Attacchi di panico,ansia,tanatofobia e altro.pericolosi o no per la vita
buona sera. dire confuso e poco.non so piu a cosa credere.da una parte si scrive che il dap non e pericoloso per la vita.da un altra parte si dice l"ansia e lo stress puo dannegiare il cuore.da un altra parte dicono di quella persona che non usciva di casa da 30 anni per colpa di agorafobia,e appena uscito e morto.per non parlare di quella formula che calcola eta e batti del cuore.il cuore di una persona di 29 anni puo battere fino a 180.e a quello invece di 40 anni,cosa succede?....muore per colpa di un infarto causato dal panico,anche se e sano di cuore!???. sareste cosi gentili a rispondermi senza giri di parole. grazie. cordiali saluti
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Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.3k 161 83
Senza giri di parole: consulti uno specialista in psichiatria e ne segua le indicazioni, piuttosto che girovagare sul web alla ricerca di informazioni. su questo sito ne troverà sicuramente di qualificate. su altri non possiamo garantire nè sulla veridicità, nè sul disinteresse.
cordiali saluti
cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#3]
Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.3k 161 83
Gentile utente,
i centri di salute mentale delle ASL erogano prestazioni specialistiche al prezzo del ticket (se dovuto); non è necessario dunque spendere cifre astronomiche per avere la consulenza di specialisti qualificati. I suoi dubbi fanno molto probabilmente parte del suo stesso problema. Rispondere alle sue domande una per una non avrebbe per lei effetto terapeutico, perchè andrebbe solo a confonderla maggiormente, in attesa di una nuova ricerca, di una nuova lettura o di un nuovo consulto.
La mia scelta potrebbe sembrarle incomprensibile, ma è nel suo esclusivo interesse.
cordiali saluti
i centri di salute mentale delle ASL erogano prestazioni specialistiche al prezzo del ticket (se dovuto); non è necessario dunque spendere cifre astronomiche per avere la consulenza di specialisti qualificati. I suoi dubbi fanno molto probabilmente parte del suo stesso problema. Rispondere alle sue domande una per una non avrebbe per lei effetto terapeutico, perchè andrebbe solo a confonderla maggiormente, in attesa di una nuova ricerca, di una nuova lettura o di un nuovo consulto.
La mia scelta potrebbe sembrarle incomprensibile, ma è nel suo esclusivo interesse.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 06/02/2009.
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