Disturbo di panico

Buonasera. Mi chiamo Angelo e ho 30 anni.
Da 9 anni soffro di ansia ma diciamo che per 7 non mi ha causato alcun fastidio e invece negli ultimi 2 anni dopo un periodo di ansia generalizzata è sfociata in attacchi di panico.
Ho provato 3 volte a fare delle cure ma tutte le volte non sono riuscito a continuare per via del peggioramento dei sintomi i primi giorni.
Tutto questo mi ha portato ad avere agorafobia. L'anno scorso non riuscivo a fare due passi fuori casa mentre quest'anno senza alcuna cura in compagnia e volte solo ho fatto grossi progressi girando molto di più,stare in mezzo a alla folla, guidare di più da solo e fate percorsi in bici anche in luoghi un Po distanti e isolati da casa. Ho due domande da farvi. La prima è come io possa dimenticare questa faccenda perché ho spesso il pensiero fisso sulle mie paure. So che fatto quel passo tornerò come prima perché ci credo molto in questa cosa.
La seconda è la mia paura dei farmaci. Paura perché mi causano l'attacco. So che con essi ho Buone probabilità di risolverla prima.
Ho provato perfino a prenderli nello studio del dottore per più giorni. Ma quando sono a casa non ce la faccio. I sintomi sono troppo pesanti e gli ansiolitici di conseguenza mi fanno paura anche quelli.
Come posso fare a uscirne da questo trambusto se non riesco a prenderli ?
Ho perfino pensato di affittarmi una casa di fronte l'ospedale per superare il primo mese.
Grazie anticipatamente per la disponibilità e la gentilezza. Un saluto.
[#1]
Prof. Carlo Rosso Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 13
Ma il dottore è uno psichiatra? Perché è del tutto evidente che prima di darle un farmaco è necessario lavorare sulla sua paura di assumerlo. Quindi poiché un trattamento è imprescindibile, se non ha consultato uno psichiatra sarebbe bene farlo. Se quel dottore è uno psichiatra provi a consultarne un altro. Succede che dove un collega fallisce un altro magari ottiene il risultato sperato.
CR

Cordialmente
Prof. Carlo Rosso
Specialista in Psichiatria

[#2]
dopo
Utente
Utente
Prima di tutto la ringrazio per avermi risposto. E comunque si era uno psichiatra. Ho parlato molte volte di queste paure ma forse come dice lei non ci ho mai lavorato abbastanza per risolverla. Ha qualche consiglio in merito da potermi dare. Grazie ancora per la disponibilità.
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