Sospensione cipralex

Salve, come potete leggere in mie due recenti consulenze, ho preso cipralex per circa 8 mesi, poi ho smesso gradualmente fino a smettere e sono stata due mesi pieni senza prendere niente.. . e sono stata bene. Poi a inizio luglio in seguito a un'operazione al cuore improvvisa di mio padre, ho avuto delle ricadute. Un po' di agorafobia, un a leggera tristezza, così lo psichiatra mi ha detto di ricominciare. Ho ricominciato con una goccia ogni due giorni per poi arrivare a 10, arrivata a 6/7 gocce ho avuto degli effetti collaterali enormi e dopo un po' di giorni sempre il dottore mi ha detto che probabilmente non reggo più cipralex e di smettere, così come ho cominciato. Cosa che ho accettato volentieri, anche presa dal dubbio di aver sbagliato a ricominciare.
So che dovrei fidarmi ciecamente del mio dottore ma ho letto un po' su internet (so che non va fatto) e ho letto che smettere una seconda volta cipralex può portare a ricadute grosse, è anche vero che la seconda volta non l'ho preso nemmeno per 3 settimane ma comunque la paura c'è.
Adesso sono a 4 gocce e sto scalando, effettivamente sto un po' meglio.
Secondo voi è una terapia giusta?
Grazie
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 43.8k 1.1k
Probabilmente lei il farmaco non lo voleva assumere per cui alla prima possibilità di toglierlo non vi ha pensato due volte e ha seguito le indicazioni.


Purtroppo se si lamenta in continuazione di un effetto è normale ricevere la sospensione del farmaco mentre è pacifico che sono tutti effetti normalissimi.


Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Ha ragione. Infatti dopo essere stata un po' di giorni ferma a 4 gocce, ho ricominciato a salire, su consiglio dello psichiatra. Il problema è che avendo già sperimentato il farmaco, per quanto faccia stare bene psicologicamente, porta ad altri sintomi come stanchezza, fa ingrassare, gonfiare... e pensare di dover continuare a prendere un farmaco per essere "felice" ti butta un po' giù e arrivi ad avere come una specie di rifiuto. Soprattutto quando hai solo 23 anni. Ma così è la vita.

Grazie per la risposta
Segnala un abuso allo Staff
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto

Consulti simili su ansia

Consulti su terapie e farmaci

Altri consulti in psichiatria