Cipralex e ansia

Salve dottori è un anno e qualche mese che sto attraversando un bruttissimo periodo di quelli che sembrerebbero ansia e attacchi di panico... in poche parole ho preso una fissazione per il mio cuore ho una costante paura di avere un infarto un arresto cardiaco da un momento all altro e ho una serie di sintomi devastanti (dolore al petto al braccio sinistro o destro respiro corro tachicardia alle stesse e la sensazione di battiti irregolari) ho fatto la bellezza di 11 visite da 11 cardiologi diversi (holter ecg ecocuore ecodoppler tutto) e il cuore è sano apparte un piccolo ritardo di condizione dx e un ridondamento del LAM...
ho fatto una visita da uno psichiatra e sto andando da una psicoterapeuta e lo psichiatra mi ha prescritto Xanax 5 gocce la mattina e 10 la sera e 3 gocce di cipralex da aumentare una gocce al giorno fino ad arrivare a 10
Il mio problema è che ho paura che il cipralex mi porti dipendenza e che possa causare qualche problema al cuore purtroppo io ho ancora la convinzione che qualcosa al mio cuore non vada bene... e ho paura che con questi farmaci posso causare qualche danno al cuore perché ho letto che porta il prolungamento del Qt...
E poi volevo sapere se all inizio della terapia mi sentirò peggio di ora perché se ora non lo sopporto figuriamoci se i sintomi sono peggiori...
vorrei un vostro parere
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

Le preoccupazioni sono espresse in forma ipocondriaca. Ad esempio, che il farmaco "porti dipendenza" di per sé non significa mai niente, e poi dei due, che vada a preoccuparsi del cipralex è paradossale.
Se il suo polo di paura è il cuore (inteso come cose che immagina ruotino intorno ad esso o diano segnale di esso), è chiaro che andrà a pescare gli effetti collaterali possibili relativi al cuore.
Il medico mi sembra abbia dato una cura adeguata.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
E se sentirò sintomi sul cuore significa che sono a rischio infarto ? O anche se li sento non mi devo preoccupare perché non è nulla ?

E dopo quanto tempo questi sintomi brutti che provo spariscono ?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Forse non si rende conto delle domande che sta ponendo. Cosa significa "non si deve preoccupare" ? Se ha un disturbo d'ansia si preoccupa, questa è la manifestazione del disturbo. Si preoccupa già a vuoto, figuriamoci se sente qualcosa.
Non sparisce nessun sintomo "brutto" di quelli che pensa Lei, sparisce la preoccupazione con una cura per l'ipocondria.
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dopo
Utente
Utente
Si ho capito,però io sono preoccupata e ho l’ansia perché sento dei sintomi al cuore..se con la cura questi sintomi non spariscono che me la faccio a fare?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Non saprei, perché i sintomi devono essere "riferiti" per essere sintomi, ed è chiaro che la persona ansiosa ne riferisce molti di più, il che non significa che soffra di più malattie. Inoltre, la sequenza vista da fuori è tipicamente invertita: la persona è ansiosa, e accusa sintomi. Ma poiché la preoccupazione diventa di avere una malattia x, dopo l'attenzione è focalizzata sui sintomi e sulla richiesta di rassicurazione, e non sulla richiesta di farsi togliere la preoccupazione.
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dopo
Utente
Utente
Mi scusi L ignoranza ma io non capisco quando lei parla così,potrebbe usare parole più povere ....
io sono fiduciosa ad iniziare questa cura,spero che questa cura mi faccia togliere tutti i sintomi brutti che ho ( palpitazioni cuore in gola tachicardia dolore al petto battiti irregolari )
E più o meno dopo quanto tempo dalla cura starò bene ?
E sono sopportabili i sintomi iniziali del farmaco ?
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