Ansia, depressione e problemi relazionali

Ho da sempre molti problemi relazionali (vengo definita evitante, spesso) Questo perché tendo alcune volte a volere molta privacy ma non per una questione di timidezza e paura a espormi (ho in pratica il problema opposto: sono molto istrionica e faccio di tutto per attirare l'attenzione) Semplicemente mi sento sempre dissociata e quindi pur amando stare in mezzo alla gente e parlare (sono una super chiacchierona) devo un attimo allontanarmi per non avere un tracollo (a lavoro vado spesso in bagno) La psicoterapeuta da cui vado sostiene che possa dipendere da tratti autistici.
Io da bambina ho comunque avuto una diagnosi di disarmonia evolutiva, che mi dicono voglia dire autismo.
A parte ciò, sono molto brava con le persone: mi so vendere benissimo e risulto carismatica.
A livello scolastico e lavorativo sono sempre stata una persona di successo, offendo sempre risultati ben sopra alla media in ogni obbiettivo prefissato (e io ho ambizioni molto elevate e ben sopra la media: ho pensieri vanagroriosi) Sempre questa psicologa aveva ipotizzato un disturbo dissociativo e la presenza di bipolarismo per la megalomania.
Il mio dubbio consiste nel fatto che la megalomania è sempre presente.
Idem sono sempre depressa (non la depressione maggiore) e sempre in ansia (mi agito per nulla ma l'ansia la so gestire molto bene) Mi sento vuoto e ho sempre un senso di malessere continuo psicologico: sono un'eterna insoddisfatta e faccio continui paragoni con chi mi circonda (sono molto critica con me e soprattutto con gli altri... ) Ho gli orari completamente sballati: vado dormire alle 2 del mattino e mi sveglio alle 10 del mattino se non 11.
Faccio colazione alle 11, pranzo alle 15/16 e ceno alle 22/23.
Per il resto il mio sonno è ottimo: dormo profondamente, solo che faccio moltissimi incubi tutte le notti, solo che a me non disturbano.
Sono anche molto imbranata e faccio cadere oggetti, rovescio tutto ecc.
oltre ad avere pochissima attenzione (nonostante tutto sono riuscita a prendere due lauree molto difficili con ottimi voti) pure su lavoro (che richiede molta attenzione) non sbaglio.
Sembra che il mio essere imbranata sia concentrato in casa nelle faccende domestiche.
Sono anche iperattiva: non riesco a stare ferma: devo camminare avanti e indietro per la casa tutto il tempo e pratico pure tre sport agonistici.
Ho anche due lavori.
Riesco a fare più cose contemporaneamente ottenendo ottimi risultati.
Ho poche amiche, ma qualcuna c'è.
Ho pure un amante con cui andare a letto.
Non capisco se è disturbo bipolare, dissociativo, autismo o che altro... spesso psicologi mi hanno detto che ho tratti narcisistici, istrionici, autistici. Ho anche problemi con il mio aspetto: mi vedo sempre difetti e devo intervenire con pratiche estetiche
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Buona sera.
La mia impressione è che non si tratta necessariamente di un disturbo psichiatrico. Non capisco abbastanza i motivi della ricerca delle diagnosi nel contesto della psicoterapia, la quale, mi aspetterei, dovrebbe essere un contesto dedicato ad altro.

Forse non capisco qualcosa. Mi spiega per favore.

Dr. Alex Aleksey Gukov

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dopo
Attivo dal 2020 al 2021
Ex utente
Buongiorno, allora, io ho fatto varie visite psichiatriche e non sono mai state evidenziate patologie, anche se ogni volta mi chiedono se ho problemi del sonno e se alterno fasi, o mi chiedono di partner sessuali e se mi drogo. Rispondendo negativamente a queste domande la cosa si chiude qui. Alla fine stabiliscono che io sia costantemente su di giri...sono logorroica e comunque iperattiva( onestamente non sento mai troppa energia, o rialzo energetico. Semplicemente non riesco a stare ferma) Dico solo che mia mamma ha preso la toxoplasmosi quando mi aspettava, il medico le consigliò di abortire, ma lei portò avanti la gravidanza ( i bei racconti di mia mamma va beh) Da bambina mi è stato fatto l'elettrocefalogramma e si evidenziavano dei problemi ( purtroppo non sono riuscita a recuperare questa visita e mia mamma a livello medico è molto ignorante e non mi sa dire che hanno trovato) Comunque ho fatto il test del QI è risulto sopra la media con pludotazioni nell'intelligenza astratta e memoria( ma l'autismo non dà problemi nell'intelligenza astratta?) Invece sono state rivelate delle difficoltà lievi nel calcolo a mente( da qui la diagnosi di discalculia lieve...che in realtà si rifà a una diagnosi di disturbo del linguaggio in età evolutiva) sono risultate difficoltà nella pianificazione. Dalla parte di mio padre tutti i parenti hanno i miei stessi sintomi e il mistero si infittisce.
Diciamo che queste difficoltà mi danno ansia e depressione perché perdo un sacco di tempo a pulire il pavimento da olio, cibo, o altre cose che mi cadono per terra( stesso problema che hanno anche i miei parenti) In più per gli stessi motivi ho subito molto bullismo. Attualmente sono diventata molto pratica anche nelle relazioni, rispetto ai miei coetanei. Per me nessuno è indispensabile. Sono molto indipendente. Vedo il mondo come una competizione, come se stessi in guerra. Dipende, secondo me, dal fatto che ho guerreggiato tutta la vita per colpa di queste difficoltà ( senza il sostegno famigliare) mi sembra che tutti abbiamo avuto una vita facile e quindi in risposta di ciò, vedano il mondo fatto di farfalline. Tipo io non mi faccio problemi a portarmi a letto un uomo senza voler intraprendere una relazione amorosa. Questo non vuol dire che vado a letto con tutti e che io abbia sesso promiscuo, perché non è così. Decido io come farlo, quando e dove e se voglio( magari non mi va per mesi) Ecco se parlo così scandalizzo molte persone ( sempre perché hanno avuto tutto servito su un piatto) Pure se dico che è meglio sposarsi un uomo ricco e vecchio, almeno poi muore e lascia l'eredità. Ancora vengo criticata per troppo cinismo. Cioè mi sembra che io e gli altri viviamo in due mondi paralleli. Ho comunque delle amicizie, diciamo che chi è equlibrate e ha buona autostima non rimane sconvolto dal mio cinismo. Per il resto sono molto bonacciona e non sono anafettiva, appunto, però sono molto emotiva. La mia psicoterapeuta passa da dirmi che non ho assolutamente niente( dice che vede solo tanta emotività e difficoltà di empatia, nel capire le battute) però ogni tanto spara che sono bipolare, poi ritratta, poi mi dice che sono dissociata, poi ritratta. A ogni mia richiesta di chiarimenti dice che non rientro in niente del DSM e che ho solo tratti. Dice che la mia ansia non è di tratta e che dipende dal fatto che non accetto le emozioni negative( non so cosa vuol dire) Io soffro d'ansia da prestazione ( non ho altre tipologie di ansia) e spesso sono depressa perché ho sempre pensieri molto vanagloriosi che sbattono contro la realtà; anche se ottengo ottimi risultati non è mai abbastanza perché i pensieri si fanno sempre più vanagloriosi. L'asticella diventa più alta. La psicologa dice semplicemente di smetterla di farlo: ma chi ci riesce! È un circolo vizioso. Queste fantasie mi tolgono la depressione, ma poi me la fanno venire e comunque mi danno euforia perchè come dicevo io ottengo sempre ciò che mi sono prefissata alla fine. ( Ecco da questi ragionamenti poi la psicologa esce fuori che sono bipolare...va beh) Per depressione comunque non intendo la depressione vera. La psicologa comunque è contraria a parlare di etichette...Io semplicemente vorrei capire perché ogni tanto, se è contraria alle etichette, mi dice che sono dissociata, autistica, o bipolare o che ho un disturbo dell'attaccamento... cioè mi manda in confusione. Alla mia richiesta di spiegazioni risponde che non rientro in niente del DSM. Io presumo di avere solo tratti istrionici e narcisistici ( lo vedo anche da solo che cerco di attirare l'attenzione e che voglio essere ammirata) Presumo di essere anche un po' autistica, vista la mia necessità di isolarmi dai troppi stimoli e di farmi un po' i cavoli miei. Più che altro cercavo sostegno psicologico vista l'ansia e la depressione continue.
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Buona sera.

Il temperamento della persona (determinato, in gran parte, geneticamente), pur non essendo una diagnosi, può essere la base sia dei successi, che delle problematiche, e può essere l'oggetto della cura.

Volevo però chiedere: è stato fatto il controllo degli ormoni tiroidei ?

Lei pratica lo sport ?
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dopo
Attivo dal 2020 al 2021
Ex utente
Non ho problemi di tiroide. Solo una lieve asma e anemia microcitica, per il resto sono sana come un pesce. Si, pratico vari sport agonistici in contemporanea. Comunque ho sempre avuto la mente molto attiva: riesco a fare più cose insieme con ottimi risultati e ho molta creatività che sfrutto in uno dei miei lavori. Però non ho fasi alternate: la mia mente è sempre così. Non mi sento piena d'energia, anzi in realtà per l'asma e l'anemia tendo alla stanchezza, specie perché sono ansiosa. Essendo sempre piena di obbiettivi sempre più alti, mi agito e tendo a deprimermi facilmente. Comunque non mi piace avere una vita normale, se non raggiungo i miei obbiettivi sto male; può capitare che impiego più tempo per raggiungere un certo traguardo e ciò mi rattrista. È proprio la mia testa che lo richiede perché ha un sacco di idee e parole e immagini.... certamente basta un minimo per stimolarmi la testa. Dai test del QI era uscita appunto una pludotazione nell'intelligenza astratta; mi hanno detto che porta appunto ad avere continui collegamenti e associazioni nella testa. Comunque ogni volta che faccio una visita psichiatrica pensano che sono bipolare perché parlo velocissima, ma poi concludono che sono sempre così. Non c'è un' alternarsi. Ho sbalzi d'umore, ma lievi, spesso non si vedono e comunque sono troppo veloci e cambiano da un'ora all'altra. Anche perché quando mi sento depressa addotto dei metodi per tirarmi su( comunque dipende sempre dalle mie fantasie vanagloriose...non sopporto la realtà, di essere comune: per me è intollerabile.) Alcune volte mi hanno presa pure per paranoide, poi sconfermato perché in realtà sono fin troppo solare, socievole e allo mano per esserlo. L'ultima ipotesi della psicoterapeuta è che io abbia l'adhd... comunque nella mia famiglia ci sono dei casi di diagnosi. Solo che io ho due lauree con buoni voti e riesco a fare più lavori. Si, poi segnalo che non ho casi di bipolarismo o schizofrenia nella mia famiglia. Ho solo casi di adhd, dislessia e strani sintomi che hanno anche dei miei parenti che mi assomigliano molto. Non hanno mai ricevuto diagnosi, quindi non si può sapere. Nel senso tutti molto chiacchieroni, istrionici, imbranati, solari, infantili come me, quindi sembra genetico.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Il problema va inquadrato nel disagio che lei può eventualmente avere nel vivere in questo modo con questi diversi approcci alla vita nelle situazioni.

Se va dalla psicologa per una psicoterapia la problematica va inquadrata e trattata, altrimenti se non rientra in diagnosi di alcun tipo le sedute si riducono alle chiacchiere.

Non necessariamente si devono avere sintomi eclatanti per comprendere che ha un disturbo inquadrabile in un disturbo di secondo asse, per cui in mancanza di rispetto dei criteri resta la categoria NAS.

Una volta detto ciò, quanto può essere utile trattare alcuni aspetti? Andrebbe inquadrato di volta in volta il livello di lavoro che si desidera fare e gestire singolarmente solo un sintomo per volta.

Diversamente, ripeterà le cose in modo continuo ed anche confuso come ha fatto con queste richieste non focalizzando l’attenzione su ogni singolo elemento separatamente.



Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Attivo dal 2020 al 2021
Ex utente
In realtà dovrei avere tratti istrionici, narcisistici e ossessivi e un tratto paranoide. Sono facilmente delineabile. Non comprendo tutta questa fatica che hanno tutti a inquadrarmi. Spesso partono con il disturbo borderline e si fissano, pur mancando tutti i sintomi. È inutile insistere se non sono presenti paura dell'abbandono, comportamenti impulsivi, masochismo ecc. Qualcosa di psicologia la so e sono informata. Spesso si fissano pure sul disturbo bipolare ma io non ho casi in famiglia e so che è genetico, in più so che gli sbalzi d'umore, anche nella ciclotimia, sono durevoli e non cambiano da un'ora all'altra come nel mio caso. So che il termine bipolarità si può usare anche per la personalità per indicare una tendenza e forse è questo più il caso, avendo tratti istrionici e narcisistici. Da bambina mi è stata fatta una diagnosi di disarmonia evolutiva, quindi presumo che ci siano dei tratti autistici( non la sindrome, dovrei essere subclinica) Conosco anche i rispettivi tratti e so cosa comportano. So anche che in genere chi ha disturbi di personalità mostra una certa ottusità che io non ho e che viene appunto osservata, questo è il motivo per cui non ho ricevuto diagnosi di personalità: non sono ottusa. So che si tratta di un problema di autostima, d'identità e di gestione delle emozioni: sono molto emotiva. In pratica mi sento invisibile, insoddisfatta e vuota. La depressione è dovuta alle manie di grandezza e alla ricerca di attenzioni, al sentirmi invisibile, non ammirata e ignorata. Idem l'ansia è provocata dagli stessi motivi. La mia psicoterapeuta mi dice solo di smetterla che non ho due anni, ma non funziona così. Cioè io non sono una terapeuta, chiedo a voi appunto perché non so come uscirne. Comunque la psicoterapeuta non è per niente chiara, specie sapendo che io sono ossessiva e che ho problemi d'identità, dovrebbe essere molto più chiara secondo me. Per riassunto è un problema d' autostima al 100% quindi più proiettato sul narcisismo. Ora in quarantena si sta esasperato la mia fissa sull'aspetto perché non posso andare dal parrucchiere e dall'estetista; inoltre mi è impedito fare sport seriamente e tutto ciò mi sta turbando molto e piango. Ora io ho paura di dire queste cose in pubblico perché mi sputano in faccia se dico che sto andando in depressione per i capelli ecc.( Anche se penso che in molti non ne possono più) Poi ho una certa difficoltà a rilassarmi: sono sempre agitata, solo che sono più furba di molta gente con questi problemi. Tipo, se faccio fatica ad addormentarmi, mi basta mettere il suono dell'oceano e mi addormento dopo qualche minuto. Questa furbizia è stata vista anche dalla psicologa, che sostiene che la difficoltà ad inquadrarmi deriva pure da tutte queste strategie che ho adottato da sola per autocalmarmi.
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dopo
Attivo dal 2020 al 2021
Ex utente
Comunque dovrei avere una base autistica( vista la diagnosi ricevuta da bambina, appunto di autismo. Ho anche una diagnosi di discalculia lieve e disturbo del linguaggio in età evolutiva) Con il tempo ho molto compensato sia l'autismo, che i dsa( da bambina avevo una dislessia, una disortografia e una disgrafia molto pronunciate) mi hanno detto che capita con un disturbo del linguaggio/disarmonia evolutiva. Un tempo avevo anche l'acne, l'apparecchio, gli occhiali, l'asma e l'anemia, quindi ero l'emblema della sfiga pur essendo stato sempre piacente. Sono diventata molto fissata sul mio aspetto, tanto che tra apparecchi, operazioni ai denti e vari trattamenti estetici sto andando fuori. Ho un problema con il mio aspetto, non sono mai contenta, ma contrariamente a quello che pensa la gente su chi non ha autostima come me, io non mi lascio andare. ( Tutti credono che chi non ha autostima non si curi, non si trucchi, non spenda in vestiti, non abbia ambizioni o sete di soldi e successo) beh io invece faccio più sport per mantenere il fisico e sto sempre incollata allo specchio, spendo un sacco in vestiti e trattamenti estetici e in realtà ho manie di grandezza e sono molto ambiziosa, oltre a sentirmi superiore e speciale( e bene si, anche se non ho autostima mi sento comunque superiore e penso di avere capacità che altri non hanno) da questo vado in depressione quando vengo trattata da persona normale, e quindi assai spesso ed è una costante. In più mi criticano i miei modi drammatici e emotivi di parlare, tanto che spesso mi prendono sul serio e non capiscono che stavo semplicemente mettendo enfasi( la comunicazione è molto complicata) comunque di fastidio e a me non piace fare fastidio; se sento di infastidire qualcuno mi viene l'ansia e ancora la depressione. In più criticano il mio abbigliamento, che considerano troppo in tiro e particolare. In pratica desidero essere ammirata e attirare l'attenzione di continuo, ma questo non è possibile. Oltretutto i successi e i complimenti non sono mai abbastanza, non sono mai soddisfatta nemmeno se mi succede qualcosa di positivo e se mi si fanno complimenti importanti. Il problema, come dicevo, e che mi si invita a smetterla di pretendere queste cose se non voglio stare depressa e in ansia. Ma chi ci riesce! A parte che non mi si parla in maniera chiara, mentre io vorrei capire...come è stato detto, senza un' inquadramento tutto si riduce in chiacchiere.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Probabilmente la soluzione più semplice è cambiare terapeuta.
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dopo
Attivo dal 2020 al 2021
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Ma devo andare da uno psicoterapeuta o da uno psichiatra?
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dopo
Attivo dal 2020 al 2021
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Poi non pensa che le manie di grandezza siano dovute solo a megalomania? Poi non penso di essere bipolare, forse nel senso di carattere ma non il disturbo; non penso nemmeno di essere ciclotimica. Oltretutto ho problemi con i sentimenti, mi riesco ad affezionare, quindi non penso sia tanto accentuato, ma comunque tendo a pensare a me stessa e a infischiarmi degli altri. Mi sembra solo di avere tratti narcisistici e istrionici. Che ne pensa? Spiegherebbero già i miei problemi e punti di forza. Perché so che che comunque sono tratti che portano a depressione e ansia e a dissociarsi e ad avere sbalzi repentini d'umore da un'ora all'altra. Io sono anche molto emotiva e drammatica e teatrale.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Guardi i ragionamenti diagnostici in questa sede lasciano il tempo che trovano ma comunque sembra più che voglia per forza ragionare sulla diagnosi che curarsi in modo efficace.

Probabilmente anche nell'ambito terapeutico utilizza questo tipo di approccio per cui è improbabile che possa averne un corretto beneficio.

Probabilmente ha più aspetti ossessivi sottostanti.

Direi che dovrebbe farsi seguire da uno specialista in psichiatria.
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dopo
Attivo dal 2020 al 2021
Ex utente
Questi presunti aspetti ossessivi non spiegano le mie difficoltà relazionali. Se ho un disturbo solo perché cerco una diagnosi vuol dire che allora non ho niente. Poi non sono molto ossessiva, conosco gente che lo è molto più di me e non hanno disturbi. Per molti aspetti sono l'opposto di ossessiva. Se fossi ossessiva non dovrei essere fissata con l'ordine, controllare se ho chiuso la porta... Ecc. E se io non facessi nulla di tutto ciò?? Metta che in alcune valutazioni sono risultata pure con un disturbo paranoide o con un disturbo borderline. Cioè fantasia a go go. Che poi a casa mia queste sono diagnosi e etichette.
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dopo
Attivo dal 2020 al 2021
Ex utente
Comunque se avessi aspetti ossessivi( conosco il problema) ho delle conoscenze, avrei dovuto avere dei rallentamenti, specie visto che ho preso due lauree molto toste e lunghe. Idem gli stessi problemi li avrei avuti sul lavoro e in altri aspetti. In più sono molto creativa e ho un lavoro anche in questo ambito. Conosco gente con psiconevrosi ossessiva e onestamente non sono riuscite nemmeno a laurearsi da quanto erano ossessionate. So benissimo cosa comporta.
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dopo
Attivo dal 2020 al 2021
Ex utente
A me chiedono sempre se la notte dormo? A dimostrazione di cosa non si sa.... oltretutto la risposta è sempre: certo che dormo la notte, perché non dovrei dormire non si sa...anzi ho un sonno molto buono stando al mio orologio ( sopra alla media) io non farei affidamento su questo sintomo mah ah io non prendo sostanze o sonniferi o altro.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Non fa altro che confermare ciò che penso.
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dopo
Attivo dal 2020 al 2021
Ex utente
Non sto dicendo di non avere tratti ossessivi, perché ci sono: sono perfezionista e mi ossessiono per l'aspetto e certi hobby passioni. Non mi reputo però una persona prettamente ossessiva, anzi, l'esatto opposto. Sono molto creativa, solare, socievole, non seguo le regole, amo viaggiare per il mondo( ho dormito ovunque, viaggiando da sola con un sacco sulle spalle e basta) Ho 1000 hobby e interessi; sono disordinata e abbastanza leggera e svolte superficiale. Non mi sembra la descrizione di un'ossessiva. Oltretutto il mio perfezionismo è più che altro narcisista perché con me sono molto clemente.
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dopo
Attivo dal 2020 al 2021
Ex utente
Un mio ex aveva evidentemente un disturbo istrionico e bordeline di personalità ( faceva a pugni con tutti; si è drogato, si faceva male da solo, non ha studiato, non ha mai lavoro) era un bulletto sfigato che passava il tempo chiuso in casa a giocare con i videogiochi a 36 anni, vantandosi di giochi in cui vinceva. In più era grasso, non si curava, era trasandato, e aveva avuto la tubercolosi e altre malattie contagiose. Era stra impulsivo; attirare l'attenzione a ogni costo facendo il buffone e si sentiva pure divertente. Si vantava di roba inesistente e viveva in un mondo tutto suo di folletti e fatine. Eppure lo psichiatra gli disse che era ossessivo. Questo si era convinto che avesse una personalità ossessiva??? Ma io non comprendo: avete tutti le traveggole??? Come si fa a dire a personalità di cluster b che hanno personalità di cluster a????? Cioè ci arrivo pure io che ho dato qualche esame di psicologia e basta.
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