Un disturbo d'ansia generalizzato

Buongiorno,
Dopo una sessione intensa di studio mi sentivo tanto stressato e con l'ansia, ho provato a scacciare l'ansia con tutto me stesso e a distrarmi ma è stato solo peggio. Cercando, ahimè, su internet metodi per distrarmi mi è capitato di leggere roba sul DOC e ho iniziato ad avere paura di avere un pensiero fisso. Alla fine questa paura è ricaduta proprio sull' argomento pensiero fisso. In pratica ho un pensiero fisso "vuoto", sul fatto di dover avere una fissa. È assurdo, lo so... Ma quando parlo con gli altri sento l'urgenza di dover controllare la presenza di questo argomento nella mia testa e non riesco ad essere coinvolto totalmente. Mi sembra quasi di volermelo cercare... Sto bene solo quando si parla di questo argomento con amici intimi che sanno di questo malessere. Sono in cura da uno psichiatra che mi ha dato daparox per un disturbo d'ansia generalizzato (sono arrivato al dosaggio di 20 gocce da una settimana) e Xanax se dovessi avere attacchi di panico. Sto vedendo una psicologa messa a disposizione dall'ente del diritto allo studio e va meglio. Per la psicoterapia invece sono in lista di attesa.

A volte mi sembra di aver inventato tutto ed essermi fatto semplicemente coinvolgere troppo da questa cosa e il mio "pensiero fisso" è solo ansia. Mi fido del mio psichiatra e della mia psicologa, ma sento di aver bisogno della psicoterapia, che non posso permettermi privatamente e quindi sto aspettando. Nel frattempo avete dei suggerimenti per "perdere il controllo su questo argomento" e riuscire a distrarmi? Quanto è strana questa situazione! Che ne pensate? Grazie!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"e il mio "pensiero fisso" è solo ansia. "

Che vuol dire questo ?

In che senso è ansia ? E' un pensiero, una fissa, che riguarda sostanzialmente la diagnosi stessa. Se non fosse ansia non ho capito cosa dovrebbe essere.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Ho io stesso difficoltà ad esprimere questo disagio, talvolta mi sembra che questo malessere sia semplicemente un'emozione e non un pensiero ben definito. Come se la mia naturalezza fosse compromessa da un filtro emotivo... All'inizio volevo solo scacciare l'ansia, ma questa poi è diventata una crociata per distrarmi dal pensiero di avere l'ansia. Mi dispiace non essere stato più chiaro, la ringrazio intanto per la sua risposta.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Non è un pensiero inteso come contenuto, è una coazione a pensare.
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Utente
Utente
Molto illuminante, dottore. Ha dei consigli in merito? Oltre a trattare con terapia farmacologica e psicoterapia?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
No, dovrebbero funzionare una di queste due cure o associate. Le dosi non sono "qualsiasi" ma di solito piene e i tempi sono di 1-3 mesi per ottenere un miglioramento.
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Utente
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Grazie!
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