settimane ancora dunque
[#5]
dopo
Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
Gentili dottori
è passato circa un mese dall'inizio della terapia a dose piena. A livello terapeutico è praticamente scomparso il colon irritabile e le coliche ( sono strafelice!) e anche l'ansia sta capitolando definitivamente.
Tuttavia anche se migliorato il problema sessuale rimane. sono riuscito ad eiaculare qualche volta anche se con un piacere minore, sicuramente questa situazione mi da fastidio. Pensate sia logico aspettare un altro mese per poi valutare con lo specialista il da farsi?
grazie cordiali saluti
[#6]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

Sì, ma il suo specialista che indicazione le ha dato in merito ?
[#7]
dopo
Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
Ciao dottore
E nulla in realtá la paroxetina me l ha prescritta il medico di base...che non sapeva bene nemmeno il dosaggio... Ecco non so fino a che punto é utile affrontare il discorso con lui dato che non mi é parso se ne intenda molto...se affronto il problema lo farei con uno psichiatra nuovo. Vorrei capire se ha senso aspettare un altro pò oppure non ne vale la pena.
Grazie
[#8]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

Mi sembra però che il medico abbia operato una scelta sensata e abbia fino ad ora seguito la cosa.

Le domande che pone sono generiche, nel senso che alla fine chiunque risponderebbe "vedremo e poi decideremo" sugli effetti collaterali sessuali.

[#9]
dopo
Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
capisco dottore.
Allora ne riparlerò con lui.
un abbassamento di dosaggio avrebbe senso o si tratta di una cosa infruttuosa ?
[#10]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

Un abbassamento di dosaggio in generale può migliorare gli effetti collaterali così come peggiorare la resa del farmaco, quindi può non aver senso.
[#11]
dopo
Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
e si dottore chiaramente non può che essere così.
vi aggiornerò
grazie del vostro tempo
saluti
[#12]
dopo
Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
gentile dottor Pacini, ciao.
Sono andato dal medico e mi ha proposto il passaggio al citalopram. Ho comprato la scatola.Tuttavia non mi ha saputo dire se bisogna passare direttamente o incrociando i farmaci.
Dato che prendo la paroxetina 20mg da un mese questo passaggio come lo faccio? Mi può aiutare?
grazie
saluti
[#13]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

No, non la posso aiutare, perché se legge bene le linee guida del sito, non è possibile dare alcuna indicazione su cosa assumere e come.
[#14]
dopo
Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
buongiorno
ho consultato uno psichiatra, che mi ha prescritto akineton 2 mg da usare al bisogno per eliminare a sua detta gli effetti collaterali sessuali.
Ne ho preso uno stamattina e sto male con bocca secca ,stordimento e anche problemi visivi tipo leggere allucinazioni. Provando a masturbarmi fra l'altro la situazione sembra ancora peggiore.
Vi chiedo se questa scelta è sensata oppure no.
Grazie
cordiali saluti
[#15]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Le ho risposto nell'altro consulto
[#16]
dopo
Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
si dottore grazie, ho letto. molto gentile.
abbandonata la strada dell'akineton al bisogno, sto dunque passando al citalopram. Ho preso per due giorni 10 di citalopram e 10 di paroxetina e oggi 20 di citalopram. Spero risolva almeno in parte i problemi sessuali in modo da poter conciliare cure e sessualità. A suo parere la paroxetina presa per un mese e mezzo verrà smaltita in quanto tempo? Grazie sempre per la sua cordialità
[#17]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

Non è un problema di smaltimento del farmaco, forse intende dell'effetto. Abbastanza subito, giorni. Di solito l'effetto decade abbastanza rapidamente dopo qualche giorno di non assunzione, in alcuni casi è segnalata una maggiore autonomia, diciamo uguale a quella richiesta per l'effetto terapeutico (2-4 settimane).
[#18]
dopo
Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
Salve dottore, la disturbo ancora.
Dopo aver sostituito la paroxetina con il citalopram (da circa 5 giorni prendo solo citalopram 20 mg) ho notato problemi intestinali con mal di pancia/diarrea e ritorno del colon irritabile. Il medico mi ha detto che forse si potrebbe associare alla pastiglia da 20 di citalopram a mezza di sereupin per sfruttare gli effetti che aveva sull'intestino. Vi chiedo se tale scelta sia sensata. Inoltre vorrei sapere se il citalopram essendo subentrato a due mesi di sereupin è già "in azione" o se oppure ha bisogno dei 15 giorni di rito per azionare l'effetto. Inoltre lei come interpreta i disturbi intestinali? come fisiologico colon irritabile che ritorna non essendoci la paroxetina che lo curava, come sintomo da sospensione della paroxetina, o altresì come sintomo collaterale del citalopram essendo nuova molecola nel corpo?.... Per quanto riguarda il lato sessuale in questi 5 giorni di citalopram non ho visto tanti miglioramenti, ma sicuramente raggiungo un orgasmo soddisfacente dopo una masturbazione intensa,cosa che non accadeva con il sereupin.
Spero possa rispondermi nuovamente.
scusi il disturbo eccessivo
[#19]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
L'azione del farmaco richiede comune alcuni giorni che possono essere variabili ma non totalmente abbattuti dal precedente uso di paroxetina.

La presenza di alterazioni intestinali è considerata normale sia nella introduzione di citalopram che nella sospensione di paroxetina, per cui dovrebbe attendere.
[#20]
dopo
Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
grazie dottor ruggiero.
é dunque inutile l associazione di farmaci al momento...non mi era chiaro se il citalopram fosse giá a regime. bisogna dunque attendere...tamponero i problemi intestinali con obispax al massimo.
un cordiale saluto
[#21]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

E' un'associazione non molto chiara, sono due cose simili a dose non efficace.

La risposta si valuta a un mese, più che possibile che prima si muovano una serie di sintomi, inclusi quelli di partenza.
[#22]
dopo
Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
Grazie dottor Pacini.
Buona giornata
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