Ansia depressione e dipendenze

Salve dottori sono una ragazza di 32 anni che da 8 soffre di ansia e attacchi di panico,da quando ero adolescente soffrivo di angoscia e depressione ma lievemente o in particolari situazioni, mai state invalidati. Quando ero più adolescente facevo uso di marijuana, finito con uno star male e da quel giorno ho smesso.sono passata al alcool, all inizio era divertimento, poi con il mio primo attacco di panico ho iniziato ad usarlo come terapia.bevevo per calmare la mia ansia,bevevo se dovevo andare a lavoro,per spostarmi,per affrontare le paure.dopo tempo ho iniziato a svegliarmi con forti tremori,tachicardia, paura di stare sola a casa,cosi man mano la mia vita diventava sempre più limitata.non mi spostato più avevo paura di prendere un treno,o di fare viaggi anche di pochi chilometri. Cercavo di dormire tanto la mattina perche già sapevo cosa affrontavo al risveglio e non volevo bere di mattina,avevo paura dei farmaci e per questo andavo avanti "curandomi" con l alcool perche era l unica cosa che mi faceva star bene.dopo circa 6 anni ebbi un grande trauma stavo per perdere il mio ragazzo in un incidente. Da li sono iniziati i miei impulsi negativi, con pensieri di farmi del male a me e le persone care,dopo questi impulsi improvvisi mi cadeva un angoscia tremenda.paura di impazzire..iniziai a giocare nelle slot,anche un po prima del trauma,non mi piaceva più lavorare e credevo in una vimcita, a volte giocavo perche stavo ubriaca e mi sfogavo li vicino.inizio un percorso psicologico, che poi smisi perche andavo solo quando stavo male,quando bevevo e giocavo non ne avevo bisogno. Inizio una cura farmacologica,disturbo depressivo ansioso,nel frattempo al mio FID.arrivano dei soldi,molti,130 mila euro,inizio a giocare tutti i giorni pesantemente e bere,smetto la cura "da premettere che anche il mio FID.beve e gioca."il fatto di avere l ansia non mi permette di spostarmi dal paese e mi rifugio nel gioco.di nuovo tocco il fondo,per la forte ansia e tremori,una nuova diagnosi"disturbo da dipendenza, dopo un mese di cura smetto.mi reco da un altro psichiatra, disturbo ossessivo compulsivo. Nel frattempo finiscono i soldi e oggi mi ritrovo con "frontal Matt.e pomeriggio,daparox 20 Matt.e lamictal 50 sera.con ansiolitici mi sento un po meglio fisicamente, anche se molte paure non riesco ad affrontarle,ma il mio problema rimane il gioco,ho smesso di bere da 3 mesi, ma l ossessione per il gioco rimane.faccio guai per giocare,ho anche rubato ai miei, a volte mi sale l ansia che per colmarla devo giocare,altre volte il gioco mi da adrenalina.passo le mie giornate a pensare come far soldi,per me è diventata come una droga,un bisogno.avevo chiamato il sert,che poi non sono andata perche come faccio soldi invece di prendere l autobus e andarci me li gioco.la mia domanda dott.come potrei superarla,esiste qualche farmaco in grado?posso superarla da sola o ho bisogno per forza di un psicoterapeuta?non lavoro e non potrei permettermi uno privato.grazie dell ascolto
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Gentile utente,

Qualche terapia farmacologica che può migliorare il gioco esiste. Lo psichiatra che la segue in proposito non ha espresso pareri ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
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No dott.perche all inizio non ne abbiamo parlato tanto,ci siamo concentrati più sull ansia.
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Utente
Utente
Mi scusi dott. Un altra cosa,come mai 3 psichiatri mi hanno dato tre diagnosi diverse?e poi è possibile che col DOC ho queste dipendenze,o sarà che la diagnosi giusta era quello da disturbo da dipendenza? Mi spiego sarebbe più utile curare prima ansia o prima le dipendenze?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Il gioco d'azzardo assume i connotati, a volte, di una dipendenza, che non è un DOC.
Le due cure hanno obiettivi diversi: non funziona che curando una l'altra si risolve. Se sono entrambe presenti in parallelo è probabile che il punto di partenza debba essere la risoluzione della dipendenza.
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Utente
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Salve dott.ho avuto un incontro col psichiatra di cui mi ha modificato la terapia."lamictal 50 Matt.sera,frontale gocce 10 mattina,pomeriggio, sera,daparox 20 Matt.e serenase 2mg 4 gocce mattina e 5 sera.ho pensato che forse sono borderline, dottore mi sta capitando che in momenti di ubriachezza litigando col mio ragazzo ufficiale da 7 anni mi capiti di pensare di avere rapporti extraconiugali.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Quindi un aumento del lamictal e il serenase in più.
Qual'è la domanda ?
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La domanda dott.è come la vede la terapia? Sono molti farmaci?e poi sul serenase è utile per le dipendenze?grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
In realtà, il serenase non lo comprendo rispetto alle dipendenze, anzi. Quindi l'aggiunta non vedo cosa dovrebbe produrre se non in generale un freno al comportamento, ma sulle dipendenze questo non accade, anzi spesso con questo tipo di freno (serenase) i comportamenti si accentuano.
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Dott.credo che il serenase mi sia stato dato per l'alcolismo, siccome era un mese che avevo smesso la cura ricadendo nell'alcool. Poi mi è stato detto che è un farmaco per il disturbo borderline, e a volte in certi aspetti mi ci rivedo.riguardando la terapia crede che siano troppo i farmaci da prendere?

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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