Prendo psicotropi e temo per le mie facoltà cognitive

Salve, sono un uomo di 30 anni, soffro di schizofrenia di tipo ebefrenica, ho cominciato a prendere il neurlettico all'età di 19 anni, prendo Olanzapina 10 mg (Bid) e Clorpromazina 100 mg verso le 20: 00h la sera per dormire.
Verso il 2012/2013 è venuto fuori un disturbo di panico, sono adesso 7 anni che ne soffro, Ho visto tanti specialisti tra Medici di base, psichiatri Neurologi, psicologi, ma niente, Ho provato 2 SSRI, 4 Antipsicotici, tante altre molecole ma niente, svariate Benzodiazepine ed sono le uniche che sembrano funzionare. Ho provato 1 anno di psicoterapia, ma niente.
Oggi e nella mia condizione presente non è cambiato nulla, gli attacchi sono sempre gli stessi e quasi quotidiani, prendo Lorazepam 4 mg al bisogno (Nel emergenza dell'attacco d'ansia) di solito in 1 ora e 30 min ritrovo il mio calma.
Durante tutti questi anni ho sempre letto libri per stimolare la mia intelligenza, perche ho paura che tutti questi farmaci danneggino le mie capacità cognitive, specie dopo quello che si legge su Internet.
Adesso voglio cimentarmi in una formazione di 1 anno per diventare "Web Developer" ho tanta voglia di imparare ma sento la testa poco vivida, smemorata, Spegatemi cos'è successo in me? ? ?
Ed sopra tutto posso ancora sperare di imparare qualcosa? ? ? o devo rassegnarmi? ? ?
Grazie, Cordialità
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
La caratteristica della malattia è quella di portare in depauperamento le funzioni cognitive.

L'utilizzo di terapie appropriate può migliorare gli aspetti relativi alla cognitività, evitando la progressione di interessamento cognitivo.

Può leggere questi articoli di approfondimento:

https://www.medicitalia.it/news/psichiatria/8171-fattori-di-crescita-del-cervello-bdnf-e-antipsicotici-iniettabili-long-acting.html

https://www.medicitalia.it/news/psichiatria/7599-la-schizofrenia-e-responsabile-di-2-500-morti-all-anno.html


Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Se ho capito bene posso parlarne al mio medico della terapia Long-Acting, non ho nulla contro, ansi.
Però mi interrogo sulla sua risolutività sugli attacchi di panico che sono ora il mio principale problema ???
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
No era solo per rafforzare il fatto che i farmaci non provocano alterazioni cognitive.


Gli attacchi di panico devono avere un trattamento differenziato dalla patologia di base.