Assuefazione e tolleranza psicofarmaci

Gentili Dottori, avrei bisogno di un consiglio.
Sono una donna di 39 anni, e soffro di dap dall'età di 22 .
La prima cura che mi è stata data da uno psichiatra è stato xanax , arrivando a 3 mg al die.
Questa psichiatra era un analista , andavo da lei prima 2 poi 3 volte la settimana.
Era contraria ai farmaci , io stavo molto male , e mi rivolsi al mio curante che mi diede sereupin ,20 mg die , e xanax al bisogno.
La terapeuta era contraria ai farmaci, a differenza del mio curante che invece era più per un aspetto organicistico del problema.
In un momento molto critico il mio curante mi diede anche sulamid, 1 compressa al giorno.
Farmaco a mio parere "miracoloso" , nel senso che mi fece sparire subito le somatizzazioni.
Ho interrotto la cura per una gravidanza , nato il bambino entrai in crisi e subentrarono delle ossessioni.
Avevo il timore di far del male al bimbo.
La psichiatra analista mi portò lo xanax a 4 mg die ed aumentammo il numero di sedute a 3 la settimana.
Mi rivolsi nuovamente al mio medico, che invece mi diede zoloft 100 mg al giorno e nuovamente sulamid , 50 mg die.
Seguii la cura del mio curante , dopo 5 anni,nel 2012, smisi di andare in analisi(in totale sono andata per 12 anni).
Sono stata bene fino ad un mese fa.
Oggettivamente non ho più voluto cambiare la cura , stando bene ed avendo trovato un equilibrio.
Continuo pure col sulamid , che mi ha bloccato il ciclo.
Ad oggi assumo : mattina 1 mg xanax, 100 mg zoloft, 50 mg sulamid; pranzo 1 mg xanax , ore 16:00 0,50 xanax, dopo cena 1 mg xanax.
Questa cura è invariata da 8 anni.
Un mese fa mi sono recata dal medico, conscia del fatto che la cura andasse riassettata e soprattutto per togliere sulamid e vedere di cambiare benzodiazepina , perchè ho notato che pur essendo un dosaggio alto, in momenti di crisi non mi sortisce un effetto sperato.
Il mio medico mi ha detto che ormai è come se non prendessi più nulla , che ormai il sulamid non fa più effetto alcuno.
Beh, dopo questa conversazione, mi sono venuti degli attacchi di panico mostruosi, mai avuti così forti.
Da un mese a questa parte sono all'ordine del giorno. La mia vita si è ribaltata.
Prendo 1 mg di xanax ed è come se bevessi un bicchiere d'acqua.
Ora, i miei quesiti sono questi :
Possibile che nessuna molecola mi faccia più niente?
Può essere che inconsciamente mi stia facendo venire il panico per quello che mi ha detto il medico?
Se sospendo il sulamid, dopo tutti questi anni, è possibile che mi torni il ciclo?
Sono consapevole di avere bisogno di uno psichiatra , purtroppo è il 20 luglio e sono in ferie.
Non posso però rimanere così fino a settembre.
Cosa mi consigliate?
Vi ringrazio moltissimo
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
C'èda rilevare che la sua psichiatra/analista contraria ai farmaci le ha prescritto una benzodiazepina a dosaggi alti sebbene sia un farmaco che porta dipendenza ed assuefazione.

Andava prima di tutto ridotto l'uso di xanax piuttosto che continuare con questo prodotto.

L'antidepressivo non porta dipendenza ed assuefazione ed esplica la sua azione in modo continuo.

É fondamentale fare dei controlli periodici presso uno specialista per far valutare la terapia ed eventuali aggiustamenti.

Dr. F. S. Ruggiero

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[#2]
dopo
Utente
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Gent.le Dottore,
grazie infinite per la celerità della sua risposta.
Sa , oltre che ansiosa ho dei tratti ossessivi, e mi fisso molto su ciò che mi viene detto.
Credo appunto ci sia un nesso tra il ritorno del panico a pochi giorni dalla visita medica.
Da quanto ho capito, lei ritiene che zoloft e sulamid continuino a funzionare?
Crede inoltre sia il caso di cambiare benzodiazepina?
Grazie infinite
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Non vi è motivo di pensare che i farmaci non funzionino.

Per ciò che attiene alla benzodiazepina non posso stabilire l'opportunità di trattamento nel suo caso specifico in quanto la valutazione prescrittiva scaturisce dalla visita diretta.