Doc omosex o non DOC sto impazzendo

Salve, ho 29 anni, e sono fidanzato da 9 anni con una ragazza. Con lei il sesso e andato bene tranne in questo periodo e capirete il perche dal mio rqcconto. Sono stato sempre innamorato dalle ragazze fin da quando andavo alle elementari. Alle medie stavo impazzendo letteralmente per una ragazza, solo che mi sembrava irraggiungibile avere una ragazza forse dovuto anche ad un mio difetto fisico che ho sofferto negli anni perché sempre vittima di insulti e liti. Ne sono stato sempre attratto, a parte qualche sperimentazione a 14 anni, cosi senza sbottonare nemmeno i pantaloni, con un mio amico, è capitato solo una volta e poi mi sono sentito in colpa. E qualche fantasia omo sempre in quel periodo a cui non ci facevo nemmeno caso. A 19 anni e mezzo mi sono fidanzato con questa ragazza. Sono stato sempre un tipo molto ansioso, e in qualcosa come il DOC mi ci sono sempre riconosciuto. Una volta, verso i 21anni pensavo di avere un tumore perche mi toccavo una cosa nel testicolo, e allora mi sono messo a cercare su internet un miliardo di cose, come sto facendo in questo momento, ricordo che stavo impazzendo e poi il medico mi dissi che non era niente. Verso i 23 anni, un mio amico, mentre parlavo, mi dissi che avevo fatto un gesto con la mano come un gay, premetto che non sono omofobo, e mi disse non è che sei gay? E da li me lo sono incominciato a chiedere anche io, ho passato brutti momenti, non proprio come oggi, a cercare rassicurazione, cosa che non dovrei fare, lo so, a provarmi con la masturbazione e tanti altri test, senza mai provare però con qualcuno del mio stesso sesso perché a pensarci mi viene l ansia ed il panico. Poi questi pensieri e queste ossessioni sono andati via da soli, per ritornare altre due volte, intorno ai 26 anni ed ai 27 anni e mezzo.Ho cercato di tutto su internet, ve lo giuro di tutto, so che non dovrei farlo, quando sono fuori a passeggiare e mi assale quel piccolo dubbio devo correre a casa a verificare che non è vero, anche con la mia ragazza sta andando un po male, anche se non ho detto niente a nessuno per non turbare ne i miei genitori ne la mia ragazza. Ho letto i vari articoli di medicitalia pure, " se fossi omosessuale" e mi ci riconosco. Però la cosa che in questo momento mi ha fatto cadere veramente in uno sconforto tremendo con crisi di pianto è una ricerca che hanno fatto in America di un algoritmo che riesce a distinguere un etero da un omo dai tratti somatici. Mi riconosco nella fronte aperta che hanno gli omo, e cerco continuamente fronti su internet, le guardo per strada per vedere come c' è l ha la gente o su internet e me la vedo come i gay che conosco. Sto impazzendo. Sto fissando un appuntamento per il prossimo mese da uno psicoterapeuta. Non chiedo rassicurazioni, o forse si, ma anche un parere da un esperto, in quanto è la prima volta che scrivo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

Benissimo, ma una volta che avessero distinto un omosessuale in base ai tratti somatici, a tutti potrebbe servire per riconoscerlo, tranne che al diretto interessato.

Detto questo, esprime una preoccupazione con connotati ossessivi, per cui mi pare il caso di farsi visitare e indicare una cura.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Gentilissimo dottore, la ringrazio veramente tanto per l'immediata risposta. La cosa che mi preoccupa tanto è che questo dubbio mi sta facendo impazzire, io, non ho niente contro gli omosessuali, ma io ho sempre amato le donne, anche ora sono fidanzato ed infatuato di un altra ragazza che provo un autentica attrazione. Ma questa cosa dei tratti somatici è come se fosse la prova del nove.
Distinti saluti
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dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Ho dimenticato! Con tutte queste paure che ho non riesco ad eccitarmi con la mia ragazza, ho paura di perderla, di perdere tutto. Non posso immaginare mai la mia vita con un uomo. Ho provato ad immaginare un rapporto con una persona dello stesso sesso, e leggendo l articolo del dottor santonocito, dove diceva che a forza di pensarla un ossessione può anche nascere un piacere, ma mi assale subito l ansia e il panico. Sentimentalmente non riesco neanche a immaginare qualcosa con qualcuno dello stesso sesso. A volte quando vedo una donna che mi attrae, mi si abbassa l ansia e torno ad essere sereno. Penso continuamente al mio passato per cercare tracce, questa cosa mi sta facendo impazzire...poi dopo che ho letto questo articolo di questo software che legge i tratti somatici sono caduto nel più totale sconforto.
In attesa del colloquio con la psicoterapeuta, mi piacerebbe sentire un parere riguardo i miei scritti.
Grazie tante.
Distinti saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Lei non ha bisogno di pareri su cui riflettere, il che peggiora oltremodo il disturbo, ma di curarlo, e le psicoterapie sono indicate se di tipo comportamentale, oltre alle cure farmacologiche, che sono i due tipi di intervento di prima linea.
Dopo, a ossessioni calme o assenti, ha senso che ragioni magari di più sul meccanismo. In questo momento di fatto lo ha capito, lo descrive bene ma non può fare a meno poi di sollecitare risposte e rassicurazioni, e purtroppo se le comincia a raccogliere il disturbo si auto-alimenta.
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dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
La ringrazio per la risposta Dottore...lei ha pienamente ragione, sono in una gabbia mentale, ho letto
talmente tanto materiale da non dormire le notti. Cerco rassicurazioni in continuazione e conosco bene le dinamiche delle ossessioni, e non dico che potevo uscirne ma almeno cercare di gestire l' ansia se non leggevo quel maledetto articolo sui tratti somatici in cui mi ci rivedo guardando persone omosessuali. Cosa mi dice su questo?
Grazie infinite
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dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Scusate ancora, l ' appuntamento con lo psichiatria, quello della. ASL c' è l' ho intorno alla metà di luglio. Nel frattempo qualche consiglio pratico per gestire l' ansia?
Grazie tante
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Assolutamente no, se si tratta di indicazioni di terapia comportamentale, devono venire dal medico che la segue o dallo psicologo. I sintomi nessuno li gestisce, si subiscono.