Passaggio da laroxyl a cipralex

Salve sono disperata.. Ho 31 anni e soffro di ansia e attacchi di panico ormai da oltre 10 anni... All età di 25 anni ho fatto una cura farmacologica con cipralex 10 mg al gg e lexotan 15 gg.. La cura è durata tre anni e sono rinata.. Sono stata discretamente bene fino a marzo di questo anno,poi per problemi personali sono ricaduta nel tunnel e a giugno ho deciso di consultare nuovamente uno psichiatra.. Mi ha prescritto laroxyl 10 mg per due volte al gg e Xanax 0,25 due volte al gg.. Non ho avuto grossi miglioramenti dopo poco più di un mese ha aggiunto altri 10 mg di laroxyl arrivando quindi a 30 mg al gg e lasciando Xanax invariato.. L altro ieri durante l ultima visita ha deciso di cambiarea cura poiché nn ha dato gli effetti sperati.. Le mie fobie purtroppo sono rimaste e m destabilizzano.. Mi ha detto di passare a cipralex 10 mg due volte al di, lasciando da oggi a domani il laroxyl senza scalarlo.. Stamattina dovrei iniziare cipralex ma ho paura che possa avere effetti dannosi passare da un antidepressivo a un altro così repentinamente.. Lo psichiatra dice che nn succede assolutamente nulla ma vorrei un vostro parere.. Ne sarei molto molto grata.. Attendo una risposta e grazie infinitamente
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Non ho capito perché si pone questo problema. Probabilmente per uno stato ansioso. Il medico le ha già detto come procedere.

Non è chiaro perché alla ricaduta non si sia subito tornati al cipralex, visto che era il suo farmaco di riferimento.

Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Grazie dott. Pacino per la sua celere risposta.. Purtroppo all'inizio lo psichiatra non era d accordo a ricominciare la cura con cipralex, per certi versi mi ha anche ripresa dicendomi che se mi fossi affidata a lui avrei dovuto seguire la sua cura e non decidere io il farmaco, quindi mi sono fidata!E anche quando ho chiesto spiegazioni sul fatto di passare da un farmaco a un altro così repentinamente non mi hadato grosse spiegazioni dicendo solo di nn preoccuparmi.. Il punto è che non ha tenuto conto del mio essere troppo ansiosa.. Comunque seguirò nuovamente questa cura sperando di avere buoni risultati.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Beh, certamente se tener conto della troppa ansia significa decidere le cure in base all'ansia della cura, sarebbe un errore farlo.
Appunto, l'unica cosa non chiara è perché non subito il cipralex, evidentemente non c'era un motivo assoluto, visto che adesso ci è ritornato al cipralex.
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Utente
Utente
Sinceramente non saprei.. So solo che mi aveva parlato anche di sereupin che comunque appartiene anche alla classe degli SSRI ma poi abbiamo concordato per il cipralex che già avevo utilizzato in precedenza..
Mi ha un po' sfiduciata il fatto che nella prima visita mi aveva detto di non essere a favore dei nuovi antidepressivi ma preferire quelli triciclico e successivamente mi propone di cambiare la cura con uni SSRI.. Comunque la ringrazio per la sua risposta e disponibilità
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Non a favore dei nuovi... ma se è già stato usato il cipralex la prima volta... E anche il sereupin per essere vecchio o nuovo, è più nuov del laroxyl. Non che questo voglia dire nulla, solo che non vedo un senso preciso in questo discorso.