Probabile somatizzazione dell'ansia

Ho 22 anni, all'età di 6 anni mio padre se ne andato di casa per sempre, lo rividi a spezzoni durante la vita ma solo in situazione tragiche come ubriachezza o insieme ad altre donne, la cosa mi è indifferente ma la riporto per completezza di diagnosi... a 17 anni dopo un episodio di bullismo rifiuto la scuola e vengo portato in una struttura onlus chiamasi comunità dove ci sono ragazzi di quel età... vengo preso di sorpresa caricato in auto e portato li... con conseguenze psicologiche pesanti... ma poi tutto sommato ho vissuto quel esperienza con la consapevolezza che doveva avere e ad oggi la ricordo come "una cosa bella" capitatami.. sono cresciuto tanto e ho imparato come "funziona davvero il mondo".. purtroppo ho perso il percorso scolastico e sono rimasto con la sola 3 media con enormi rimorsi per non aver fatto tutto ciò che avrei voluto fare... scuola e università... però lavorando riuscivo a colmare questo vuoto interiore non pensandoci più di tanto... fino a luglio 2016 la mia vita è proceduta bene, sono introverso.

a luglio vengo colpito da una rara patologia cardiaca la fibrillazione atriale che a 22 anni è rarissima e tutto ciò mi impedisce di fare l unica cosa che facevo per eliminare stress la pallacanestro quindi anche questo pezzo della mia vita salta.. di colpo a gennaio 2017 l ultimo evento drammatico mia mamma 61 anni viene colpita da un emoragia celebrale per aneurismi... 38 giorni di terapia intensiva e tutt ora in riabilitazione ovviamente senza nascondersi dietro und ito con ' chance di tornare MIA MAMMA, e assicuro che questo è stato un vero duro colpo per la mia vita.. senza padre.. ora madre.. solo una sorella e 2 zii dove abito ora...

da circa 1 mese purtroppo ho dei sintomi debilitanti che voglio capire se possono essere riconducibili ad ansia o somatizzazione della stessa... Ho paura di allontanarmi dall'ospedale per paura che mi torni la fibrillazione... non riesco nemmeno ad andare da mia madre 30km da casa per stare con lei perchè appena arrivo..dopo poco comincia a girarmi la testa e a vedere tutto offuscato.. nausea ma non vomito.. poi i sintomi continuano fino a che torno a casa e qualche giorno.. ma se sto a casa tranquillo questi non si presentano o lo fanno solo in lieve modo o sporadicamente.. ho fatto diversi accessi in PS per dispnea e sudorazione.. ma tutto è negativo.. tutto il mio fisico è perfetto.. ma non riesco ad uscire fa questo circolo vizioso... preso alprazolam al bisogno 10gg.. ma sono qui bloccato ancora oggi. e fino a 4 mesi fa stavo benissimo.. ora non esco nemmeno di casa a momenti... dal malore di mia madre ad oggi è stato un calando.. e sono arrivato al punto di non uscire di casa... o farlo solo con le gocce in tasca.. e quando lo faccio comunque sudo.. mi gira la testa.. ci vedo male.. e invece a casa tranquillo no...


Volevo capire cosa può essere.. dato che patologicament enon ho nulla dopo 25 accessi in ps da gennaio 2017 ad oggi.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
La situazione andrebbe valutata da uno specialista psichiatra che possa stabilire un trattamento ai suoi disturbi una volta identificata la diagnosi appropriata.


Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
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Salve dottore la ringrazio per la sua risposta..

Mi scusi se la prossima domanda che le farò potrà sembrare banale o stupida ma da 22 anni non ho mai avuto bisogno di una visita simile... è possibile svolgerla presso le asl /ulss ospedaliere o sono visite solo private ?

Secondo lei comunque i sintomi sono riconducibili a qualche tipo di somatizzazione dell'ansia ?


Mi rivolgerò celeremente al mio medico
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Può richiedere un appuntamento presso i servizi sanitari della sua zona che erogano prestazioni al solo costo del ticket se dovuto
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