Ansia, attacchi di panico, e paura per una ragazza
Circa un paio di anni fa, ho conosciuto un ragazza online e tra una chat e l'altra ci siamo innamorati follemente.
Lei è fidanzata e convive col suo ragazzo e insieme hanno un bambino di 4 anni, mentre io vivo ancora con i miei e sono single.
Lei mi ha sempre confessato (ancor prima di conoscerci) che per il suo ragazzo non prova più nulla, ma come solitamente succede, il rapporto si tiene in piedi per il bene dei proprio figli, e per non complicarsi le vite anche a livello legale.
A causa dell'enorme distanza (lei vive in Germania, vicino Francoforte) e di questa situaizone, siamo consapevoli che questa storia non è possibile per ora, ma... ci vogliamo e ci vogliamo credere, e se non ci sentiamo stiamo male entrambi.
abbiamo avuto la possibilità di vederci soltanto un paio di volte in due anni, e quelle volte che siamo riusciti a vederci, siamo riusciti ad avere rapporti e ad avere una relazione reale, seppur per pochi giorni comunque, da entrambi le parti, c'è stato amore e intesa, insomma, ci piacciamo anche dal vivo, e non abbiamo mai avuto ripensamenti, cosa che se fosse possibile, inizieremmo entrambi una vita insieme.
Ovviamente questi incontri sono stati del tutto segreti tra me e lei.
Nel corso di questi anni, seppur dietro a uno schermo, siamo riusciti a condividere le nostre vite, i nostri segreti e tutte le nostre cose private, ci teniamo alla fiducia reciproca e ci teniamo al non nasconderci le cose.
Purtroppo io credo di soffrire di disturbi di ansia, attacchi panico, paure e gelosie ossessive.
Spesso sono geloso dei suoi amici maschi (anche magari soltanto gente online che non ha mai visto), tanto che sento il bisogno di doverla tenere d'occhio, sui social, WhatsApp, stare con lei quando svolge qualche attività online (tipo chiamate o quando gioca ai videogiochi), sente il continuo bisogno di essere presente per evitare che qualcuno migliore di me possa portarsela via.
Appena mi dice che un suo amico gli ha scritto qualcosa, ma anche cose innocue, io perdo la ragione e finiamo per litigare, ma poi mi pento e torno da lei a testa bassa e mi scuso.
Lei ovviamente mi dice di stare tranquillo, perché non sta facendo nulla di male, mi ha rassicurato che vuole me, ama me, e non c'è nessuno migliore di me al mondo.
Me lo ha ripetuto fino alla nausea, e mi ha detto anche che nessuno arriverà mai dove sono arrivato io.
Insomma, è proprio determinata con me.
Ma io proprio mi faccio prendere dall'ansia e dal panico e perdo la testa, tanto che magari arrivo a scriverle cose pesanti ferendola (non insulti).
Scrivo cazzate su cazzate come se fosse la mia mente a farlo, e rischio pure che l'allontano o la faccio stufare di me.
Spesso nei gruppi in cui siamo, se un ragazzo le commenta una foto di qualsiasi tipo, io dentro di me sento un campanellino di allarme che mi spingerebbe a dirle qualcosa a lei.
Quando siamo io e lei, piuttosto preferisco che ci siano figure femminili attorno e non maschili perché mi sento minacciato veramente tanto.
Lei è fidanzata e convive col suo ragazzo e insieme hanno un bambino di 4 anni, mentre io vivo ancora con i miei e sono single.
Lei mi ha sempre confessato (ancor prima di conoscerci) che per il suo ragazzo non prova più nulla, ma come solitamente succede, il rapporto si tiene in piedi per il bene dei proprio figli, e per non complicarsi le vite anche a livello legale.
A causa dell'enorme distanza (lei vive in Germania, vicino Francoforte) e di questa situaizone, siamo consapevoli che questa storia non è possibile per ora, ma... ci vogliamo e ci vogliamo credere, e se non ci sentiamo stiamo male entrambi.
abbiamo avuto la possibilità di vederci soltanto un paio di volte in due anni, e quelle volte che siamo riusciti a vederci, siamo riusciti ad avere rapporti e ad avere una relazione reale, seppur per pochi giorni comunque, da entrambi le parti, c'è stato amore e intesa, insomma, ci piacciamo anche dal vivo, e non abbiamo mai avuto ripensamenti, cosa che se fosse possibile, inizieremmo entrambi una vita insieme.
Ovviamente questi incontri sono stati del tutto segreti tra me e lei.
Nel corso di questi anni, seppur dietro a uno schermo, siamo riusciti a condividere le nostre vite, i nostri segreti e tutte le nostre cose private, ci teniamo alla fiducia reciproca e ci teniamo al non nasconderci le cose.
Purtroppo io credo di soffrire di disturbi di ansia, attacchi panico, paure e gelosie ossessive.
Spesso sono geloso dei suoi amici maschi (anche magari soltanto gente online che non ha mai visto), tanto che sento il bisogno di doverla tenere d'occhio, sui social, WhatsApp, stare con lei quando svolge qualche attività online (tipo chiamate o quando gioca ai videogiochi), sente il continuo bisogno di essere presente per evitare che qualcuno migliore di me possa portarsela via.
Appena mi dice che un suo amico gli ha scritto qualcosa, ma anche cose innocue, io perdo la ragione e finiamo per litigare, ma poi mi pento e torno da lei a testa bassa e mi scuso.
Lei ovviamente mi dice di stare tranquillo, perché non sta facendo nulla di male, mi ha rassicurato che vuole me, ama me, e non c'è nessuno migliore di me al mondo.
Me lo ha ripetuto fino alla nausea, e mi ha detto anche che nessuno arriverà mai dove sono arrivato io.
Insomma, è proprio determinata con me.
Ma io proprio mi faccio prendere dall'ansia e dal panico e perdo la testa, tanto che magari arrivo a scriverle cose pesanti ferendola (non insulti).
Scrivo cazzate su cazzate come se fosse la mia mente a farlo, e rischio pure che l'allontano o la faccio stufare di me.
Spesso nei gruppi in cui siamo, se un ragazzo le commenta una foto di qualsiasi tipo, io dentro di me sento un campanellino di allarme che mi spingerebbe a dirle qualcosa a lei.
Quando siamo io e lei, piuttosto preferisco che ci siano figure femminili attorno e non maschili perché mi sento minacciato veramente tanto.
[#1]
Se sta riferendo dei disturbi specifici che si amplificano quando si trova in queste situazioni di chat e contatti di questa ragazza, allora è utile che tali sintomi siano valutati da uno specialista.
Considerando anche la situazione è piuttosto difficile che questi stati d'animo possano avere qualche conclusione diagnostica poiché la situazione complessa non può risolversi per cui questi fenomeni saranno sempre presenti fin quanto avrà questa relazione.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Considerando anche la situazione è piuttosto difficile che questi stati d'animo possano avere qualche conclusione diagnostica poiché la situazione complessa non può risolversi per cui questi fenomeni saranno sempre presenti fin quanto avrà questa relazione.
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https://wa.me/3908251881139
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 791 visite dal 02/05/2020.
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