Cocaina, farmaci e mdma

Buongiorno e tutti, vi prego di rispondere al presente consulto senza giudicarmi troppo. So di aver sbagliato, ma spero non sia troppo tardi. Ho finito questo venerdì (16 febbraio) un ciclo da 42 giorni di doxiciclina (100g mi pare). Due venerdì fa (ovvero il 2 febbraio), ho assunto una quantità notevole di cocaina, ed era la mia prima volta. Nonostante tutto, non ho avuto problemi tranne irrequietezza e insonnia nelle ore seguenti (fino alle 11 del mattino, contando che l'ultima striscia ce la siamo fatta alle 6). Il giorno dopo un po' di stanchezza e mal di testa. Il giorno dopo ho bevuto qualcosina, ma poco e sempre distante almeno 2/3 ore dall'antibiotico. Mercoledì scorso (mercoledì 21 febbraio) ho assunto nuovamente cocaina e venerdì (16 febbraio) pure, ma sempre distante dall'antibiotico, e in quantità minore. Effetti simili alla prima volta, un po' di irrequietezza e stanchezza. Sabato sera, tardi (più di 24 ore dall'ultima assunzione di doxiciclina e cocaina) ho assunto due sorsi di mdma discolta in liquidi: l'effetto c'è stato e anche relativamente forte, soprattutto tra le 3 e le 6 di mattina. Verso le 7 e 30 ho dormito e da ieri (domenica) mi sento abbastanza stanco e intontito. È normale ciò? Ho sentito di gente che ha avuto epatiti fulminanti, quando rischio? Sabato ho bevuto pure un cocktail ma l'md l'ho presa prima di andare a casa, e l'effetto l'ho contrasto con molta acqua e una mela (per i sali minerali), stando steso sul divano e al fresco. Quanto rischio? Sto in paranoia