Dolore al torace ansia generalizzata

Egregi dottori, vorrei chiedervi un consulto riguardo alcuni sintomi che ho ultimamente. Ho iniziato a soffrire di ansia a20 anni, il sintomo maggiore era il senso di derealizzazione durato alcuni mesi che è poi mano mano scemato quando ho riniziato a lavorare. Non ho mai assunto psicofarmaci ne fatto psicoterapia. Gli anni successivi sono trascorsi normalmente, ho imparato ad accettare la mia ansia e a capirla e ne ho poi sofferto consapevolmente senza paure solo durante i cambi di stagione quando per qualch settimana mi sentivo un po spaesato. L'anno scorso dopo quasi 8 anni senza pause mi sono licenziato e da un giorno all'altro la mia vita frenetica è mutata in giornate all'inizio serene ma poi sempre più vuote. Dopo pochi giorni ho cominciato a soffrire di prostatite, mi è tornato il senso di derealizzazione, ho cominciato a sentirmi sempre stanco e fiacco e sono caduto in un circolo vizioso contraddistinto da questi disturbi e dalla paura di avere malattie gravi e quindi via con esami lastre risonanze. Ho ricominciato anche a soffrire di emicrania con aura e di un fastidioso senso di oppressione alle tempie che poi è mano mano scomparso e si ripresenta raramente. Ciò che mi preoccupa è però un dolore al torace che ho cominciato a sentire ad ottobre 2017, prima sordo e trascurabile,mano a mano poi più pressante ed opprimente, trasformatosi poi in un vero e proprio dolore che mi accompagna dalla mattina fino alla sera con brevi soste di pochi momenti. Ho eseguito lastre ecografia cardiaca visita pneumologica. A questo si è aggiunto un senso di fiato corto, di non riuscire a fare il respirone a pieni polmoni che ha avuto il suo picco a dicembre, è poi scomparso e mi si sta ripresentando adesso da pochi giorni. Il mio medico di base ha sospettato un reflusso (anche il gastroenterologo), avendo anche spesso dolore allo stomaco soprattutto dopo pasti abbondanti, poi una distensione gastrica, ma le cure non sembramo efficaci e io ho ormai la convinzione di avere un tumore o comunque qualcosa di grave.Sicuramente mi rendo conto di affrontare un periodo particolare della mia vita e penso che in questi momenti l'ansia possa riaffiorare anche se in realtà a me sembra di essere tranquillo, ma questo sintomo mi preoccupa a tal punto da passare ore a pensarci, da non godermi i momenti perché ho il pensiero di avere una malattia grave che sta lì e prima o poi verrà fuori. Vi scrivo per chiedervi con tutto il limite del consulto a distanza se secondo voi questi sintomi possono essere psicosomatici e nel caso da cosa potrei trarre giovamento. Psicoterapia? Per ora prendo 6 gocce di xanax al giorno prescritte dal mio medico e mi sembra mi tengano alla larga il senso di confusione, ma vorrei capire se effettivamente si può trattare di ansia o se devo indagare ulteriormente nonostante i medici non abbiano sin ora riscontrato nulla. Grazie mille per qualsiasi vostra indicazione. Cordialmente.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Una volta stabilito che non ci sono patologie e nonostante siano già nove anni che questa situazione si perpetra, è opportuno che si sottoponga a visita psichiatrica per un trattamento efficace dei suoi sintomi.


Dr. F. S. Ruggiero

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