Ansia e sensazioni controverse

Salve gentilissimi dottori,
apro questo consulto per cercare risposte.
Come potreste notare visitando il mio profilo, un paio di settimane fa scrissi un consulto al quale ricevetti tempestiva risposta, e ringrazio la dottoressa che l'ha preso in "carica". Scrivo un nuovo consulto poichè le sensazioni che provo sono diverse da quelle che provavo quando ho scritto quello, più o meno.
Purtroppo è cominciato tutto una sera di metà dicembre, quando in viaggio per andare nel paese della mia fidanzata ho avuto il mio primo attacco di panico, situazione che mi ha scombussolato, ma che non ritengo importante ora come ora.
E' difficile da spiegare, frequento l'ultimo anno di scuola superiore (19 anni) e ogni volta che sto in classe vedo scuro, nel vero senso della parola. Vedo oscurato, ho fatto tutti i test oculistici (retina, visita oculistica) e sono usciti negativi. Ho considerato varie patologie legate alla vista, daltonismo (congenito, quindi l'ho considerato in uno stato di ansia generale, come se volessi "dare una risposta") problemi alla retina, ma niente.
Oltre ciò, come già citato, vivo in uno stato di ansia continua che si genera in qualsiasi occasione, certe volte facendomi perdere lo stato di realtà o facendomi riflettere su dogmi scientifici o realistici (perchè viviamo? sono di passaggio, sono inutile). Cerco ogni giorno su internet risposte ai miei sintomi, ho paura di aver contratto disturbi gravi come la schizofrenia (del quale sono impaurito a morte) o il ritardo mentale vero. Ho paura di non essere "normale", e questa paura si manifesta anche nel rapporto con l'esterno, facendomi cosi credere di non essere "normale" per davvero.
Inoltre, più volte al giorno mi capita di vivere i cosiddetti "shutdown", dialettalmente chiamati "abbiocchi", dove fisso involontariamente un punto e esso si sfoca, mandando praticamente il cervello in standby. Riesco comunque a sentire domande o affermazioni dall'esterno.
Sono in psicoterapia da un mese su per giù, ma la mia psichiatra si è focalizzata specificatamente sull'ansia e sul panico. Quando ho provato ad accennare l'incubo dei pensieri negativi o dei disturbi che ho paura di contrarre, mi ha risposto chiaramente dicendomi di buttarli via. Se fosse facile l'avrei già fatto, non trovate?
Sono qui perchè stanco di cercare a vuoto o di basarmi su test fatti su internet. Al prossimo appuntamento ne parlerò approfonditamente con la mia psichiatra, ma intanto sono qui, con le orecchie drizzate, ad ascoltare i vostri pareri e le vostre opinioni.

Sono impaurito, ho letto che la maggior parte dei disturbi si presenta alla mia età. Aiuto.
Ricapitolando:
Sensazioni primarie provate : vista oscurata, ansia generalizzata, paura di aver contratto un disturbo grave;
Sensazioni secondarie provate : shutdown, attacchi di panico (grazie alla psicoterapia sono in grado di gestirli), dolore alla cervicale, perdita della memoria a breve termine;

Rimango in ascolto e vi ringrazio anticipatamente per la risposta.